P. Ireneo Martín fam

Novembre 2014

 

 

"… con il desiderio ardente di diventare santa… che sogno, figli miei!"

Il 30 novembre, I domenica di Avvento, ha avuto inizio in tutta la Chiesa l’Anno della Vita Consacrata, che si prolungherà per tutto il 2015 per concludersi il 2 febbraio del 2016. Papa Francesco ci ha detto che i consacrati devono ‘svegliare il mondo’: "Compito peculiare della vita consacrata è di tener viva nei battezzati la consapevolezza dei valori fondamentali del Vangelo, testimoniando in modo splendido e singolare che il mondo non può essere trasfigurato e offerto a Dio senza lo spirito delle Beatitudini". Invito fatto anche dai nostri Superiori generali a partecipare alle iniziative promosse nei vari luoghi e a farcene anche promotori, con creatività ed entusiasmo. Nel Santuario sabato 29 alle ore 21,15 si è tenuta una Veglia di preghiera in preparazione all’Avvento e per dare inizio in comunione con Papa Francesco all’Anno della Vita Consacrata; ne è seguita una processione verso la Cappella della Madre Speranza in Basilica dove arderà durante l’anno una lampada per ricordare a tutti la testimonianza di una vita consumata per il Signore nel centenario della sua partenza dalla casa paterna per farsi santa come S. Teresa d’Avila.

Ha scritto P. Aurelio Pérez nella sua circolare alle comunità FAM, commentando l’Anno della Vita Consacrata, il cui Logo contiene tre parole eloquenti ed incisive: "VANGELO, PROFEZIA, SPERANZA".

Vangelo. Se il Vangelo rimane carta stampata o solo annuncio verbale non cambia la vita di nessuno. Il test di valutazione per vedere se il Vangelo (= Buona Notizia) trasforma la nostra vita è la gioia, come ci ricorda il Papa nella sua Esortazione apostolica "Evangelii gaudium", che vi invito a meditare: "Volevo dirvi una parola e la parola è gioia. Dove sono i consacrati sempre c’è gioia!" (Papa Francesco). Qui abbinerei gli imperativi biblici: "Gioisci!" (Lc 1, 28; cfr Zac 9, 9) e "Proclamate il Vangelo ad ogni creatura!" (Mc 16, 15). "Un santo triste es un triste santo" amava ripetere la nostra Madre.

Profezia. Il profeta è un uomo "che ha gli occhi penetranti e ascolta e dice le parole di Dio […], è un uomo dei tre tempi: promessa del passato, contemplazione del presente, coraggio per indicare il cammino verso il futuro" (Papa Francesco). Imperativi biblici: "Svegliati, svegliati!" (Is 51, 17; 52, 1) e "Io ti ho posto come sentinella!" (Ez 33, 7).

Speranza. Il nome di nostra Madre è non solo una virtù, ma tutto un programma, uno stimolo, una tonalità specifica che colora la vita. Imperativi biblici: "Alzati e cammina!" (Mt 9, 5) e "Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi" (1Pt 3, 15).

Abbiamo un grande bisogno di "ravvivare il dono di Dio che è in noi". Poco tempo fa P. Amedeo Cencini sottolineava che il grande problema oggi non è né la scarsità del numero, né lo scandalo di alcuni, ma la mediocrità dei molti (tra i quali ci siamo tutti noi). Se ci mancano la passione e il senso di appartenenza ad una vocazione e a una missione volute dal Signore, come faremo ad essere credibili? Chi potrà essere svegliato o riscaldato da una vita spenta?"

Apertura del 50° della Dedicazione della Basilica dell’Amore Misericordioso.

Nel 1962 Madre Speranza conferì all’Architetto Julio Lafuente l’incarico di costruire una Chiesa in stile moderno e tradizionale allo stesso tempo, che fosse un inno architettonico all’Amore Misericordioso di Dio. Nel 1965 il Tempio fu consacrato e inaugurato dal Vescovo di Todi e dal Card. Ottaviani alla presenza di 60 Padri Conciliari di diverse nazionalità presenti a Roma per il Concilio Vaticano II.

A Collevalenza il 30 ottobre, con un triduo di preghiere guidato da P. Ireneo Martin, è stato aperto il 50° Anniversario della Dedicazione della Basilica dell’Amore Misericordioso.

La Chiesa ha ottenuto il titolo di Basilica Minore a ricordo del pellegrinaggio che Papa Giovanni Paolo II volle compiere a Collevalenza, in occasione della sua prima uscita dopo l’attentato, il 22 novembre del 1981.

In quella circostanza, festa di Cristo Re, il Papa nel ricordare che era venuto per ringraziare l’Amore Misericordioso per lo scampato pericolo volle riconfermare il messaggio della sua Enciclica "Dives in misericordia" ad un anno dalla sua pubblicazione. Così ci esortò: "Questo Santuario voluto per esaltare e continuamente celebrare i tratti più squisiti dell’Amore Misericordioso, consideratelo come costante punto di riferimento culla della vostra vocazione, centro e segno della vostra particolare spiritualità. In esso sia sempre proclamato il lieto annunzio dell’Amore Misericordioso, mediante la Parola, la Riconciliazione e l’Eucarestia".

È stato un traguardo gioioso, il sigillo della Chiesa per la nostra amata Fondatrice e per tutta la Famiglia dell’Amore Misericordioso. È iniziato così l’anno giubilare che si chiuderà il 31 ottobre dell’anno prossimo e invitiamo i lettori a unirsi a noi nel ringraziare il Signore per i 50 anni di tale evento. Nel corso dell’anno stiamo programmando alcuni momenti celebrativi e culturali.

Esercizi spirituali per Sacerdoti diocesani

Dal 3 al 7 novembre Dom Franco Mosconi, monaco camaldolese dell’Eremo di San Giorgio a Bartolino-Verona, ha guidato l’ultimo corso di Esercizi proposto dal Santuario ai presbiteri diocesani. Il corso autunnale ha visto quest’anno la partecipazione di una sessantina di presbiteri. Erano presenti Mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio e il Superiore generale FAM P. Aurelio Pérez.

Le meditazioni hanno avuto per spunto "Messosi a sedere... li ammaestrava", lettura sapienziale del Vangelo di Matteo (Mt 5,1). Attraverso la lectio Dom Franco ha aiutato i sacerdoti a cogliere l’attualità della Parola per una conversione della propria vita. L’intento infatti non è stato primariamente quello culturale, anche se non mancava l’aspetto di approfondimento esegetico, ma quello di una lettura spirituale della Bibbia tesa a incrociare la vita più ordinaria e comune di tutti i giorni. L’ascolto della Parola di Dio e la riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità, hanno dato la possibilità ai partecipanti di confrontarsi e far emergere le diverse esigenze spirituali e pastorali. Le varie celebrazioni hanno contribuito a far gustare la bellezza della Liturgia.

Assemblea degli SDFAM con i FAM della Delegazione italiana

Da lunedì 10 a venerdì 14 novembre si è svolta, a Collevalenza, presso il Santuario, l’Assemblea annuale dei Sacerdoti diocesani con voti nella Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso con la Delegazione italiana dei FAM. Incontri di spiritualità e di dialogo fraterno hanno animato l’Assemblea annuale giunta alla 15° edizione che ha visto insieme circa settanta sacerdoti . Ecco di seguito i principali appuntamenti che si sono svolti.

Lunedì 10, il pomeriggio è stato dedicato alla accoglienza e alla celebrazione dei Vespri nel Santuario del Crocifisso.

Martedì 11, al mattino, l’incontro principale i partecipanti lo hanno avuto con Mons. Lorenzo Chiarinelli, già Vescovo di Viterbo, che ha trattato il tema "La preghiera nella vita sacerdotale". Nel pomeriggio P. Gabriele Rossi FAM ha parlato su "La preghiera e l’offerta di Madre Speranza per i Sacerdoti".

Mercoledì 12, P. Giovanni Ferrotti e D. Giuseppe Alessi hanno reso testimonianze su "Come la preghiera ha sostanziato il ministero nel corso di 50 e 25 anni di sacerdozio"; assente per motivi di salute D. Ciro Galisi il cui 25° di sacerdozio abbiamo ricordato nella preghiera.

Successivamente Mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, ha svolto il tema "La preghiera del Pater… ferita e benedizione".

Di pomeriggio, nel corso dell’Eucaristia presieduta da Mons. Russotto, P. Enzo Algeri e P. Nino Pennisi hanno emesso la prima professione come SDFAM. A loro il nostro augurio più sincero.

Giovedì 13, Don Angelo Spilla ha svolto un’ampia relazione sul tema "Il Padre Nostro e l’affettività nella vita del presbitero". Successivamente i partecipanti si sono recati in visita alla Casa per Anziani di Montecchio e nel pomeriggio hanno celebrato l’Eucaristia con la Comunità facendo memoria di Padre Gino Capponi fam.

Venerdì 14, l’assemblea ha concluso i lavori fornendo indicazioni operative e programmando per il nuovo anno.

Convegno della CISM

Dal 17 al 21 novembre si è svolto a Collevalenza il tradizionale convegno della Cism, animato dall’area della vita consacrata. Vi hanno partecipato circa 300 religiosi; le religiose sempre più numerose. Il tema di quest’anno è stato: Custodire per essere custoditi. Il convegno, attraverso i suoi molteplici relatori (P. Michael D. Semeraro, osb; Sr. Giuseppini Alberghina, sgbp; Fra Gaetano La Speme, ofmcap...), partendo dal fondamento biblico e teologico con uno sguardo di analisi e di valutazione della realtà contemporanea ha cercato di aiutare a riscoprire tutto questo. Oggi si avverte l’urgenza del ricupero della bellezza e della gioia della vita consacrata. Si tratta di rilanciare ciò che riguarda la rivitalizzazione delle comunità. Si è arrivati a questa conclusione: custodire per essere custoditi in quanto esiste una circolarità vicendevole di aiuto tra il singolo religioso e il gruppo fraterno, cioè la comunità.

Pellegrini al Santuario

Il flusso dei pellegrini durante il mese di novembre è aumentato anche nei giorni infrasettimanali. Ogni sabato e ogni domenica siamo stati visitati da centinaia di pellegrini da ogni parte d’Italia e dall’estero, in modo speciale dai Filippini. Come nel mese di ottobre anche nel mese di novembre il Santuario ha aperto le sue porte a tanti pellegrini che desideravano trascorrere una giornata per godersi la spiritualità di questo luogo voluto da Dio nello spirito di Madre Speranza. Molti si sono avvicinati ai confessionali, hanno partecipato alla Liturgia delle Acque per fare l’immersione nell’Acqua dell’Amore Misericordioso.

Tra i tanti pellegrinaggi va segnalato che, sabato 22 novembre, 600 pellegrini del gruppo di Castellammare di Stabia hanno trascorso l’intera giornata al Santuario, partecipando a tutte le celebrazioni programmate. "La Messa del Pellegrino" delle ore 12 è stata animata dalla simpatica Corale di Santa Barbara di Campo Pizzuto (PT) con il tradizionale omaggio floreale a Maria Mediatrice. Domenica 30 novembre un gruppo di 300 giovani d’Assisi hanno trascorso una giornata di formazione spirituale e alle ore 16,00 l’incontro si è concluso con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal loro Vescovo Mons. Domenico Sorrentino.

Santo Natale

In occasione del Santo Natale, come Rettore del Santuario, auguro che tale Solennità, resa ancora più luminosa e gioiosa dalla Beatificazione della Madre e sull’esempio dei pastori, abbia eco e risonanza nel nostro cuore per l’annuncio: "Oggi è nato per voi un Salvatore". Con tanta gratitudine, in particolare ai pellegrini sempre più numerosi, ai volontari che danno passione e tempo, agli operatori che con pazienza e dedizione sono presenti nei vari campi della vita del Santuario, a quanti prestano servizio perché la Liturgia sia espressione corale di lode, auguro che il Signore doni loro la Sua Pace. Santo Natale!

Gruppi Santuario

Agropoli (SA), Andria (BA), Arezzo, Assisi, Bari(3), Barletta, Belvedere Marittimo (CS), Bitonto (BA), Bologna, Bolzano, Boville (FR), Caivano (NA), Campo Tizzoro (PT) Caserta(3), Castellammare di Stabia(3), Cesenatico, Chieti, Ciampino, Cimitile Camposano (NA), Colle Corvino (PE), Colle Spina Labico (RM), Cosenza, Curti (CE), Fabriano, Fermo(3), Firenze(4), Forlì, Formigine (MO), Fossato di Vico, Gubbio, Isola Scala (VR), Latina, Latisana (UD), Lavello (PZ), Loreto, Lucca, Maddaloni (CE), Mantova, Marano (NA), Martina Franca (TA), Massa Carrara, Massa Lubrense (NA), Napoli((8), Nepi (VT), Nola (NA), Parete (NA), Pistoia, Pomezia, Pompei, Pontedera(PI), Prato, Pitigliano (BA), Ravenna, Reggio Emilia, Rio San Martino - Scorzè (VE), Rodi Garganico, Roma(9), S. Maria Capua Vetere (NA), S. Maria degli Angeli (PG), Salerno, San Godenzo (FI), San Felice a Ema (FI), San Filippo del Mela (ME), San Fiorano (Lodi), San Giorgio la Molara (BV), San Marino, Santa Anastasia (NA), Santa Maria a Monte (PI), Sassoferrato , Sasso Marconi, Semonzo (TV), Slovenia, Stroncone (TR), Succivo, Torre del Greco, Trani, Treviso, Varese, Verona(4), Vigevano(3), Corale Santa Barbara di Campo Tizzoro-PT.

Foto di gruppo

Gruppo di frati Cappuccini

Da Pisa

Da Pompei

Camping Club

Comunità Filippina del Sacro Cuore di Gesù

Celebrazione per l’apertura del 50° della dedicazione Basilica

Da Napoli e paesi vicini

Da Firenze

Esercizi spirituali per Sacerdoti

Da Napoli e Sorrento

Da Trani

Da Napoli centro

Gli SDFAM con i FAM in visita alla Casa per Anziani di Montecchio

Da Andria

Da Bari

Da Bologna

Da Civitanova e Campobasso

Convegno della CISM

Da Nepi (VT)

Da Pescara

Da Treviso

Da Vigevano Da Napoli

Da Montepaolo di Forlì

UNITALSI di Sassoferrato

 

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ultimo aggiornamento 12 dicembre, 2014