ricordando ...

Suor Natalina Montanari eam Al secolo: Anna Nata a Roma, 3.8.1928 Deceduta a Fratta Todina, 27.11.2011 Nata da una famiglia molto cristiana, all’età di 17 anni lascia la casa paterna per seguire la vocazione religiosa e l’anno successivo emette i santi voti come Ancella dell’Amore Misericordioso. È subito destinata nella nascente comunità di Genova e poi richiamata presso la Casa generalizia come responsabile della formazione catechistica delle novizie e delle bambine del collegio. Si presenta come donna decisa, schietta e intelligente. Le sarà chiesto di iniziare gli studi di Maestra d’Asilo, missione che svolse con competenza e passione in varie Comunità, facendosi voler bene da genitori e bambini con la sua simpatia tipicamente romana. Destinata alla Comunità di Fratta Todina, qui, dopo alcuni anni, è stata visitata dalla malattia. Ha dimostrato tanta forza nel sopportare questo momento di prova, infatti, durante questi mesi di sofferenza vissuta serenamente e con un buon senso dell’humor, è riuscita a testimoniare, a chi la avvicinava, che "Dio è un Padre Buono che ama e che non abbandona mai i suoi figli". Forte di questa di questa convinzione è riuscita a vivere la malattia in un atteggiamento di abbandono fiducioso in Dio, un senso di appartenenza alla Congregazione e di attaccamento alla Madre Fondatrice. La forza di Suor Natalina è stata la preghiera costante e il suo spirito di fede. Era solita ripetere ogni mattina: "Signore, che questa malattia sia per la Tua gloria e per il bene dell’anima mia". Si mostrava sorridente e continuamente ricorreva alla Vergine Santa, che per lei era la sua difesa e la sua forza. Nel corso della sua malattia è stata confortata dall’affetto fraterno della comunità religiosa di appartenenza, dai suoi familiari: fratelli, sorelle e nipoti che l’amavano. Suor Natalina, ora che vivi nell’eterno Amore e godi la misericordia di Dio intercedi per noi e per l’intera Famiglia religiosa la fede che ci rende forti e la speranza che ci fa attraversare il tempo protesi verso l’eternità.