P. Ireneo Martín fam

Febbraio 2015

 

 

Il Santuario è in festa

"Il 25 febbraio abbiamo celebrato i 100 anni della nascita di P. Alfredo di Penta, primo Figlio dell’Amore Misericordioso.

È bello che tale anniversario abbia luogo nell’anno della Beatificazione di nostra Madre e nell’Anno della Vita Consacrata. C’è una unione misteriosa, nei disegni di Dio, tra la nostra Beata Madre e la figura di Padre Alfredo, chiamato ad essere il primo Figlio dell’Amore misericordioso. La prima ad esserne profondamente sorpresa, quasi incredula, fu proprio la nostra Madre, perché il Signore è imprevedibile nella manifestazione dei suoi disegni, è il Dio delle sorprese e della novità. "Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore, o come suo consigliere gli ha dato suggerimenti?".

La Madre diceva che, contrariamente alle sue aspettative, il Signore aveva chiamato Alfredo ad essere il primo FAM, perché era "umile come la terra". Una terra buona da cui è germogliata una vita disarmante nella sua semplicità, mite, generosa, discreta e gioiosa senza protagonismi, eloquente nel silenzio dei fatti. Eppure straordinaria, perché il Signore, ancora una volta "in questa piccolezza del suo servo ha compiuto cose grandi". Benedetta sia la sua sapiente misericordia. Ti benediciamo anche noi, Signore del cielo e della terra, perché "queste cose le hai rivelate ai piccoli".

Contemplando la figura luminosa di P. Alfredo, mi sembra di cogliere anche meglio il messaggio che Gesù ci ripropone all’inizio della Quaresima. La nostra vita può diventare evangelica, solo quando l’unione con Dio nella preghiera, la sobrietà di vita indicata dal digiuno e la carità concreta della misericordia vengono vissute con i tratti dell’umiltà, della gioia e dell’interiorità, "nel segreto del cuore, senza suonare la tromba". Un profilo che ben si addice a P. Alfredo". (Circolare per la Quaresima 2015 P. Aurelio Pérez, fam)

Centenario della nascita di P. Alfredo Di Penta (22-02-1915-2015)

Durante questi ultimi tempi il Signore ci ha colmato di tanti suoi benefici. La Famiglia dell’Amore Misericordioso sta godendo di eventi ecclesiali e congregazionali da vivere con entusiasmo e passione: l’Anno della Vita Consacrata, l’evento della Beatificazione, la prima Festa liturgica della Beata Madre Speranza, il Centenario della sua partenza dalla casa paterna, il 50° Anniversario della Dedicazione della Basilica e il Centenario della nascita di Padre Alfredo di Penta, primo figlio dell’Amore Misericordioso con un’eredità spirituale che sempre brillerà. Di lui abbiamo fatto gioiosa memoria partecipando a un "Triduo Eucaristico" di ringraziamento all’Amore Misericordioso: 25 febbraio, alle ore 17,00, nel 100° Anniversario della sua nascita, una Concelebrazione molto suggestiva, presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez al Santuario del Crocifisso; sabato 28 febbraio ore 17,00 in Via Casilina-Roma, casa costruita dalla ditta Di Penta, luogo dove è nata la sua vocazione e dove il Signore ha manifestato la sua grande Misericordia con dei fatti straordinari. Dopo la Concelebrazione è seguito un momento di convivialità di tutta la Famiglia. Domenica 1 marzo, ore 17,30, in Cripta a Collevalenza si è concluso in bellezza questo triduo di festeggiamenti con la presenza amabile dei suoi familiari.

Con tali Celebrazioni e le iniziative volte a manifestare al Signore la nostra gratitudine abbiamo voluto tener viva questa straordinaria figura di Confratello e di Padre distinguendosi per la sua umiltà e docilità eroica al volere di Dio, che lo aveva scelto per dare avvio ad un progetto così grande, quale una Congregazione per "l’amato clero".

7 febbraio vigilia della festa

La prima Festa liturgica della Beata Madre Speranza, l’8 febbraio, è stata vissuta con entusiasmo e fervore nel Santuario, con l’afflusso di tanti pellegrini e giovani e nelle nostre Comunità: giornata attesa per la Famiglia dell’Amore Misericordioso, per la Chiesa e per tutti coloro che sono attratti dal fascino della sua Santità. La Chiesa celebra i suoi santi nel giorno della loro nascita al cielo e noi, con gioia e gratitudine, abbiamo invocato l’intercessione della nuova Beata.

Dal 5 al 7 febbraio è stato indetto al Santuario un Triduo di preghiera in preparazione alla Festa della Beata Speranza di Gesù, nostra Madre, meditando sulle tre virtù teologali da Lei praticate in modo eroico : una fede viva, una speranza ferma e un’ardente carità e con un ricordo particolarmente familiare-affettivo: la recita del Trisagio alla SS.ma Trinità, che noi pregavamo insieme a Lei, nostra Madre.

Ecco lo svolgimento dei vari festeggiamenti: Venerdì 6 febbraio: ore 21,15 Veglia di preghiera animata in modo vivace dai giovani in Cripta, che attraverso una drammatizzazione hanno offerto un messaggio incisivo sull’unità familiare prendendo spunto dalla "misma Familia" di Madre Speranza.

Sabato 7 febbraio: al mattino accoglienza dei pellegrini in Auditorium e presentazione di "Madre Speranza e della Famiglia dell’Amore Misericordioso"; ore 12,00 S. Messa del Pellegrino e alle 15,30 Liturgia delle Acque.

Alle ore 17,30 Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi. Nell’omelia, compreso dalla figura di Madre Speranza, così si è espresso: "E’ trascorso quasi un anno dal felice giorno in cui la Chiesa ha fatto brillare ufficialmente nel firmamento della santità la Beata Madre Speranza. Una sua figlia, Madre Speranza, vissuta in una epoca non molto lontana dalla nostra, appena 32 anni fa, è stata proclamata Beata…Come non essere gioiosi e grati alla Chiesa che ne ha voluto fare dono alla sua Famiglia religiosa e alla Chiesa di Orvieto-Todi?".

Concerto dell’Orchestra giovanile "Massimo Freccia"

Sabato 7 febbraio alle ore 21,30 ha avuto luogo il Concerto dell’Orchestra giovanile "Massimo Freccia" di Ladispoli, diretta dal Maestro Massimo Bacci, in onore della Beata Speranza di Gesù. Nel contesto delle varie iniziative in onore della Beata Speranza di Gesù, che hanno ricordato il pio transito, il Rettore P. Ireneo Martin, a nome della Famiglia dell’Amore Misericordioso, ha salutato S. Ecc. Mons. Benedetto Tuzia, i Superiori generali e i presenti che riempivano la Basilica.

L’Associazione Musicale intitolata al Maestro Massimo Freccia è stata istituita a Ladispoli-Roma: un progetto artistico-musicale che dal territorio laziale si estende a tutto il panorama italiano. Dal 2004 ha realizzato le stagioni concertistiche, notevoli produzioni artistiche sia in ambito nazionale che internazionale. All’interno dell’Associazione Massimo Freccia, si è costituita l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia fondata da Maria Luisa Azpiazu Freccia, "La Nena" e da Massimo Bacci che ne è il Direttore. Questa Associazione ha realizzato un sistema-musica-spettacolo che diffonde cultura e pratica-musicale tra i giovani e mira a fornire un’adeguata formazione didattica, orchestrale e solistica ai giovani musicisti. Finito il concerto P. Aurelio Pérez ha ringraziato il Direttore e i giovani musicisti per l’interpretazione magistrale della Sesta Sinfonia di Beethoven e per la travolgente esecuzione del "passacaglia" di Ottorino Respighi; ha avuto parole di ringraziamento a Mario, nipote di P. Gino Capponi.

Domenica 8 febbraio, Festa della Beata Speranza di Gesù

Alle ore 08,00 S. Messa del pio transito della Beata Speranza di Gesù in Cripta; ci siamo ritrovati intorno all’altare figlie, figli, laici e pellegrini per la Concelebrazione Eucaristica presieduta da P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, che all’omelia ha detto: "Lodiamo il Signore, perché è buono, eterna è la sua misericordia. È questo, carissimi fratelli e sorelle, il canto della nostra preghiera, in questo giorno di festa in cui per la prima volta celebriamo la solennità della Beata".

Alle ore 9,45 in Auditorium incontro sul tema "Come il Signore ci ha voluti: una Famiglia" guidato da Federico Antonucci ALAM e con le testimonianze degli sposi Laura e Simone Piciucchi ALAM, di un’Ancella, di un Figlio, di Gaetano Storace ALAM e di alcuni giovani. Ognuno ha raccontato la sua esperienza e la sua appartenenza alla Famiglia dell’Amore Misericordioso, ma P. Mario Gialletti e Madre Stella Bordacchini, che sono vissuti per tanti anni accanto alla Madre, con le loro testimonianze ci hanno aiutato a cogliere il suo spirito: uniti sempre "come una pigna".

Ore 11,30 S. Messa Solenne nella Basilica con la partecipazione di tantissimi pellegrini, venuti da ogni dove, presieduta da Sua Em.za il Card. Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero. Il Cardinale ha anticipato il suo arrivo per sostare in preghiera alla tomba della Madre e trascorrere un tempo prolungato nella Cappella del Crocifisso. Nell’omelia ha detto: "La Beata Madre Speranza è stata un segno prezioso per la Chiesa, perché si è fatta annunciatrice dell’Amore Misericordioso di Dio per gli uomini... Non può essere un caso che a dichiarare Beata Madre Speranza sia stato proprio Papa Francesco, che sin dal suo primo Angelus domenicale ha fatto della proclamazione della Misericordia di Dio il tema centrale del suo ministero pastorale... Ringraziamo il Signore per il dono che egli ci ha fatto in questo luogo attraverso la fede e la tenacia della Beata Madre Speranza; questo Santuario, infatti, è oggi quanto mai prezioso, perché «il mondo attuale ha urgente bisogno di tale testimonianza di misericordia divina».

Alle ore 17,30 la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello. Padre Domenico FAM, essendo di casa, come gli è abituale, ha parlato della Madre in modo confidenziale e commosso avendo avuto il dono di conoscerla di persona. Con tale Celebrazione si sono conclusi i giorni di preghiera e di lode al Signore per la prima festa liturgica della Beata Madre Speranza.

"I Volontari del Santuario"… si fanno pellegrini a Loreto!

Domenica 22 febbraio, alle ore 07,00, dalla Casa del Pellegrino è partito un gruppo di volontari del Santuario, una cinquantina, in pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto. Il Santuario di Loreto conserva infatti, secondo un’antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna. Accompagnati dalla Famiglia dell’Amore Misericordioso abbiamo iniziato la giornata con la Liturgia delle Lodi e i racconti del Prof. Pietro sui fatti accaduti alla Madre Speranza e a P. Alfredo in quel luogo benedetto da Dio. Poi abbiamo saputo alcune notizie,tra cui quella che Papa Giovanni Paolo II ha detto: "La Santa Casa di Loreto è il primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e vero cuore mariano della Cristianità". In questo luogo abbiamo partecipato con tanta fede alla S. Messa delle ore 10,00. L’insigne reliquia della Santa Casa di Maria è stata per noi pellegrini occasione e invito per meditare gli alti messaggi teologici e spirituali legati al mistero dell’Incarnazione e all’annuncio della Salvezza. Al ritorno abbiamo recitato il Santo Rosario pensando alla grande missione che ci attende al Santuario in uno spirito di generosità. Un bella giornata, vissuta nella pietà mariana, coadiuvata dalla accoglienza aperta di P. Piero Orsini con il quale abbiamo vissuto nel pomeriggio un momento piacevole di convivialità e fraternità.

Notizie di Famiglia:

– Il 5 e 6 febbraio 2015 ha avuto luogo a Collevalenza l’incontro formativo per Superiore/i, Formatrici/tori della Famiglia dell’Amore Misericordioso dell’area europea, dal titolo Svegliamoci e svegliamo al Vangelo della misericordia: gli obiettivi dell’Anno della Vita consacrata. Le riflessioni sono state offerte da Mons. Domenico Cancian FAM, M. Concepción Caballero EAM e P. Massimo Reschiglian ofm.

– Il giorno 8 febbraio, prima festa liturgica della Beata Speranza di Gesù, nella Cattedrale di Santiago a Bilbao il Vescovo diocesano Sua Ecc.za Mons. Mario Iceta e il 12 febbraio in India l’Arcivescovo di Madurai hanno celebrato la S. Messa di Ringraziamento in onore della Beata.

– Dall’8 al 10 febbraio alla Casa del Pellegrino, guidati da Mons. Domenico Cancian FAM, una trentina di sacerdoti della Diocesi di Città di Castello ha partecipato ad un corso di Formazione Permanente.

– Il giorno 21 febbraio è tornato alla Casa del Padre Filippo Montecchiani, fratello di Madre Speranza Superiora generale EAM e di P. Nello FAM. Il 23 si sono svolte le esequie nella Cripta del Santuario. Lo stesso giorno abbiamo avuto notizia della morte, in Argentina, di Antonio fratello di Suor Candida Parente EAM. Affidiamoli all’Amore Misericordioso e alle nostre preghiere. Riposino nella pace del Signore.

Gruppi di pellegrini

Brindisi, Caramanico Terme (PE), Castiglione Delle Stiviere (MN), Cerea, Colleverde- Guidonia, Colombia, Messico, Caserta, Lecce, Genova, Fabriano, Fermo, Napoli, Firenze, Città di Castello, Grosseto, Isola della Scala, Loreto, Mantova, Martin Sicuro (TE), Milano, Nettuno(RM), Perugia, Prato, Terni, Macerata, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Ronco, Sansepolcro, Sant’Eramo (BA), Spinaceto, Roma, Svizzera, Verona, Rimini, Pesaro, Amalfi.

Foto di gruppo

P. Alfredo con Madre Speranza

Da Parma

Veglia di preghiera del 6 febbraio

Veglia di preghiera del 6 febbraio

Incontro “Madre Speranza e la Famiglia dell’Amore Misericordioso”

Incontro “Madre Speranza e la Famiglia dell’Amore Misericordioso”

Concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Benedetto Tuzia

Da Fermo

Concerto dell’Orchestra Giovanile Massimo Freccia

Concerto dell’Orchestra Giovanile Massimo Freccia

Incontro “Come il Signore ci ha voluti: una Famiglia”

Incontro “Come il Signore ci ha voluti: una Famiglia”

Concelebrazione presieduta da Sua Em.za il Card. Beniamino Stella

Concelebrazione presieduta da Mons. Domenico Cancian

Pellegrinaggio dei volontari del Santuario alla Santa Casa di Loreto

Da Santeramo

Superiore/i, Formatrici/tori della Famiglia dell’Amore Misericordioso

Sacerdoti della Diocesi di Città di Castello inseme al loro Vescovo Mons. Cancian Gruppo Spose di Verona

 

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ultimo aggiornamento 23 marzo, 2015