SULLE ORME DI MADRE SPERANZA
 

Figli e Ancelle dell'Amore Misericordioso nel mondo

   P. Domenico Cancian fam     
 

Santomera-Collevalenza

 

 

Sabato 12 marzo 2005 al Siscar (Santomera – Murcia), paese natale della nostra Venerabile Madre Speranza, è stata benedetta la prima pietra del “Centro di Spiritualità Madre Speranza”, è stato un momento storico per la nostra Famiglia Religiosa.
Alcune centinaia di persone si erano radunate nel cosiddetto “orto di Madre Speranza”, dove un significativo monumento ricorda il luogo esatto della “barraca” nella quale nacque la Madre e più indietro si estende una piantagione di limoni e aranci.
P. Lucas, che aveva organizzato tutto molto bene, ha rivolto il saluto al Vescovo di Murcia, ai sindaci di Santomera e di Todi, ai Superiori Generali, ai Provinciali, ai confratelli e consorelle delle due Congregazioni, ai numerosi laici dell’Amore Misericordioso.

Il Vescovo di Murcia ha presieduto una suggestiva Liturgia della Parola nella quale tra l’altro venivano lette le seguenti parole: “Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia” (Mt 7,24).
Il Vescovo ha evidenziato la necessità di oasi spirituali nel deserto materialistico della vita postmoderna. “Ben venga – diceva – questo Centro di Spiritualità di Madre Speranza! Ne ha bisogno l’uomo di oggi!”

La grossa pietra di granito era stata collocata su una piattaforma. Ai lati erano scritte le parole della Madre Speranza: “Dio è un Padre buono che perdona, dimentica, non conta”.

Dopo la benedizione hanno preso la parola P. Domenico, Madre Mediatrice, i due sindaci e l’architetto. Quest’ultimo aveva esposto in una bacheca i disegni del Centro di Spiritualità. Si presenta nella forma della croce dell’Amore Misericordioso: al centro un piccolo patio, ai due lati orizzontali le due case per i Figli e le Ancelle dell’Amore Misericordioso, nel lato verticale piccolo la Chiesa, nel lato verticale lungo le due case per l’accoglienza dei pellegrini che vogliono partecipare a incontri, ritiri, esercizi spirituali.
Un progetto davvero ardito. Speriamo di poterlo realizzare a tappe, anche col vostro aiuto.

Vi chiederete: ma perché questo Centro?
Perché Collevalenza e Santomera si richiamano come il punto di partenza e il punto di arrivo di un cammino misterioso, difficile e luminoso. Cammino percorso dalla Madre, guidata dal Signore. E chi desidera conoscere Madre Speranza e la spiritualità dell’Amore Misericordioso deve partire da qui, come per un viaggio ideale che passando per Madrid e Roma, arriva a Collevalenza.
Sia a Santomera come a Collevalenza il buon Gesù offre abbondantemente l’acqua della sua Misericordia che vuole trasformare il deserto umano in un’oasi rigogliosa, nella quale possiamo ritrovare la gioia e la speranza.

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ultimo aggiornamento 11 maggio, 2005