Ricordando Sr. Regina

   

   Marina Berardi

 

 

Suor Regina Zulian, eam

al secolo: Bruna Zulian

"Vieni ancella fedele,
entra nella gioia del tuo Signore"
(cf Mt 25, 21)

 

Nata a Marano Lagunare (UD), il 6 settembre 1922. Ancella dell’Amore Misericordioso dal 18 dicembre 1941. Deceduta a Collevalenza, il 28 giugno 2006.
Si è spenta all’ombra del Santuario, all’età di 84 anni, dove ha trascorso gli ultimi anni di totale offerta al suo Buon Gesù, dopo una vita di fedele donazione.
Fu tra le prime italiane che seguirono Madre Speranza e la nascente Congregazione, tanto che per ricevere la formazione iniziale ed emettere la sua professione religiosa, partì per il noviziato di Larrondo (Spagna).
Nei suoi 65 anni di consacrazione si è prodigata in varie opere di carità, in particolare a favore dei bambini, dei poveri e dei malati, laddove l’obbedienza la inviava: Alfaro, Santurce, Bilbao e Madrid in Spagna; Genova, Pavia, Fermo e Roma, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita.
Per i malati si è spesa con generosità e dedizione, fin quando le forze glielo hanno permesso, senza risparmiare sacrifici.
Vogliamo esprimere la nostra gratitudine al Signore per aver reso la vita di Suor Regina un fiore unico e speciale nella Congregazione e nella Chiesa, sicuri che l’ha chiamata a Sé per darle la felicità promessa ai piccoli del Regno.
Vi proponiamo le parole che Gianna, a nome dei numerosi familiari, ha pronunciato al termine delle esequie della zia, dalle quali emergono, sia pure con fugaci accenni, i tratti della figura e lo spirito di Suor Regina.

    Cara zia,
    quanti ricordi belli ci hai lasciato, un film pieno di sequenze e momenti indimenticabili. Tu, sempre premurosa, presente, sensibile e attenta nel seguire tutte le nostre vicende familiari. Ci hai fatto sentire amati in modo speciale. Il tuo sorriso dolce sempre pronto ad accoglierci con gioia, il tuo sguardo amoroso ci è rimasto nel cuore.
    Da ogni incontro con te abbiamo ricevuto pillole di serenità. La tua presenza è stata per noi esempio di semplicità, umiltà, di amore gratuito che ha fatto di te una persona unica. Ringraziamo il Signore di averci fatto dono di tanta ricchezza.
   
Ci mancherai tanto, cara zia, ma siamo certi che, dal paradiso, ci stai guardando e continuerai a starci accanto per guidarci nel nostro cammino.
    Ciao "bella, bella"!

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ultimo aggiornamento 18 agosto, 2006