DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA
 
“Il Tuo Spirito Madre”
a cura di padre Mario Gialletti fam

 

 

 

Tutto per amore

 

 

 

Madre Speranza


Madre Speranza di Gesù Alhama Valera nata il 30 settembre 1893 a Santomera morta in Collevalenza l’8 febbraio 1983. Fondatrice delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso e del Santuario di Collevalenza
È in corso il Processo canonico per la sua canonizzazione e il 23 aprile 2002 la Chiesa l'ha dichiarata venerabile.
Il suo epistolario comprende 632 lettere: dal mese di settembre 2002 abbiamo dato inizio alla pubblicazione di alcune di queste lettere.


Lettera n° 332
Ad una Comunità di Ancelle dell'Amore Misericordioso
Roma, 24 febbraio 1949

Le prove sono da amare

La cosa più grande e di più gloria per un’anima consacrata a Gesù è poter soffrire, poter piangere e poter amare


Figlie mie: ho ricevuto le vostre affettuose lettere e da queste mi rendo conto che vi ha fatto visita la afflizione e il dolore: proprio per questo motivo ho avuto almeno la gioia di ricevere per la prima volta una lettera espressiva e filiale dalle mie figlie di questa comunità: mi dispiace che sia stato necessario che foste visitate dal dolore per decidervi a comunicare con questa vostra madre come figlie: strano che fino al momento del bisogno e del dolore non abbiate mai sentito il bisogno di scrivermi.
Comunque io mi unisco con tutto il cuore alla vostra pena e vi chiedo di non soffrire per quella frase che tanto vi ha amareggiato e che – credo – ve l’abbiano detta solo per mettervi alla prova, dato che notano in voi qualche cosa di straordinario che non sanno spiegarsi.
Se il vostro dolore è dovuto solo a questa frase, offritelo al buon Gesù e Lui sarà fedele a quanto ha promesso: “Io sto con l’afflitto, lo libererò dalla afflizione e ne ricaverò per lui tanto vantaggio”.

Però state attente, figlie mie, che il vostro dolore non sia provocato dal capriccio o dalla poca conformità alla volontà di Dio che vi si è manifestata per mezzo dei Superiori perché in tal caso: come potreste invitare Gesù a stare al vostro lato per fare la vostra volontà e non la Sua?
Io, convinta che la vostra pena è così come me la esponete, vengo a supplicarvi di elevare i vostri cuori fino al trono del nostro Dio e Signore per chiederGli – se a Lui piace – di darvi conforto ma soprattutto per ripeterGli che

Ascoltate, figlie mie, quanto disse la Vergine Santissima a una persona che era tanto afflitta: “ Figlia mia, io ti sto accanto; come una mamma accarezza il figlio malato così Io ti consolerò”.
Quanto conforto e quanti vantaggi procurano le sofferenze, figlie mie!

Abbiate sempre presente che la cosa più grande e della quale un’anima consacrata a Gesù potrebbe grandemente compiacersi è: soffrire e piangere amando; da tempo questa è la cosa che desidero di più e che mi piacerebbe che desiderassero anche le mie figlie; il che non vuol dire che io non senta il vostro dolore e che non abbia un grande desiderio di poter venire per consolarvi.

Ricevete tutte un abbraccio da questa vostra madre che non vi dimentica neanche un momento e pregate per me perché possa riuscire a compiere per completo la volontà di Gesù.

M. Esperanza de Jesús, eam
El Pan 19, 1811-1814

 

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggionamento 02 agosto, 2003