P. Ireneo Martín fam

Luglio-Agosto 2016

 

 

“Misericordiosi come il Padre”

Il 28 settembre 1959 Madre Speranza fece richiesta a Mons. Alfonso Mª De Sanctis, Vescovo di Todi perché la Cappella del Crocefisso fosse canonicamente eretta come Santuario. È una data che si sarebbe rivelata significativa e profetica nella storia religiosa di Collevalenza. Così scriveva la Madre per l’erezione a Santuario: "Eccellenza Rev.ma, vedendo lo sviluppo che sta prendendo la devozione a Gesù Amore Misericordioso nella nostra zona, credo sia giunto il tempo di chiedere all’Ecc. V. di dare alla bella Cappella dell’Istituto Amore Misericordioso, la denominazione di Santuario Diocesano all’Amore Misericordioso di Gesù.

A tale supplica si uniscono tutti i membri della Congregazione Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso e quelli della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, nonché altre centinaia di devoti all’Amore Misericordioso.

Fiduciosa chiedo al Buon Gesù che in compenso dell’esaudimento di questa supplica, si degni di concedere una maggiore, particolare assistenza alla Persona dell’Ecc. V. ed alla cara Diocesi di Todi. Ringrazio e mi prostro al bacio del S. Anello per implorare la S. Benedizione e per ossequiarLa devotamente".

Lo stesso giorno il Vescovo "di gran cuore" acconsentì alla richiesta della Madre e in data 1° ottobre ne firmò il Decreto:

Alfonsus Maria De Sanctis Dei et Apostolicae Sedis gratia Episcopus tudertinus eidem

Sanctae Sedi immediate subjectus pontificio solio adsistens

"Istituzioni benefiche sorgono da più anni in Collevalenza (Todi) per l’opera delle Ancelle dell’Amore Misericordioso e di Sacerdoti zelanti quali Figli dell’Amore misericordioso. Questi, con il consenso lieto e cordiale dei propri Vescovi, si adoperano all’educazione della gioventù; hanno soprattutto assidua, apostolica cura del Clero che si aduna nella loro Casa sempre a disposizione dei Sacerdoti, e nella bellissima Chiesa sorta e sempre più magnificamente ornata, per esercizi e ritiri spirituali e per ogni opera di fraterna assistenza.

Abbiamo constatato con vera soddisfazione che nel Clero e nei fedeli che dall’Umbria e da altre regioni affluiscono cresce e si accende la devozione all’Amore Misericordioso di Gesù. Accogliendo pertanto ben volentieri il comune desiderio delle Suore, dei Sacerdoti e di numerosissimi fedeli, dichiariamo che il nostro Tempio di Collevalenza sia chiamato Santuario dell’Amore Misericordioso di Gesù.

Il nostro voto ardente: tutte le anime che qui pregano e si nutrono dei Santi Sacramenti, possano esclamare liete e riconoscenti: "Canterò in eterno le misericordie del Signore!". (Salmo 88,1). Todi 1 ottobre 1959 +Alfonso Maria Episcopus.

II° Convegno per Confessori

A Collevalenza presso la struttura di accoglienza del Santuario dell’Amore Misericordioso, nei giorni 31 agosto e 1 settembre 2016, si è tenuto il 2° Convegno per Confessori. Il tema "Confessori, vero segno della Misericordia del Padre"(MV,17), è in totale sintonia con il pensiero di Papa Francesco. Seguendo il filo conduttore tracciato dalla Misericordiae Vultus si è svolta l’Assemblea con la partecipazione di alcuni sacerdoti, con teologi e principalmente con i Padri, che confessano al Santuario. In mattinata P. Aurelio Pérez, Superiore generale fam, ha esposto il tema: " Il confessore: "giudice severo" o "padre buono"? La testimonianza della Beata Madre Speranza e il Magistero di Papa Francesco". Nel pomeriggio Mons. Alessandro Saraco, officiale della Penitenzieria apostolica: "Non ci si improvvisa confessori" (MV, 17). Dall’esperienza personale della misericordia al ministero del perdono.

"La confessione sacramentale, ha ricordato Mons. Saraco, diviene il luogo e il tempo in cui il sacerdote, lasciando trasparire la verità di ciò che celebra, rappresenta e rende visibile Cristo misericordioso vivendo con il penitente una vera relazione capace di incarnare il pensiero e la carità di Cristo cui egli dovrà continuamente ispirarsi".

Giovedì 1 settembre al mattino D. Carmelo Carvello, docente di Liturgia, ha illustrato l’argomento con una chiara catechesi: "Misericordia e verità s’incontreranno". Rivisitando l’Ordo Penitentiae".

"A tutti è nota la costatazione della crisi che ha investito questo sacramento negli ultimi decenni, a causa della disaffezione dei penitenti ed anche dei sacerdoti, dello smarrimento del senso del peccato, della convinzione che il perdono è un fatto privato tra la propria coscienza e Dio. Questi e altri motivi contrassegnano il perdurare della crisi di questo Sacramento. Cosa fare allora si domanda D. Carmelo; non si tratta di inventare una nuova prassi liturgica, ma di saper interpretare l’Ordo Paenitentiae nella sua vera novità e attenta creatività".

Nel pomeriggio P. Giulio Michelini ofm docente di Sacra Scrittura col tema Il Vultus misericordiae di Gesù incontra il volto dei peccatori ha completato la sua relazione scrutando profondamente la Sacra Scrittura e facendoci assaporare la squisita misericordia di Gesù. Si sono conclusi così nel Santuario durante quest’Anno Giubilare i due convegni sui confessori seguendo le indicazioni del Papa.

Il Cardinal Bassetti parla a Todi della Misericordia

Nell’ambito delle settimane della Misericordia, programmate dalla Diocesi di Orvieto-Todi, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Todi, il 6 settembre alle ore 21,30, ha avuto luogo un incontro con il Cardinal Gualtiero Bassetti sul tema:" Misericordiosi come il Padre. La comunità ecclesiale a confronto con le periferie esistenziali".

Il Card. Bassetti ha introdotto il tema con la domanda: "Perché nel nostro tempo l’umanità ha bisogno della misericordia? "Perché è un’umanità che porta ferite profonde» che non solo ha perso il «senso del peccato» come diceva Pio XII ma «cerca salvezza dove si può» e, soprattutto, non riesce a comprendere che la medicina per guarire queste ferite non è un prodotto che si può acquistare in una farmacia qualsiasi.

In questo clima di smarrimento e dissipazione, la Chiesa, ha ricordato il Cardinale, svolge un ruolo fondamentale: quello di prendersi cura di questa umanità ferita e di annunciare che la medicina è la Misericordia divina. La Chiesa non concede misericordia ma apre le porte della misericordia.

A Collevalenza - ha ricordato il Cardinale - tanti pellegrini si accostano alle acque delle piscine del Santuario dell’Amore Misericordioso fondato dalla Beata Madre Speranza. La mistica spagnola, il 6 maggio 1960, giorno del ritrovamento della prima falda acquifera che avrebbe alimentato le piscine, pregò così: "Sia quest’acqua la figura della tua grazia e della tua misericordia... Da’, Signore, a quest’acqua la forza di guarire il cancro e la paralisi, uno figura del peccato mortale e l’altra del peccato abituale... Il cancro uccide l’uomo, lo disfa; la paralisi lo rende inutile, non lo fa camminare... Da’ all’acqua la virtù di far guarire i malati, i malati poveri che non hanno mezzi, anche con una sola goccia d’acqua". L’acqua che sgorga nelle piscine di Collevalenza è una metafora concreta del Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco".

Festival Internazionale dell’Arte e Giubileo degli Artisti

Ho chiesto alla Sig.ra Gabriella Bairo Puccetti, organizzatrice e protagonista del Festival, di narrarvi questo evento:

"Si è realizzato un momento storico importante nei giorni 8,9,10,11 Settembre: "Festival Internazionale dell’Arte e Giubileo degli Artisti". Rivolto agli Artisti di tutto il mondo, di tutte le espressioni dell’arte, al di là di ogni ideologia o religione, in occasione dell’Anno Santo della Misericordia.

L’evento, promosso dal COMAC (Consiglio Organizzativo Mondiale Arte e Cultura) rappresentato in Italia da me in collaborazione con il Parco Fuseum di Brajo e Bettina Fuso e con il Santuario dell’Amore Misericordioso, ha riscontrato notevole interesse.

Il primo giorno, sul Monte Malbe di Perugia, sulla collina museale, fra alberi e sculture: musicisti, poeti, cantanti, pittori, scultori, attori, cineasti, stilisti, cori, gruppi ed altri provenienti da nazioni straniere tra cui: Argentina, Cile, Spagna, Svizzera, Messico, Canada, Francia, Serbia, Ecuador, Stati Uniti, Russia...; la collina ha veramente cantato!

Nel pomeriggio una tavola rotonda con personaggi di chiara fama fra cui Liliana Cosi, Carlo Tedeschi, S. Ecc. il Vescovo Paolo Giulietti e lettura di un intervista a Mogol. Il tema era: "L’espressione dell’altro".

Mediante una performance floreale a cura di Claudia e Fabio Maggiurana sono emersi tre ritratti: il primo realizzato da Bettina Fuso (di cui ricorre il trentesimo anniversario della morte) ritrae la Beata Madre Speranza, il secondo San Giovanni Paolo II° e il terzo Papa Francesco. Entrambi i Pontefici sono stati realizzati dal famoso artista messicano Martin Rojas Hernández fondatore dell’Eco Global Arte Internazionale, che era presente.

Poi trasferimento di tutti al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza.

I due giorni successivi: liturgia delle acque, bagno alle piscine, passaggio della Porta Santa e momenti emozionanti con rassegne, messaggi e testimonianze: si sono esibiti il cantautore italiano Fabio Cingolani, il soprano Paloma Segarra con la pianista spagnola Viviana Salisi Casajuana, il poeta messicano Benito Balam e, per finire, in Basilica partecipi artisti, religiosi e pellegrini per il concerto d’organo del Maestro P. Carlo Andreassi con l’intervento straordinario del soprano Paloma Segarra. Cordiali saluti del Superiore generale P. Aurelio Perez e del Rettore P. Ireneo Martin.

L’11 mattina tutti a Roma per l’Angelus e la benedizione di Papa Francesco, poi all’aeroporto con l’espressione di chi ha nel cuore la certezza di un impegno per un cammino di giustizia, bellezza e pace".

Festa diocesana del Santuario dell’Amore Misericordioso

Dal 15 al 23 settembre, come è tradizione, ha avuto luogo la solenne novena composta da Madre Speranza in preparazione alla festa dell’Amore Misericordioso e del giorno 30, anniversario della nascita della Madre. La novena è stata predicata dai membri della Comunità del Santuario sulle parole del Padre nostro.

Giovedì 22 settembre ha celebrato la S. Messa Mons. Antonio Cardarelli, Vicario della Diocesi di Orvieto-Todi, alla presenza di numerosi malati dell’Unitalsi di Todi e paesi circostanti con l’animazione del Coro delle Ancelle.

Venerdì 24 giornata dei ragazzi e dei giovani con la S. Messa celebrata alle ore 17,00 cui hanno partecipato anche i bambini delle scuole di Collevalenza. Alle ore 21,30 una veglia di preghiera giovanile-vocazionale in omaggio a M. Speranza animata dai seminaristi e dai giovani della zona.

La S. Messa festiva vespertina del 24 è stata presieduta in Basilica da mons. Domenico Cancian FAM, Vescovo di Città di Castello in cui sono stati ordinati diaconi i FAM Bipin Sebastian, Paulo Freitas e Thiago Lougon. A conclusione della Celebrazione Eucaristica P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, ha fatto ai tre neo-diaconi un augurio: "Misericordiosi e umili al servizio dei fratelli" e l’animazione liturgica curata dal coro Madre Speranza e cori di Todi. Alle ore 21,15 con la partecipazione di numerosissimi pellegrini una grande Fiaccolata sul piazzale guidata dai tre novelli diaconi.

Domenica 25 alle ore 10,00 D. Massimo Naro professore della Facoltà Teologica di Sicilia ha tenuto una conferenza: "Vai e fai tu lo stesso": la misericordia è un fatto concreto. Relazione è stata seguita dai presenti con molto interesse.

La solenne concelebrazione di domenica 25 alle ore 11,30 è stata presieduta da Sua Ecc.za Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito di Fabriano-Matelica. L’animazione liturgica è stata eseguita dal Coro Madre Speranza e Cori di Todi.

La S. Messa delle 17,00 è stata presieduta da Sua Em.za il Cardinal Ennio Antonelli presente il Coro Polifonico Avigliano Umbro e di Castel dell’Aquila.

Alle 18,30 mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, ha presieduto la solenne concelebrazione. All’omelia, ricordando la figura di Madre Speranza invitava i fedeli a dare lode e riconoscenza a Dio Padre Misericordioso per la santità che ha fatto risplendere nella sua vita. Alcune espressioni del Vescovo hanno colto la bellezza, la profondità e l’attualità del messaggio di Madre Speranza, sollecitando i fedeli a fissare lo sguardo sul Crocifisso dell’Amore Misericordioso. Ha animato il Coro delle Ancelle.

Venerdì 30 settembre si è ricordato con tanta gratitudine al Signore l’anniversario della nascita di Madre Speranza con la Celebrazione Eucaristica delle 17,00 presieduta da P. Ireneo Martín FAM.

Pellegrini al Santuario

A settembre notevole il flusso di pellegrini, specialmente nei fine-settimana. Questo mese registra il maggior numero di pellegrinaggi da varie regioni: si nota che anche dal Nord sono in aumento gruppi di pellegrini. Con piacere vado notando che diverse agenzie organizzano pellegrinaggi al Santuario dove si trova il Centro di Informazione. Altresì è da sottolineare che sono sempre più numerosi famiglie e singoli pellegrini che per la prima volta vengono al Santuario e tornano a casa entusiasti con il desiderio di ritornarvi con altri. Ringraziamo il Signore che in modo pur semplice, come amava la Madre, Collevalenza diventi sempre più "il roccolo della Misericordia".

Con felice sorpresa stanno giungendo pellegrini da varie nazionalità: USA, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Cile, Romania, Colombia, Corea, Filippine, Spagna, Francia, Svizzera, Ucraina...

Gruppi

Acerra - Aquino – Altamura - Ascoli Piceno – Balanzano - Bari - Belforte del Chienti – Belvedere Marittima – Besnate - Bisceglie - Bitonto – Borgo Faiti - Bucciano – Canada - Carpi – Casagiove – Castel d’Azzano - Castelmorrone – Cava dè Tirreni - Cecchina - Cenerente – Centobuchi - Chiasso Superiore – Chieti - Codogno - Como - Corate – Cosenza - Cottanello - Cremona - Cutro – Diocesi di Tortona – Fano - Firenze – Fishers Indiana USA – Fabriano - Fiuggi - Foligno – Formia - Fratta Maggiore - Frosinone – Genova - Gioia Tauro - Granada Spagna– Grosseto – Grottazzolina - Isola della Scala - Lacugnano –Latina – Lecco - Lucca – Lucera – Maccacari - Magenta – Magreta - Magione – Magliano - Marghera Venezia – Messico - Milano – Monsummano Terme - Montecassino – Morciola - Napoli – Nettuno e Anzio – Olbia - Orta di Atella – Ozzano - Pachino - Paderno Dugnano – Padova - Paternò - Pesaro - Pescara – Pescia Toscana - Petriolo – Prato - Pioltello – Pistoia - Pompei - Pontassieve - Pontinia – Pontelandolfo – Pozzuoli - Roma - Quagliano - Randazzo – Rocca di Papa - Ronco – San Sebastian Spagna - Salerno – Serravalle di Chienti - Solbiate – Santa Maria Capua a Vetere – San Pietro al Viminario - Santa Teresa di Riva – Santopadre – Sarnano - Spagna - San Valentino Torio – Sassoferrato – Seoul – Sora – Svizzera – Brasile – Ucraina – Romania - Spinaceto - Taranto – Termini Imerese - Tivoli - Torre Annunziata – Torre del Greco - Torino – Trani - Valdagno - Vallelunga - Pratameno – Valva - Venezia – Verona - Vicenza – Vigevano - Viterbo – Zapponeta.

Foto di gruppo

Da Modena

Da Tuscania (VT)

Da San Sisto (PG)

Da Rocca di Papa

Da Pozzoleone (VI)

Da Fossacesia (Chieti)

Da Messina

Da Milano

Da Vicenza

Da Palermo

Da Ascoli

Da Asti

Dall’Austria

Da Belvedere Marittimo

Dal Brasile

Da Caserta

Da Cava dei Tirreni (SA)

Da Cecina e Cesena

Da Como

Artisti del Festival Internazionale dell’Arte e Giubileo

Convegno Famiglia Religiosa di Nazaret

Giornata del malato - Celebrazione presieduta da Mons. Antonio Cardarelli

Ordinazione Bipin Sebastian, Paulo Freitas e Thiago Lougon

Da Fano

Da Novate Milano

Conferenza D. Massimo Naro

Celebrazione presieduta da Sua Ecc.za Mons. Giancarlo Vecerrica

Celebrazione presieduta dal Cardinale Ennio Antonelli

Celebrazione presieduta da Mons. Benedetto Tuzia

Da Santomera (Spagna)

Da Grosseto

Da Latina

Da Lucca e Pisa

Da Macerata Dal Messico

 

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ultimo aggiornamento 18 ottobre, 2016