P. Ireneo Martín fam

Aprile 2017

 

 

I santuari luoghi della nuova evangelizzazione

Con la lettera apostolica in forma di Motu Proprio, "Sanctuarium in Ecclesia", che porta la data dell’11 febbraio 2017, memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes, Papa Francesco ha deciso di trasferire al Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, guidato dall’arcivescovo Rino Fisichella, le competenze sui santuari che erano finora attribuite alla Congregazione per il clero. "Il santuario – si legge nel testo – possiede nella Chiesa una grande valenza simbolica e farsi pellegrini è una genuina professione di fede" e "la pietà popolare, che è una autentica espressione dell’azione missionaria spontanea del Popolo di Dio trova nel santuario un luogo privilegiato dove poter esprimere la bella tradizione di preghiera, di devozione e di affidamento alla misericordia di Dio inculturati nella vita di ogni popolo".

La Chiesa, scrive Papa Francesco, "è chiamata a valorizzare pastoralmente le mozioni del cuore che si esprimono attraverso le peregrinazioni ai santuari e ai luoghi di devozione". Da qui la decisione del Papa di "trasferire al Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione le competenze che, in virtù dell’art. 97, 1 della Costituzione apostolica Pastor Bonus, erano finora attribuite alla Congregazione per il clero e anche quelle previste nell’art. 151 della medesima Costituzione riguardo ai viaggi per motivi di pietà, senza pregiudizio, però, dei compiti delle legittime autorità ecclesiastiche e di quelli che, in virtù di leggi speciali, spettano ad altri organismi nei confronti di determinati santuari".

"In avvenire – stabilisce il Papa – sarà compito del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione: l’erezione di santuari internazionali e l’approvazione dei rispettivi statuti; lo studio e l’attuazione di provvedimenti che favoriscano il ruolo evangelizzatore dei santuari e la coltivazione in essi della religiosità popolare; la promozione di una pastorale organica dei santuari come centri propulsori della nuova evangelizzazione; la promozione di incontri nazionali e internazionali per favorire un’opera comune di rinnovamento della pastorale della pietà popolare e del pellegrinaggio verso luoghi di devozione; la promozione della specifica formazione degli operatori dei santuari e dei luoghi di pietà e devozione; la vigilanza affinché’ venga offerta ai pellegrini, nei luoghi di percorrenza, una coerente e sostenuta assistenza spirituale ed ecclesiale che permetta il maggiore frutto personale di queste esperienze; la valorizzazione culturale e artistica dei santuari secondo la via pulchritudinis quale modalità peculiare dell’evangelizzazione della Chiesa".

La Settimana Santa al Santuario

Come ogni anno, il Santuario e tutta la comunità cristiana, insieme a tanti pellegrini, sono stati chiamati a vivere i riti che fanno memoria della passione, morte e risurrezione di Cristo.

L’attenzione dei fedeli, la preghiera e l’azione liturgica si concentrano, dunque, sulla Passione del Signore Gesù per raggiungere il culmine nelle celebrazione del triduo pasquale e nell’annuncio sempre nuovo della risurrezione di Cristo.

La memoria degli eventi, a partire dall’ingresso in Gerusalemme e, poi, passione, morte e risurrezione sono stati scanditi giorno per giorno dalla liturgia, coinvolgendo fedeli e pellegrini.

Anche quest’anno a Collevalenza, la Domenica delle Palme, sulle gradinate del Santuario dell’Amore Misericordioso e nell’area sacra, si è svolta la sacra rappresentazione rievocativa dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

Il 12 aprile la Chiesa di Orvieto-Todi ha anticipato le funzioni liturgiche della Settimana Santa con la Santa Messa Crismale presieduta da Mons. Benedetto Tuzia, alle ore 17.00. Si è concelebrato con diversi sacerdoti e vi hanno partecipato anche tanti giovani cresimandi e fedeli.

Giovedì Santo,13 aprile, si è tenuta la lavanda dei piedi alle 17.00 nel corso della Messa vespertina In Coena Domini presieduta da P. Aurelio Pérez; alle 21.30 è seguita l’Ora Santa presso l’altare della Reposizione nel Santuario, proseguita durante tutta la notte con la veglia delle comunità e dei pellegrini.

Il Venerdì Santo alle 15.30, la via Crucis, lungo il percorso voluto da Madre Speranza, è stata animata dai Figli e dalle Ancelle dell’Amore Misericordioso.

Alle ore 17.00, P. Ireneo Martin ha presieduto la celebrazione della Passione del Signore.

Alle ore 21.30, sempre presso il piazzale del Santuario, è stata rappresentata la tradizionale Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Evento, organizzato dalla Parrocchia e dal Circolo ANSPI di Collevalenza, con il patrocinio del Comune di Todi, in collaborazione con il Santuario. Ha visto la partecipazione di centinaia di turisti e pellegrini che per le toccanti scene della passione si sono sentiti presi dentro da un’atmosfera di raccoglimento spirituale.

Pasqua

Il raccoglimento e il silenzio del Sabato Santo, 15 aprile, ci hanno introdotti alla solenne Veglia Pasquale, chiamata "Veglia madre di tutte le veglie". Al canto del Gloria le campane del Santuario, che avevano taciuto il giorno prima, hanno suonato a festa annunciando gioiosamente il PASSAGGIO ("Pasqua", dall’ ebraico Pesach) di Gesù dalla morte alla vita. In Basilica, la comunità si è ritrovata, alle 22.00, per l’inizio della Veglia Pasquale presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez, che ha annunciato la Risurrezione del Signore, la vita nuova, la liberazione dal peccato e dalla morte. In questa prospettiva, attendendo con speranza l’alba del giorno radioso della Risurrezione, P. Aurelio ha formulato i più cordiali auguri di una lieta e santa Pasqua ai pellegrini e ai fedeli presenti insieme a tutte le nostre famiglie, parrocchie e comunità.

Nel giorno di Pasqua, sono state celebrate le SS Messe con l’orario festivo e la partecipazione di tantissimi fedeli e pellegrini.

A Collevalenza, è aumentato il flusso di gente durante le feste pasquali e in modo speciale nei fine-settimana. Il Lunedì dell’ Angelo (o Pasquetta) è stato vissuto sia dal punto di vista religioso con una numerosa presenza dei pellegrini alle Sante Messe sia per la tradizionale scampagnata e gite "fuori porta" nelle aree adiacenti al Santuario dell’Amore Misericordioso.

Domenica della Divina Misericordia

Il fondamento teologico della devozione al Cuore di Gesù è proprio il Suo Cuore trafitto dal colpo di lancia, dal quale scaturiscono sangue ed acqua: sangue che ci rigenera alla vita della grazia ed acqua che ci purifica dai nostri peccati.

Il quadro di Gesù misericordioso di Santa Faustina Kowalska ce lo mostra proprio col cuore trafitto dal quale scaturiscono due raggi: uno rosso che simboleggia il sangue versato, l’altro bianco che simboleggia l’acqua che ci purifica.

Per questa festa, domenica 23 aprile, P. Aurelio Pérez ha presieduto la Santa Messa delle ore 11,30 in Basilica animata dalla Corale "Madre Speranza" con una numerosa partecipazione di pellegrini. All’omilia con riferimento al Risorto e alle testimonianze rese dai discepoli, il prelato ha ricordato che anche noi siamo chiamati ad essere testimoni della Misericordia e dell’Amore, che sgorgano dal cuore di Gesù.

Corale polifonica "Città di Porto Sant’Elpidio"

Domenica 30 aprile, in omaggio alla Beata Madre Speranza di Gesù, ha animato la S. Messa delle ore 11,30 la Corale Polifonica "Città di Sant’Elpidio".

Questa corale nasce a Porto Sant’Elpidio (Marche) nella Parrocchia di S. Maria Addolorata del quartiere Corva nella primavera del 2002 da un’idea di alcuni parrocchiani ma soprattutto del parroco don Rocco Elia, ideatore e sostenitore della Corale, prematuramente scomparso. Il coro ha partecipato a diverse rassegne corali nelle Marche, Umbria ed Emilia Romagna. Dal 2005 è associata all’Arcom (Associazione Regionale Cori Marchigiani).

Si avvale della preziosa collaborazione dei Maestri Bartolomeo Ortuso (pianista) e Cristiana Sabbatini (preparazione vocale). Il Maestro Sauro Argalia, organista, clavicembalista e direttore del gruppo corale dalla sua fondazione, ha diretto anche in questa circostanza il coro. La Celebrazione Eucaristica è stata molto sentita e goduta dai presenti per i canti. Ringrazio di cuore il Maestro Sauro Argalia che ha sostenuto tale iniziativa con passione e dedizione. Grazie!

I Pellegrinaggi

Meritano una parola i numerosi pellegrini che ogni giorno, soprattutto i fine-settimana, vengono a questo Santuario e partecipano con tanta fede e fiducia alla liturgia delle Acque immergendosi nell’acqua delle sua misericordia e rinnovando la loro vita nel Sacramento della Penitenza e dell’Eucaristia. Vengono da tante parti d’Italia e dall’estero: intere famiglie, gruppi, parrocchie, comunità religiose, L’UNITALSI...

Ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla messa di Prima Comunione o alla Cresima accompagnati dai loro parroci e animatori. La S. Messa del Pellegrino delle ore 12, sempre affollata, è diventata punto di incontro per i vari gruppi che vi partecipano con la gioia di celebrare la loro fede insieme.

Vissuti con entusiasmo e devozione sono stati i pellegrinaggi provenienti: da Mantova-Verona il gruppo "Sig. Fabrizio Totolo" organizzato dalla Sig.ra Anita Bazzani e amiche; da Mantova il gruppo di Carla; il gruppo di Pino da Isola della Scala; da Ronco il gruppo di D. Piero Boscherini SDFAM; da Santeramo il gruppo di Maria Sette e da Buttapietra (Verona) il gruppo di Filippi. A tutti gli altri organizzatori, ai capi-gruppo dei pellegrinaggi il mio grazie sentito e riconoscente.

Il 30 aprile sono arrivate al Santuario le reliquie dei corpi dei santi Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa di Lisieux. Ad accoglierle con gratitudine il Rettore P. Ireneo Martin FAM insieme alla Famiglia dell’Amore Misericordioso e numerosi pellegrini. "I resti mortali di due genitori Santi con una figlia Santa, ha detto P. Ireneo, ci fanno ricordare quel misterioso incontro a Santomera (Murcia) tra S. Teresa di Lisieux e la piccola Speranza nel passaggio del testimone del messaggio dell’Amore Misericordioso".

Gruppi

Acerra, Acri (CS), Aprilia, Badia Polesine (RO), Bari, Barletta, Bibbiena (AR), Bologna, Brescia, Buccinasco (MI), Buttapietra (VR), Caltanissetta, Calvizzano (NA), Canelli (AT), Cantù, Casaluce, Caserta, Casette Verdini, Casotto Pescatori (GR), Castel Nuovo di Porto (RM), Castel Bolognese, Castelfranco Veneto (VT), Castellammare, Castiglione (TE), Cerea, Civitanova Marche, Civitavecchia, Codigoro (FE), Collefiorito di Guidonia, Cosenza, Crocette di Castelfidardo (AN), Fano, Fermo, Ferrara, Firenze, Floriano di Campli (TE), Foligno, Frosinone, Gargano – Peschici, Genazzano, Giano dell’Umbria, Grosseto, Gubbio, Iesi, Iesolo, Intra (VB), Iseo, Isola della Scala, Lamezia Terme, Lanciano, Limite sull’Arno (FI), Macerata (UNITALSI), , Mantova, Martinsicuro, Modugno, Mondragone, Montale (PT), Montefiascone, Montesarchio, Napoli, Nettuno, Noale (VE), Ovindoli, Perugia, Pitigliano, Pofi (FR), Pomezia, Porto Sant’Elpidio, Purello (Fossato di Vico), Ravenna, Reggio Calabria, Spagna, Germania, Reggio Emilia, Rodi Garganico, Roma, Ronco, Rovigo, S. Lorenzo Maggiore (BN), S. Zenone degli Ezzelini (TV), Salerno, Santa Maria a Monte (PI), Santeramo (BA), Selva a Bucciano, Senigallia (UNITALSI), Siena, Spedalino Agliana (PT), Spoleto, Taranto, Teramo, Termoli, Terni. Todi (UNITALSI), Tolentino, Torino, Torre del Greco, Trani, Venezia, Vernio – Prato, Varese, Verona, Vicenza, Viterbo.

Foto di gruppo
Rievocazione ingresso Gesù a Gerusalemme Da Aprilia Da Campobasso Da Castelfidardo (AN)
Centro Sociale Colle Ameno Dalla Francia Da Collefiorito di Guidonia Da Firenze
Da Foggia Da Civitanova Marche Da Civitavecchia Da Fallerona
Da Giuliano di Roma Corale Polifonica Città di Sant’Elpidio Da Jesi e Tolentino Da Jesolo (VE)
Da Perugia Da Ravenna Da Rodi Garganico (Foggia) Da Vicantour (CS)
Da Frosinone Reliquie dei genitori di S. Teresa di Lisieux Da Termoli Da Recanati
Dall’Ucraina

 

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ultimo aggiornamento 15 maggio, 2017