ASSOCIAZIONE LAICI
 

    Federico Antonucci

Assemblea elettiva
Collevalenza 6-8 maggio 2005

Nei giorni 6,7 e 8 Maggio si è tenuta l’Assemblea Elettiva dell’Equipe di coordinamento nazionale dell’Associazione dei laici dell’Amore Misericordioso (ALAM). Dai vari gruppi sparsi per tutta la geografia italiana, dal Veneto alla Sicilia, dalla Puglia, alla Liguria, dalla Romagna alla Campania, dalle Marche, dall’Umbria, dalla Toscana, dal Lazio circa 250 associati sono convenuti presso il Santuario. Dopo una veglia di preghiera e aver meditato sul tema: “Essere servi per amore” i delegati dei vari gruppi hanno votato i vari candidati. Sono risultati eletti: Antonucci Federico, Coordinatore Nazionale; Lanza Roberto, Segretario; Fornarelli Simone, Economo; Vizzini Rosario e Contin Luciana, Consiglieri.

 

 

Il saluto del nuovo presidente Federico Antonucci

Dopo l’Assemblea: “Chiamati a servire!”

All’inizio di Maggio è stata celebrata la IV Assemblea nazionale Alam durante la quale sono stati eletti i nuovi responsabili nazionali dell’Associazione. Tutti i partecipanti sono stati invitati a riflettere sul tema “Chiamati a servire”, e sul brano del vangelo di Marco (Mc 10,35-45) in cui Giacomo e Giovanni chiedono a Gesù di poter sedere uno alla sua destra e uno alla sua sinistra nel Regno dei Cieli.
La risposta di Gesù non tarda a venire: “…chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti”.
Gesù stravolge, come al solito, la logica umana: quella che cerca i primi posti, l’ammirazione, il mettersi in mostra, il potere, l’autorità.
Per Gesù la grandezza è tutt’altro: è mettersi all’ultimo posto ma, attenzione, non per falsa modestia o per senso di inadeguatezza quanto piuttosto con l’atteggiamento di chi è in pace con se stesso, con gli altri e con Dio, e non cerca il riconoscimento e l’ammirazione altrui perché non ne ha bisogno.
È l’atteggiamento dell’umile il quale è cosciente della propria condizione, dei propri pregi e dei propri difetti; non si innalza ma nemmeno si svilisce: ha una giusta considerazione di sé.

La grandezza di cui parla Gesù è la grandezza di Maria, che con umiltà serbava nel suo cuore tutte le meraviglie operate da Dio; è la grandezza del chicco di grano che senza rumore e senza applausi solleva poco a poco il terreno e lascia fuoriuscire la spiga.
È la grandezza della nostra venerabile Madre che, durante tutta la sua lunga vita, si è lasciata macerare, proprio come il chicco di grano nel silenzio e nel nascondimento, producendo però molto frutto.

Per noi Laici dell’Amore Misericordioso, e in particolare per i neo-eletti, questo è un programma di vita. Chiediamo al Signore che ci dia la sua grazia per essere grandi secondo la volontà di Cristo, sull’esempio di Madre Speranza.

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ultimo aggiornamento 27 luglio, 2005