P. Ireneo Martín fam

Marzo 2016

 

 

L’Indulgenza nell’Anno della Misericordia

L’Indulgenza è uno degli elementi costitutivi del Giubileo. Nella Bolla di Indizione dell’Anno Santo straordinario, Papa Francesco spiega il senso dell’Indulgenza. "Noi tutti - scrive il Pontefice - facciamo esperienza del peccato. Sappiamo di essere chiamati alla perfezione (cfr Mt 5,48), ma sentiamo forte il peso del peccato. (...) Nonostante il perdono, nella nostra vita portiamo le contraddizioni che sono la conseguenza dei nostri peccati" (M.V. 22).

Nell’Anno Santo della Misericordia è possibile ricevere il dono dell’Indulgenza plenaria. Come dice il termine l’Indulgenza è segno dell’amore "indulgente" di Dio per noi. Grazie a questo amore misericordioso noi facciamo esperienza della piena redenzione dal peccato e dalle sue conseguenze.

Disposizioni di Papa Francesco per ottenere l’Indulgenza giubilare:

l’Indulgenza si ottiene con un atteggiamento di effettivo distacco da ogni peccato, anche veniale; nel Santuario dell’Amore misericordioso o in una delle Chiese giubilari varcando la Porta della Misericordia e con la recita del Credo e del Padre Nostro; facendo un’opera di misericordia corporale e spirituale.

Queste azioni vanno compiute nel giorno stesso o nei giorni seguenti: con la celebrazione del Sacramento della Penitenza e la partecipazione all’Eucaristia; con la Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo). Con il Sacramento della Penitenza si riceve il perdono dei peccati e nell’Eucaristia si arriva al vertice dell’incontro con il Signore Gesù. La preghiera per il Papa esprime la comunione con la Chiesa e il desiderio di contribuire alla salvezza universale.

L’Indulgenza plenaria è a favore di se stessi (non di altre persone viventi). Ogni peccato, particolarmente quello grave, anche se assolto nel Sacramento della Penitenza, reca con sé delle conseguenze personali e comunitarie che permangono nel tempo: la "pena temporale" risanata con l’Indulgenza può essere ricevuta più volte nel corso della vita. Si può acquistare anche a favore di un defunto. La fede dà la certezza che i nostri morti vivono nel Signore, però la conseguenza del male compiuto porta con sé la pena: è la pena del Purgatorio, che si può riscattare grazie alla comunione che intercorre tra noi e i Santi.

I malati, o chiunque altro per ragioni serie, possono ricevere l’Indulgenza offrendo a Dio la propria sofferenza e preghiera, ricevendo la Comunione o ascoltando la Santa Messa attraverso i mezzi di comunicazione.

Pellegrinaggio delle ultime due Vicarie della Diocesi Orvieto-Todi

Domenica 6 e domenica 13 marzo tantissimi pellegrini della Vicaria di S. Fortunato e di San Giuseppe si sono diretti al Santuario dell’Amore Misericordioso, dove ad attenderli c’era Mons. Benedetto Tuzia che ha presieduto le Lodi nel maxi-tendone vicino alla Basilica. Il Vescovo ha sottolineato che Papa Francesco in questi tre anni di pontificato ha maggiormente messo in luce due aspetti dell’essere Chiesa oggi: essere "in uscita" ed essere "misericordiosa" come il Padre. Subito dopo, Marina Berardi è riuscita con grande semplicità, ma in maniera molto profonda, ad introdurci nel "cuore" della Misericordia di Dio. A queste riflessioni, ha fatto seguito un momento di Adorazione eucaristica mentre i sacerdoti iniziavano le confessioni interrotte solo dalla pausa-pranzo. In contemporanea i bambini, i ragazzi e i giovani animati dall’equipe dell’Azione Cattolica iniziavano un percorso per vivere l’esperienza e comprendere il vero senso del Giubileo della Misericordia. Anche l’UNITALSI di Todi ha radunato un bel gruppo di malati tra cui alcuni giovani per vivere intensamente questa giornata.

Nella Cripta poi una "toccante" via Crucis ha preceduto la processione con la quale, in un clima di raccoglimento, interrotto solo dall’allegria dei bambini più piccoli, si è attraversata la Porta Santa della Misericordia. Impossibile, una volta entrati, non incrociare lo sguardo di Gesù crocifisso che con gli occhi aperti chiede al Padre di perdonare le nostre colpe. Le giornate sono terminate con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo.

Triduo Pasquale

Si sono concluse nell’Anno Santo della Misericordia le Solenni Liturgie della Settimana Santa presso il Santuario con i Secondi Vespri della Domenica di Pasqua.

Prima e dopo la rievocazione del Signore in Gerusalemme sulla gradinata della Basilica, nella Domenica delle Palme, fedeli e pellegrini si sono accostati al Sacramento della Riconciliazione e così nei giorni seguenti con la presenza continua di più sacerdoti.

Il Triduo Pasquale, dal 24 al 26 marzo, è stato scandito da diversi momenti di preghiera e dalle celebrazioni liturgiche.

Alla sera del Mercoledì Santo sacerdoti e seminaristi ci siamo recati nel Duomo di Orvieto per la Santa Messa Crismale attorno al Pastore della Diocesi Mons. Tuzia. Giovedì Santo alle ore 17,00 P. Aurelio Pérez ha presieduto la concelebrazione in "Coena Domini" portando l’Eucaristia all’altare della Reposizione allestito nel Santuario. Notte e giorno religiosi e fedeli ci siamo alternati in adorazione e preghiera personale.

Venerdì Santo, giorno della morte del Signore, alle ore 15,30, si è svolta all’aperto la Via Crucis, seguendo il cammino di Gesù sotto la croce fino al suo totale abbandono al Padre. Alle ore 17,00 il Rettore P. Ireneo Martìn ha presieduto l’Azione Liturgica della Celebrazione della Passione del Signore. L’Adorazione della Croce è stato il momento più alto e significativo che ha visto i fedeli inginocchiarsi e baciare il Cristo crocifisso che per l’umanità ha sofferto la morte in Croce.

Sabato Santo, giornata del grande silenzio della Chiesa in attesa della Veglia pasquale. Per l’intero giorno i confessionali del Santuario hanno accolto i fedeli a questo Sacramento di perdono e di pace.

Alle ore 22,00 ha avuto inizio la Solenne Veglia pasquale, la Madre di tutte le Veglie, presieduta dal Superiore generale. Si è entrati nel buio della Basilica illuminata dalla fiamma del Cero pasquale da dove tutti hanno attinto la luce. Fr. Massimo Tofani ha cantato il Preconio pasquale e, dopo la Liturgia della Parola, la gioia è esplosa con il canto del Gloria accendendo tutte le luci mentre suonavano a festa campane e organo: "Cristo è Risorto". Numerosi i fedeli che al mattino e alla sera di Pasqua e "Pasquetta" hanno partecipato alle Sante Messe.

Sacra Rappresentazione

Nell’Anno giubilare sabato 12 marzo i figuranti della Passione con le loro famiglie hanno varcato la Porta della Misericordia; momento emozionante per coloro che vissuti qui a Collevalenza hanno visto sorgere quest’opera voluta dal Signore attraverso Madre Speranza. La Celebrazione iniziata alle ore 19,30 è stata guidata da P. Ireneo Martìn, Rettore del Santuario. Alle ore 20,30 nel sotto-piazza il parroco P. Alessandro Bocchini ci ha fatto rivivere la Cena ebraica con una settantina di persone, dove bambini, ragazzi e famiglie con canti hanno animato questo momento di fraternità.

Il 20 marzo, alle ore 16,15, Domenica delle Palme, sulla piazza antistante il Santuario, è andata in scena con costumi la Sacra Rappresentazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Alle ore 16,00 P. Alessandro Bocchini, parroco di Collevalenza, ha benedetto le palme e presieduto in Basilica la S. Messa. Venerdì Santo 25 marzo alle ore 21,00 sul piazzale del Santuario è stata invece rappresentata la Via Crucis di Nostro Signore Gesù Cristo. Momento suggestivo per tutti la rappresentazione della Santa Cena nella nuova scalinata inaugurata in occasione dell’apertura della Porta Santa. Ringrazio con il parroco quanti si sono volontariamente adoperati per la riuscita delle rappresentazioni.

Elevazioni musicali nella Settimana Santa

– Sabato 19 marzo, Vigilia della Domenica delle Palme, alle ore 21,30 nell’anno del Giubileo della Misericordia, nel programma di elevazioni musicali, il Santuario dell’Amore Misericordioso ha presentato lo STABAT MATER, composizione di Giovanni Battista Pergolesi del 1736. L’Orchestra da camera dell’Accademia Internazionale di Musica è stata diretta da Sergio Oliva con il coro Melos Ensemble del Maestro Filippo Manci.

Lo "STABAT MATER", sequenza del XIII secolo attribuita a Jacopone da Todi, fu l’ultima composizione di Giovanni Battista Pergolesi terminata nel 1736 poco prima della sua morte presso il convento dei Cappuccini di Napoli.

Sergio Oliva, già direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma, ha collaborato con prestigiose istituzioni musicali in Italia e all’estero. Il maestro Filippo Manci nasce come organista e concertista, esecutore del repertorio sacro barocco. Nel 2000 fonda il coro Melos Ensemble. Un ringraziamento profuso a tutti i componenti, alla famiglia Giordanelli, particolarmente a Francesco, che è stato tramite per l’esecuzione di questo concerto.

– Sabato Santo, 26 marzo alle ore 17,00, P. Carlo Andreassi ci ha preparati mediante un recital d’organo con elevazioni spirituali di Bach, Haendel, Dubois, Peters e Brahms alla Veglia pasquale. Benedico e auguro ancora che le note di codesto organo elevino nell’ascolto il nostro spirito per cantare "eterna è la sua Misericordia". Un grazie sentito al nostro carissimo P. Carlo Andreassi.

Eventi

– "Le 24 ore per il Signore", un’iniziativa di Papa Francesco. Nei giorni 3 e 4 marzo il Santuario ha accolto anche quest’anno l’invito a ripeterla per dare a chi lo desiderava la possibilità di gustare un tempo prolungato per la preghiera personale e comunitaria davanti al Santissimo Sacramento favorendo noi e i tanti fedeli ad accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.

– Dal 9 al 13 marzo una ottantina di fedeli laici con alcuni parroci della Diocesi di Tricarico (MT) guidati dal loro Vescovo hanno fatto gli Esercizi spirituali al Santuario. Mons. Vincenzo Orofino, Segretario della Commissione episcopale CEI per la pastorale della Carità e della Salute, molto cordiale e vicino ai suoi, si è mostrato soddisfatto dell’incontro e dell’accoglienza in questo luogo santo.

– Il 16 marzo il Corpo dei Carabinieri, la Guardia urbana, di finanza e forestale di Todi hanno assolto al Santuario il precetto pasquale varcando la Porta Santa e partecipando prima alla Celebrazione penitenziale e poi alla S. Messa presieduta da Mons. Tuzia.

– Il 19 marzo Solennità di S. Giuseppe. Nel Santuario, per onorare e ravvivare ancora di più la figura silenziosa e laboriosa di S. Giuseppe, protettore della Famiglia religiosa, abbiamo celebrato un Triduo di preghiere e si sono particolarmente solennizzate le SS Messe. Abbiamo chiesto altresì al Santo molte e generose vocazioni e una particolare protezione per la missione che si svolge in questo luogo a favore di tanti pellegrini.

– Infine, dal 29 marzo al 1° aprile alla Casa del Pellegrino si è celebrato il XXXI Seminario sulla Direzione spirituale a servizio dell’Orientamento vocazionale promosso dalla CEI sul tema "Accompagnatori vocazionali con viscere di misericordia".

I pellegrinaggi

Nell’Anno Giubilare si è notato via via un crescendo di presenze dei pellegrini specialmente al sabato e alla domenica, nelle celebrazioni liturgiche delle Acque, della Riconciliazione, nel Passaggio della Porta Santa, della S. Messa del Pellegrino delle ore 12,00. Vogliamo segnalare, oltre alle migliaia di pellegrini delle Vicarie della nostra Diocesi, i circa 500 pellegrini del Santuario Madonna della Bozzola (Vigevano). Seguendo un itinerario ormai collaudato da diversi anni hanno vissuto due giornate, il 5 e 6 marzo, con intensa spiritualità. Il 13 marzo ha fatto una breve sosta al Santuario il pellegrinaggio di 500 persone della Diocesi di Rimini con il loro Vescovo Emerito Mariano De Nicolò.

Il giorno 19 un’altra ondata di persone, 170 persone venute da Ronco con D. Piero Boscherini sdfam, ha partecipato alla Liturgia Penitenziale e delle Acque e alla Messa al Santuario. Nei due giorni 19-20 abbiamo avuto ancora tanti pellegrini provenienti da Mantova-Verona 240, del gruppo "Sig. Fabrizio Totolo", organizzato dalla Sig.ra Anita Bazzani. Altri gruppi vengono già da vari anni: alcuni accompagnati dai loro parroci per fare un ritiro spirituale in preparazione alla Pasqua.

Gruppi

Assisi, Alcamo (TP), Altamura, Tricarico, Aprilia, Arezzo, Avellino, Badia Polesine, Baschi Corbara (TR), Bertinoro (FC), Bologna, Borgo Rivo (TR), Caltanissetta, Casette Verdini (MC), Castel Fiorentino, Castelfranco di Sopra (AR), Castiglione in Teverina (VT), Castellammare Stabia , Cava dei Tirreni, Cesano (RM), Cesenatico, Ciconia (TR), Civitavecchia, Colorno (PR), Corea, Corridonia (MC), Ercolano (NA), Faraone di S. Egidio alla Vibrata (TE), Firenze, Fiuggi, Foligno, Forlì Gallese (VT), Grottazzolina, Ischia, Isola della Scala, Ladispoli, Latina, Levanto (SP), Lucca, Marcellina (RM), Montecchio (TR), Montefiascone (VT), Monteleone Sabino (RI), Napoli, Noicattaro - Turi (BA), Orvieto, Ostia, Palau (OT), Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Pistoia, Pontassieve (FI), Ponticelli (Na), Porto Buffolè (TV), Prato, Rimini, Roma, Ronco, S. Giuseppe Vesuviano (NA), S. Martino in Strada (FC), San Benedetto del Tronto, Sambucetole (TR), San Sebastian (Spagna), Sanguinetto, Senigallia, Siena, Svizzera, Taranto, Terni, Todi, Torino di Sangro (CH), Trani, Tricarico (MT), Valmontone (RM), Verona, Vicenza, Vico Equense, Vigevano.

Foto di gruppo

Da Trani

Da Cesenatico

Da Forlì

Concelebrazione di Mons. Benedetto Tuzia per il pellegrinaggio delle Vicarie

Da Padova

Da Palermo

Da Perugia, Gruppo di preghiera Amore Misericordioso

Dalla Sardegna

Dalla Svizzera

Da Napoli

Da Mantova”

Da Latina

Dalla Corea

Rappresentazione della Via Crucis

Da Cuneo

Gruppo di preghiera Carismatici

Da Roma

Da Assisi

Da Forlì

Da Roma - Comunità dello Srilanka

Autorità Civili e Militari dell’Umbria

Da Caserta

Da Brescia

Da Bozzola

Da Bologna

Da Avellino

 

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ultimo aggiornamento 14 aprile, 2016