DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA
 
P. Giovanni Ferrotti fam

 

Voce del Santuario

Gennaio 2008

 

 

 

 

 

 

 

Santuario di Collevalenza

Un nuovo anno di pace nel segno della famiglia

Dire, come ha fatto qualcuno, che un anno non è altro che trecentosessantacinque giorni di delusioni (quest’anno trecentosessantasei!) non è solo pessimismo, ma mancanza di fede e di speranza. Per il cristiano l’anno è tempo di grazia e di misericordia, tempo di impegno e di fiducia perché porta con sé la possibilità di riempire di opere buone la vita.

Abbassando il livello delle nostre attese umane scompariranno dalla nostra vita le delusioni che amareggiano e fanno perdere l’entusiasmo e a volte anche la fede.

Le nostre attese dobbiamo riporle in Dio. Lui soltanto non delude mai, anche se a volte ci fa attendere perché cresca la nostra fede e non si spenga la speranza..

Nel nostro Santuario il nuovo anno è iniziato con la celebrazione della S. Messa di mezzanotte, in onore di Maria Santissima Madre di Dio. Lei è la creatura risplendente di bellezza perché tutta piena di Dio, è la stella della speranza perché orienta e conduce gli uomini verso Dio, Sommo Bene .

Abbiamo accolto con gioia il caloroso messaggio di Benedetto XVI per la Quarantesima Giornata Mondiale della Pace intitolato: "Famiglia umana: Comunità di pace".

"Nella famiglia – ci viene detto – si fa esperienza di alcune componenti fondamentali della pace: la giustizia e l’amore tra fratelli e sorelle, la funzione dell’autorità espressa dai genitori, il servizio amorevole ai membri più deboli perché piccoli o malati o anziani, l’aiuto vicendevole nelle necessità della vita, la disponibilità ad accogliere l’altro e se è necessario a perdonarlo".

Se oggi la pace è fragile e minacciata si deve anche a chi osteggia, più o meno consapevolmente, l’istituto familiare fondato sul matrimonio tra un uomo e una donna

Ai cristiani è affidato il compito di salvare la famiglia dalle contraffazioni di una cultura libertaria e suicida vivendo fedelmente le sue esigenze, perché l’avvenire dell’umanità passa attraverso la famiglia.

A Dio, Amore Misericordioso, chiediamo soprattutto il dono della sua misericordia e della sua pace.

Capitolo Generale dei FAM

I rappresentanti delle varie Comunità dei Figli dell’Amore Misericordioso si sono riuniti per celebrare il IX Capitolo Generale della Congregazione, resosi necessario per la nomina di P. Domenico Cancian a Vescovo di Città di Castello.

Il Capitolo "è un incontro privilegiato di tutto l’Istituto che mediante i propri rappresentanti esamina periodicamente la propria fedeltà al carisma delle origini e il necessario e continuo rinnovamento per viverne il dinamismo secondo le direttive e le necessità della Chiesa" (Cost. Art. 132)

Il Capitolo ha anche il compito di eleggere il Superiore Generale e i suoi consiglieri.

Dopo alcuni giorni di intenso e proficuo lavoro sono risultati eletti: P. Aurelio Pérez, Superiore Generale; P. Antonio Garofano, Vicario Generale e 1° Consigliere; P. Vittorio Moroni, Cosigliere; P. Sante Pessot, Consigliere; P. Ireneo Martín, Consigliere e Segretario generale; P. Angelo Spilla, Consigliere SDFAM; Fr. Alessandro Di Gerio, Economo generale.

Auguriamo al nuovo Padre Generale e al suo Consiglio di guidare con generosità e saggezza la Congregazione e preghiamo perché il Signore illumini le loro menti per fare le scelte più opportune per il bene della Chiesa e della Famiglia Religiosa.

Professione Perpetua

Durante la Messa solenne del primo dell’anno, Sr. Hilda Davila Rojas, la prima suora peruviana della nostra Famiglia Religiosa, che lavora da alcuni anni in Italia, ha emesso la sua Professione Perpetua consacrandosi per sempre al servizio dell’Amore Misericordioso.

P. Aurelio Pérez ha presieduto la concelebrazione e molte consorelle e confratelli insieme ad alcuni laici di Fratta Todina e Montecchio, hanno partecipato con gioia alla cerimonia chiedendo al Signore il dono della perseveranza e della santità per Suor Hilda.

Incontro dei Sacerdoti della Diocesi di Orvieto-Todi

Si è ripetuto con profitto e con gioia l’incontro dei Sacerdoti della Diocesi di Orvieto-Todi nella casa dei Padri, accanto al Santuario. Dopo la recita dell’Ora Media è stato intessuto un vivace dialogo che riguardava le benedizioni delle case o meglio… delle famiglie. Il dialogo ha toccato poi altri argomenti importanti come i Sacramenti, le difficoltà e le opportunità dell’evangelizzazione, la pastorale familiare. È seguito un momento per la preghiera personale nel Santuario durante il quale alcuni hanno celebrato il Sacramento della Riconciliazione. Un fraterno pranzo in amicizia ha concluso l’incontro.

L’episodio del mese

Non credevo a Madre Speranza – mi racconta un giovane sacerdote – non l’avevo mai pregata né mi ero interessato di lei. Anzi mi dava un certo fastidio il fatto che molte persone davano tanta importanza a questa suora e all’acqua del Santuario.

Qualche mese fa ho cominciato ad avere seri problema agli occhi. I medici dopo un inutile periodo di cure cominciarono a parlare della necessità di un rischioso trapianto. Preoccupazione e … disperazione!

Una notte sogno Madre Speranza che sorridendo mi mette negli occhi alcune gocce di acqua.

Tornando per una visita di controllo i medici mi dissero che non c’era più bisogno di trapianto, ma tutto si poteva risolvere con delle semplici lenti a contatto. Come è avvenuto. Il problema si è così felicemente risolto ed io adesso a Madre Speranza ci credo e la prego ogni giorno.

Esercizi spirituali

A Collevalenza si sono ritrovate più di cinquanta suore, Ancelle dell’Amore Misericordioso, per un Corso di Esercizi Spirituali guidati da P. Romano Altobelli o.pp.s.

Le riflessioni suggerite dalla lettura della Prima Lettera di Pietro sono servite a prendere coscienza del proprio essere umano e cristiano in vista della conversione e di una più profonda esperienza dell’amore di Dio e del prossimo.

In precedenza un altro gruppo di suore ha fatto la stessa esperienza nella nostra casa di spiritualità di Villa S. Michele - Matrice (CB).

A guidare il corso è stato P. Eugenio Cavallari, degli Agostiniani Scalzi, il quale ha abbondantemente riversato sulle nostre consorelle la ricchezza della dottrina e della santità di S. Agostino, di cui è un appassionato cultore

Seminario sulla Pastorale Familiare delle diocesi umbre

La Regione Ecclesiastica Umbra ha svolto presso la Casa del Pellegrino il II Seminario in preparazione al Convegno Regionale sulla Famiglia, che si terrà nel mese di ottobre. La Professoressa Floriana Falcinelli dell’Università di Perugia ha brillantemente trattato nella prima relazione il tema: "La Famiglia, luogo primario della educazione ai valori umani e alla fede cristiana". Il Professore Domenico Simeone, del dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Macerata ha parlato con profondità e competenza de "La comunicazione tra genitori e figli".

Erano presenti nell’Auditirium Giovanni Paolo II, insieme al Direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per la pastorale della Famiglia, Mons. Sergio Nicolli anche Mons. Vittorio Peri, Vicario Episcopale per la cultura (Assisi) e P. Luciano Temperilli, Direttore Regionale con i coniugi Letizia ed Elio Giannetti. Circa trecento sono stati i partecipanti provenienti dalle varie commissioni diocesane della Famiglia.

Per l’animazione dei bambini e ragazzi presenti si sono prestati gli scout di Spoleto e Todi.

Una solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Gubbio, Mons. Mario Ceccobelli, ha concluso nel tardo pomeriggio questo interessante Incontro che ha certamente portato un po’ di luce e di entusiasmo nel difficile compito di educare i figli ai valori umani e cristiani.

Gruppi

La stagione invernale non ha favorito i pellegrinaggi organizzati, come avviene in altri periodi dell’anno, ma non sono mancati i pellegrini isolati, soprattutto nei giorni festivi e il sabato per il bagno nelle piscine. Riporto il nome dei gruppi che abbiamo registrato:

2 Caivano (NA) – Un gruppo dell’Associazione "Discepoli di Emmaus da Napoli – Gruppo di Religiosi da Roma

5 Gruppo di Pellegrini da varie regioni d’Italia – Roma – Parrocchia S. Famiglia da Poggio Mirteto Scalo (RI)

10 Gruppo di Suore francescane dell’Addolorata da Assisi -

19 Perugia

25 Gruppo di giovani del dopo cresima dalla Parrocchia di Spinaceto (Roma)

26 Roma – Parrocchia Pio X da Roma -

27 Un gruppo di circa 300 persone provenienti dalle varie diocesi umbre per l’incontro sulla Famiglia – Bari

28 Gruppo di giovani dalla Parrocchia di Collevalenza

29 Un piccolo gruppo di pellegrini dal Messico

Defunti

Affidiamo anche alla vostra preghiera di suffragio le anime di alcune persone a noi particolarmente care che in questo mese di gennaio hanno fatto ritorno alla casa del Padre. Esprimiamo ai parenti le condoglianze di tutta la Famiglia Religiosa, assicurando il nostro ricordo:

Il Signor Prudencio, padre di Suor Pace Pérez, della comunità di Mingolsheim (Germania)

Il Signor Antonio, fratello di Suor Raffaella della Comunità di Fratta Todina

Clara, sorella di Madre Gemma Brustolin, della Comunità di Via Casilina (Roma) deceduta in seguito ad un incidente

Suor Maria Pilar Molinuevo della Comunità di Larrondo, che ha servito con dedizione e generosità la Congregazione anche come superiora della comunità della casa della Giovane di Collevalenza negli anni settanta.

Foto di gruppo

Capitolo Generale FAM

Professione perpetua di Sr. Hilda Davila Rojas

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ultimo aggiornamento 11 marzo, 2008