DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P. Alberto Bastoni fam

Gennaio 2011

 

Voce del Santuario

 

Nelle Mani di Maria

Per noi cristiani, ancora affascinati dalla luce che è scesa a illuminare i nostri cuori, riempiti dalla gioia di un Dio che ci abita, l’inizio di un nuovo anno acquista una coloritura tutta particolare, che dona significato anche alla speranza; un anno donato, un anno in più consegnatoci per realizzare in noi il progetto del Regno di Dio. Ecco perché la Chiesa celebra l’arrivo di un nuovo anno per offrirlo a questo Dio che, solo, può riempirlo di significato. Festa che è anche festa di Maria Madre di Dio e nostra, madre che è per noi modello che, come ci ricorda il Vangelo, medita tutte le cose success. Eh si, anche noi abbiamo bisogno di fermarci ogni giorno e lasciarci illuminare dalla Parola che salva, abbiamo bisogno di capire dove situare, come interpretare, come capire le cose che ci accadono. Maria è la donna che accoglie la sfida di Dio, che fa della propria vita il luogo in cui Dio può manifestarsi. Il primo gennaio è anche il giorno della Giornata Mondiale per la Pace; il tema scelto quest’anno dal Papa è " Libertà religiosa, via per la pace". La giornata che si celebra dal 1968 ha posto l’accento sul tema della libertà religiosa proprio mentre nel mondo si registrano diverse forme di limitazione o negazione della libertà religiosa, di discriminazione fino alla persecuzione e alla violenza contro le minoranze. Pregare però non basta: solo se ciascuno di noi diventa operatore di pace, ponendo dei gesti di non- violenza concreti nella propria vita, schierandosi a favore della solidarietà e della giustizia, potremo sognare un mondo nuovo. Nelle sicure mani di Maria deponiamo la nostra vita affinché sia Lei a rendere i nostri cuori grandi e indomabili, che non si chiudano davanti all’ingratitudine e non si stanchino davanti all’indifferenza.

rettore.santuario@collevalenza.it

A parte i primi giorni dell’anno, caratterizzati dalle festività del ciclo natalizio, il mese di gennaio ha registrato un notevole calo delle nostre attività, dovuto anche alla chiusura della Casa del Pellegrino e una ridotta presenza dei pellegrini causata anche dalle non buone condizioni del tempo.

Esercizi spirituali EAM

L’inverno è così lungo e così lento e come tale invita a un apparente letargo che tale non è: imitando i semi, ormai già posti nei solchi arati delle campagne, è tempo che ci si prenda uno spazio per riconoscere in noi i semi che ci sono stati affidati dal Signore e meditare sull’uso che ne abbiamo fatto. È tempo di ringraziare per il piccolo o grande raccolto della nostra umana "estate" ormai trascorsa; della forza ancora concessa per donare quello che possiamo e sappiamo; per guardare con serenità a ciò che attende là, dietro l’angolo, l’eterna sorpresa gioiosa o dolorosa della grande avventura di questa vita terrena! Questo spirito ha animato le nostre consorelle che saggiamente hanno scelto questo periodo, per partecipare a corsi di esercizi spirituali. Il secondo, in particolare, animato da padre Enrique Arana, ha visto anche la partecipazione di numerose consorelle che, su invito della Madre Generale, Madre Speranza Montecchiani, si sono radunate per una verifica e una rivitalizzazione vocazionale. Come zolle d’autunno si sono fatte rivangare, cioè raggiungere e plasmare dalla Parola, da quella Luce che permette al seme custodito nel loro cuore di portare ancora frutto, un frutto abbondante per la gloria e la gioia del’ Amore Misericordioso, unico bene della loro vita.

Ottavario per l’unità dei Cristiani

La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani è un’iniziativa internazionale di preghiera ecumenica cristiana che si celebra ogni anno tra il 18 e il 25 gennaio. Anche in Santuario l’abbiamo celebrata utilizzando il sussidio preparato quest’ anno dalle chiese di Gerusalemme, in cui hanno sottolineato l’urgenza della preghiera di Gesù per l’unità: "Che tutti siano una cosa sola, così il mondo crederà". Il tema presentava i quattro elementi peculiari della comunità cristiana originaria ed essenziali alla vita di ogni comunità cristiana: la parola, la comunione,lo spezzare il pane, la preghiera. Noi, come i primi cristiani abbiamo bisogno di continuare a pregare insieme per l’unità, che dà speranza al mondo.

Radio Maria

Il 22 gennaio RADIO MARIA ha trasmesso la recita del rosario, delle lodi e la celebrazione della messa dal nostro Santuario. Ne avevamo fatto richiesta anche per dare notizia del prossimo 8 febbraio, memoria della nascita al cielo della nostra venerabile Madre Speranza di Gesù. Chiaramente dovendo celebrare in maniera quasi esemplare, ci siamo preparati nei minimi dettagli.

Un augurio

Il 5 febbraio, Sua Santità Benedetto XVI consacrerà vescovo mons. Marcello Bartolucci, nominato Segretario della Congregazione dei Santi. Nato a Bastia Umbra (PG), nella diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, ha speso molti anni della sua vita di presbitero a servizio della Santa Sede e in particolare del Dicastero di cui ora occupa la seconda carica. A lui l’augurio di un ministero ricco di frutti spirituali per il bene della Chiesa e dell’umanità, viva riconoscenza per l’attenzione alla causa della nostra Venerabile Madre Speranza e un costante ricordo nella preghiera.

 

Pellegrinaggi

Arezzo, Brianza, Campi Bisenzio, Castellammare, Città di Castello, Cortona, Fermo, Giugliano (NA), Latina, Livorno, Matelica (MC), Napoli, Roma, Salerno, Sarnano, Terni, Viterbo.

Foto di gruppo

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ultimo aggiornamento 10 febbraio, 2011