La lettera

 

Etiopia, quel
volto di madre

Carissimo,

ho visto in un contesto di orrore una mamma dell’Etiopia. Una mamma che, nella situazione di fame e di morte del suo paese, si diceva «felice” di portare in grembo una creatura, nonostante tutto.
La sfida della speranza, la rivincita del sogno, la pazzia della vita che non riesce a rassegnarsi.
Come dimenticare quel volto? Come non farsi responsabili di quella sfida?
Ci prepariamo, davvero, ad una immensa tragedia. Milioni di persone, in Africa, legano la loro sopravvivenza all’arrivo degli aiuti alimentari. Sacerdoti, suore, volontari danno tutto. Ma dov’è l’ingerenza umanitaria” delle nazioni ricche?
Un Missionario mi scrive: «Quando entriamo nelle capanne, troviamo veri e propri scheletri viventi, impazziti dalla fame... giriamo ancora a piedi e con qualche bicicletta e una moto sgangherata, sotto mille rischi e pericoli. Fiere, insetti velenosi... dappertutto malattie e squallore, la febbre gialla miete vittime su vittime. Anche i Missionari cadono. Da parte nostra ci mettiamo l’amore, il coraggio, l’abnegazione e persino la vita, ma non possiamo fabbricare denaro per le cose più indispensabili...».
Non possiamo fabbricare denaro? Che manchino i soldi? Ma, vivaddio, ci potremmo ritrovare a discutere sulla mancanza degli uomini pronti a dare la vita, ma non sui soldi! Come non trovarli, tra tanta gente che gozzoviglia?
Ogni uomo è mio fratello. La guerra e la fame me lo rendono nemico ed estraneo. La domanda è sempre la stessa: «Caino, cosa hai fatto di tuo fratello?»
È la storia dell’epulone, del fariseo, dell’orgoglio dell’uomo che alza frontiere, prevarica, uccide, depreda, atterrisce il fratello, nella fame, nella sopraffazione, nell’orrore del crimine e del ricatto.
No, non ci sarà «prospettiva» fino a quando non si sarà capito, finché non sarà cosa certa per tutti - esperienza sensibile - che chi finge di non sentire, chi non ama, svena il Corpo di Cristo.
Finché non saremo convinti che nel grembo di quella mamma, in Etiopia, si salva o si uccide il sangue di un Dio.

Nino Barraco

 

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ultimo aggionamento 13 giugno, 2009