Omelia di Mons. Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia-Città della Pieve nella celebrazione Eucaristica per i Cavalieri, le Dame ed i Volontari del Gran Priorato di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta

Collevalenza, 13 marzo 2011

Testimoniare Cristo con una degna condotta di vita

 

Carissimi Cavalieri e dame,

mercoledì scorso è iniziato il cammino della Quaresima, con l’austero rito dell’imposizione delle Ceneri. La Quaresima: un itinerario che ci conduce alla Santa Pasqua.

Un tempo, quello quaresimale, che ci vede impegnati, con tutte le nostre energie, in un cammino di conversione e di lotta contro il male ed il peccato.

Nell’orazione della messa di oggi abbiamo chiesto "di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.

Purtroppo, e lo possiamo constatare continuamente, perché è sotto i nostri occhi, capita anche a noi, quello che è capitato ai nostri progenitori, i quali, nel giardino terrestre erano in una condizione ben più felice della nostra: a causa dei nostri peccati ci allontaniamo da Dio, compiendo il male, e, solo dopo il peccato, come avvenne per loro, si aprono anche i nostri occhi e così ci rendiamo conto del male commesso.

Ecco allora, la S. Quaresima, i giorni necessari per convertirci, purificarci, per poter essere così graditi a Dio: "perdonaci Signore, abbiamo peccato contro di Te!!". Così abbiamo ripetuto nel ritornello del salmo fra le letture.

Conversione che significa orientare in maniera decisiva la nostra vita verso il Signore, proprio come ci dice uno dei testi del tempo di Quaresima: "Tu Signore ci doni questo tempo, perché, purificati nello spirito, assidui nella preghiera e nella carità operosa raggiungiamo la pienezza nuova in Cristo, tuo Figlio". Quaresima tempo di lotta nei confronti delle tentazioni.

Nel brano di Matteo che è stato letto, il tentatore (il diavolo), colui che decidendo di separare Gesù dal progetto del Padre, ossia della strada di un messianismo sofferente, umiliato, rifiutato, per fargli prendere un cammino di successo e di potenza. Il dialogo si svolge a colpi di citazioni delle Sacre Scritture.

Il diavolo per staccare Gesù dalla croce, gli propone le varie speranze messianiche e quelle che erano le attese del suo tempo.

Prima di tutto un messianismo concepito come speranze terrene, limitato al benessere economico (trasformare le pietre in pane). In secondo luogo un messianismo all’insegna dello spettacolare (buttarsi dal pinacolo del tempio), che eviti la strada difficile della fede per aprirsi su di un palcoscenico dove Dio è costretto a continui interessamenti miracolistici, tali da togliere ogni dubbio.

Infine il messianismo incarnato degli zeloti (alcuni discepoli di Gesù appartenevano a questo gruppo) – il potere, la politica, l’azione rivoluzionaria – non la strada dell’amore e della libertà.

Gesù respinge questa suggestione e ribadisce la sua volontà di seguire la via stabilita dal Padre.

Ricorda che "non di solo pane vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".

Ricorda che sta scritto "Non tentare il Signore Dio tuo!" la fede non si nutre di miracoli, ma passa piuttosto attraverso i silenzi di Dio, il buio, il dubbio, le contraddizioni.

Ricorda infine "Adorerai il Signore Dio tuo e a lui solo renderai il culto. Disfarsi degli idoli, rinunciare al potere, resistere agli allettamenti dal fascino dei beni terreni…

Un giorno certo moltiplicherà i pani per sfamare la folla. Ma neppure allora trasformerà i sassi in pane. Si servirà del minuscolo dono di un ragazzo.

Più tardi Cristo sarà innalzato glorioso, non sul pinnacolo del tempio. Bensì sulla croce. E non raccoglierà la sfida di staccarsi e di scendere.

E poco prima lo troviamo in ginocchio. Non di fronte a Satana ma dinanzi agli apostoli per lavare loro i piedi. Rovesciando in tal modo tutti i criteri di grandezze umane e mostrandoli che, la vera grandezza sta nel servizio.

Gesù ha fatto la volontà del Padre.

Fare la volontà del Padre sia anche il nostro più importante impegno quaresimale.

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ultimo aggiornamento 19 aprile, 2011