17. Noi Ancelle dell'Amore Misericordioso dobbiamo essere, davanti agli uomini, segno di bontà e di grazia, riflesso dell'amore crocifisso e risorto. "Figlie mie, Gesù ha scelto le sue Ancelle perché in nome suo vadano a praticare la sua misericordia verso i poveri".

Pienamente convinte che i più bisognosi sono "i beni più cari di Gesù", ci impegniamo ad aver cura di chiunque viene a chiederci aiuto, pace e conforto. "Siate madri dei poveri ricordando che il cuore della mamma con facilità propende per il figlio più incapace e sventurato; sono per lui, di solito, le espressioni del più vero affetto e premura".

In un autentico clima di famiglia dobbiamo identificarci con i poveri, sentendoci corresponsabili del male che essi potrebbero fare qualora non mettessimo in opera tutto ciò che la capacità creativa dell'amore deve suggerirci.

Ogni forma di povertà — materiale, morale e spirituale — deve trovarci sensibili e pronte ad intervenire affinché ogni uomo recuperi la sua dignità di figlio di Dio, libero e responsabile per accogliere il suo Amore.

Questo è il modo con cui esprimiamo nelle nostre opere le predilezioni di Dio Amore Misericordioso.