studi

Suor Giuseppina Viozzi eam

La gestione del personale nelle
Organizzazioni non Profit:

Il caso della Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso

Tesi di laurea in organizzazione aziendale

Presso l’Università degli Studi di Macerata

Facoltà di Economia - Anno Accademico 2007-2008

Relatore: Prof. Federico Niccolini

(seguito)

2.3 Storia dell’Ente: aspetti di sviluppo organizzativo

Alla base della edificazione delle opere vi è il carisma. La mission dell’Ente, indicata in precedenza, è individuabile nelle pagine del diario della Fondatrice: "…. Il buon Gesù mi ha detto che devo arrivare a far sì che gli uomini lo conoscano non come un Padre offeso per le ingratitudini dei suoi figli, ma come Padre amorevole, che cerca in ogni maniera di confortare, aiutare e rendere felici i suoi figli; li segue e li cerca con amore instancabile, come se non potesse essere felice senza di loro"10. Inizialmente, Madre Speranza pensava di dover aiutare nella riforma la Congregazione alla quale apparteneva e diffondere la devozione all’Amore Misericordioso, ma ben presto, il 28 marzo 1929, comprende di dover fondare una nuova Congregazione, con il nome di: Esclavas del Amor Misericordioso11, per aprire Collegi dove educare orfani, poveri, figli di famiglie numerose e di condizioni sociali modeste12. Il 24 dicembre 1930 a Madrid prende vita, in forma privata la nuova Fondazione13. All’inizio fondò una semplice Associazione Laicale ed ottenne il riconoscimento civile, come Ente giuridico, il 14 gennaio 193114. Il 6 gennaio 1935 l’opera fu accolta sotto la protezione del Vescovo di Vitoria, Dr. Mateo Mùgica che eresse l’Associazione a Congregazione di diritto diocesano. Da quel momento si chiamò: Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso15. Allo scoppio della guerra civile (1936), l’Associazione già contava nove case. L’approvazione pontificia giunse il 16 dicembre 1949, e il 5 giugno del 1970 il "Decretum Laudis". La Congregazione si compone di due forme di appartenenza: di Ancelle che nel servizio apostolico testimoniano pubblicamente la loro consacrazione a Dio e di Ancelle che testimoniano il Cristo senza nessun segno esterno di consacrazione, con lo scopo di illuminare tutte le realtà temporali animandole cristianamente dal di dentro con la loro vita evangelica16. Nelle Costituzioni della Congregazione viene chiarita ulteriormente la missione organizzativa: " Ogni forma di povertà materiale, morale e spirituale deve trovarci sensibili e pronte ad intervenire affinché ogni uomo recuperi la sua dignità di figlio di Dio, libero e responsabile per accogliere il suo Amore"17. La crescita organizzativa avviene velocemente, l’organizzazione crea rapidamente divisioni per area geografica. Nello specifico, nel Maggio del 1936 Madre Speranza viene in Italia a Roma ed in uno dei quartieri più poveri prende in affitto una casa delle Suore di Nostra Signora di Namur, dove aprirà un Collegio per bambine povere interne. Successivamente costruirà, poco distante, la Casa generalizia della Congregazione. Ci si può chiedere dove trovò risorse finanziarie sufficienti per costruire la casa: il movente delle opere che Madre Speranza ha realizzato è stato sempre quello di voler compiere ciò che riconosceva come volontà di Dio18. Così, come avverrà anni più tardi per la costruzione del Santuario, non cercherà benefattori per finanziare le costruzioni ma lo farà con il lavoro personale, quello delle Ancelle e delle giovani che desiderano apprendere un mestiere, per il resto non verrà a mancare la generosità di tante, tante persone. Si tratta, quindi di una forma di fund raising misto tra donazioni e lavoro interno. Così nel novembre 1940 a Roma, comprende che dovrà organizzare un grande laboratorio19, lo chiamerà ditta "Amore Misericordioso": circa quarantaquattro per­sone, 13 macchine da cucire più una macchina moderna per cucire le asole. Scrive: "Oggi, 25 novembre 1940, è arrivato un camion pieno di stoffa militare perché possiamo tagliare e cucire 2000 camice…"20. Il denaro ricavato serviva per il mantenimento delle bambine e delle suore, per pagare le macchine da cucire e per la costruzione della casa.

Lo schema riportato con la fig 1 a pg 18 su questa nostra Rivista L’Amore Misericordioso nel numero di Gennaio 2009 è da intendere in senso lato e non strettamente giuridico, nel senso che tanto le due Congregazioni delle Ancelle e dei Figli come l’Associazione ALAM sono animate da uno stesso carisma e da una stessa spiritualità (al punto che utilizzano annualmente un testo comune di formazione permanente) e collaborano insieme nel portare avanti delle iniziative. Ma canonicamente e giuridicamente sono realtà distinte:

– La Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordeioso è una Congregazione religiosa di diritto pontificio ed è retta da una Madre generale con il suo Consiglio, a norma delle proprie Costituzioni;

– La Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordeioso è una Congregazione religiosa di diritto pontificio ed è retta da una Padre generale con il suo Consiglio, a norma delle proprie Costituzioni;

– La Associazione Laici Amore Misericordioso è una Associazione riconosciuta civilmente (come tale per ora solo in Italia), retta con uno Statuto e con un Regolamento proprio da un Presidente con il suo Consiglio.

È più esatto – pertanto – parlare semplicemente di "Famiglia dell’Amore Misericordioso" perché canonicamente e giu­ri­dicamente non esiste una "Famiglia religiosa".

Nel dicembre del 1942 si legge nel suo diario che arrivarono a cucire 10.000 camice al mese, il Colonnello dell’Intendenza militare, il 20 febbraio 1943, andò a visitare il laboratorio e rimase impressionato dall’organizzazione, dal modo utilizzato per economizzare la tela e dall’utilizzo di una macchina, che non conosceva, per cucire le asole. Ricorda una testimone del tempo: "…facevamo il lavoro a catena, riuscendo a confezionare due/trecento camice al giorno. Eravamo entusiaste e tanto gioiose. Durante il lavoro si cantava e si pregava e regnava un clima di famiglia"21. Emergono, quindi tratti organizzativi interessanti, colpisce in particolare il connubio tra efficienza e valori positivi come l’entusiasmo. Il 14 Maggio 1949, Madre Speranza comprende che deve riprendere i lavori della casa di Roma per arrivare ad ospitare nell’Anno Santo del 1950 fino a 500 pellegrini al giorno e l’opera che anni più tardi dovrà organizzare a Collevalenza. Si trova scritto nel suo diario: "Organizzerai l’ultimo magnifico laboratorio che sarà di grande aiuto materiale e morale per le ancelle e le giovani… insieme a questo laboratorio, ci sarà anche una grande e magnifica organizzazione di un Santuario dedicato al mio Amore Misericordioso…"22. Così avvenne, il 24 dicembre 1949 si conclusero i lavori per la costruzione della Casa generalizia delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. Il 18 agosto 1951, Madre Speranza aprì la prima comunità a Collevalenza, formata dai primi tre Figli dell’Amore Misericordioso23 e da alcune suore. Il Santuario è il punto di riferimento dell’intera Famiglia religiosa, coinvolta in modo speciale per annunciare l’Amore Misericordioso e per testimoniarlo con un’accoglienza umile e fraterna24. Mentre la Congregazione si estendeva ormai in diverse regioni italiane, a Fermo nelle Marche, l’11 febbraio 1957 nasceva un nuovo gruppo di Ancelle dell’A.M. chiamate ad inserirsi nei diversi ambienti di lavoro, senza alcun segno esterno di consacrazione, con lo scopo di illuminare e animare tutte le realtà temporali con la spiritualità dell’Amore Misericordioso: "Non rivelano la loro consacrazione religiosa e si confondono esteriormente fra gli altri per portarli all’Amore Misericordioso con la testimonianza di una vita professionale animata profondamente dal Cristo e dal suo Vangelo"25. Attualmente la Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso si compone di circa 400 Suore ed è presente in 11 Paesi del mondo: India, Romania, Germania, Italia, Spagna, Brasile, Bolivia, Perù, Cuba, Messico, Canada. In virtù del carisma, la Congregazione abbraccia tutte quelle opere di carità nelle quali l’Amore Misericordioso vuole essere annunciato e testimoniato. Di preferenza si dedica all’educazione dei bambini poveri ed abbandonati, agli umili, agli emarginati e disabili, ai giovani, agli anziani e ai malati più bisognosi26.


10 Madre Speranza di Gesù, Diario, Edizioni L’Amore Misericordioso, pag. 11.

11 Ancelle dell’Amore Misericordioso. La sigla della Congregazione è quindi E.A.M.

12 Per comprendere il periodo storico della Spagna si rimanda alla lettura di: U. Miozzi, Storia della Chiesa Spagnola.Ed. Mediterraneo.

13 Cfr. Diario, opera citata, pag. 56.

14 Questo gli permise di aprire molti collegi in Spagna, quando agli altri religiosi era impedita qualunque azione educativa per la persecuzione in atto del governo.

15 Beppe Amico, Madre Speranza, una storia di grazia e misericordia, Reverdito Edizioni, 2001, pag. 47.

16 Cfr. Costituzioni delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, Statuto per le Ancelle dell’Amore Misericordioso chiamate ad operare nelle attività temporali, art 1.

17 Cfr. Costituzioni delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, art. 17.

18 Ricorre molto spesso nel suo diario l’espressione: "Gesù mi ha detto che è arrivato il momento di realizzare …".

19 Cfr. Diario, opera citata, pag. 149 – 153;193 - 196.

20 Cfr. Diario, opera citata, pag. 151.

21 Giovanni Ferrotti, Madre Speranza …Pane e sorriso di Dio. Edizioni l’Amore Misericordioso, pag. 141.

22 Cfr. Diario, opera citata, pagg. 226-229.

23 Il 15 agosto 1951 a Roma, Madre Speranza fonda la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso.

24 Cfr. Costituzioni art. 20.

25 Cfr. Costituzioni art 19.

26 Cfr. Costituzioni art. 18.

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ultimo aggiornamento 02 marzo, 2009