DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA
 
“Il Tuo Spirito Madre”
a cura di padre Mario Gialletti fam

 

 

 

Tutto per amore

 

 

 

Madre Speranza


Madre Speranza di Gesù Alhama Valera nata il 30 settembre 1893 a Santomera morta in Collevalenza l’8 febbraio 1983. Fondatrice delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso e del Santuario di Collevalenza
È in corso il Processo canonico per la sua canonizzazione e il 23 aprile 2002 la Chiesa l'ha dichiarata venerabile.
Il suo epistolario comprende 632 lettere: dal mese di settembre 2002 abbiamo dato inizio alla pubblicazione di alcune di queste lettere.


Lettera n° 283
Alla Madre Cándida Monsó, eam
Roma, 20 maggio 1944


Roma, 20 maggio 1944
Rev.da M. Cándida de Jesús

Amata figlia Candida: Ti raccomando di approfittare del momento della prova per dimostrare al buon Gesù che Lo servi, non sperando di ricevere una ricompensa, ma per Lui stesso, perché Lui merita di essere servito.

Ti raccomando, figlia mia, di essere molto generosa con il nostro Dio, nella certezza che, se farai così, potrai realizzare migliaia e migliaia di atti meritori, non solo per ognuna delle tue opere ma anche per ogni sforzo che fai per fare quelle opere nel modo migliore.

Per esempio, pur di evitare una qualunque mancanza alla carità, comincia con l’accettare quello che ti è chiesto di fare anche se le circostanze attuali ti costano molto e tu hai l’impressione di non farcela più.

In ultima analisi, figlia mia, tutti i movimenti della tua anima, quando sono liberamente indirizzati al bene, sono altrettanti atti meritori che accrescono la partecipazione della vita divina nella tua anima.

Io chiedo al buon Gesù di aiutarti per non ridurti mai a negarGli la più piccola delle cose che Lui ti chiede. Tu prega perché anche io non mi riduca mai a porre ostacolo alla azione soprannaturale e riesca a collaborare con Lui con tutte le mie forze.

Prega anche perché io arrivi ad essere il parafulmine della mia amata Congregazione e che questa si rafforzi sempre più anche con le mie sofferenze, le mie angustie e la croce di vedermi separata dalle mie amate figlie.

M. Esperanza de Jesús, eam
(El Pan 19, 1551-1553)

...come un padre e come una tenera madre...


"Gesù mio, dà alla mia volontà la forza e la costanza di cui ha continuamente bisogno per non desiderare né bramare altro che Te; che io mai desideri altra cosa che non sia fare la tua divina volontà: che questa si compia in me anche con tutte le sofferenze che dovesse comportare, anche quando io non lo comprendessi, anche quando io non riuscissi a vederla.

 

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ultimo aggionamento 31 marzo, 2003