La Famiglia
dell’Amore
Misericordioso
nel Mondo ...

 

 

IL PERÙ

La nostra missione consiste nel far conoscere agli uomini di tutto il mondo l’Amore e la Misericordia del Signore nei confronti dei poveri che si trovano nel bisogno o nel peccato.

(Madre Speranza)

 

 

È uno stato andino dell’America del Sud che si affaccia per tutta la sua lunghezza sull’Oceano Pacifico e confina con l’Ecuador, la Colombia, il Brasile, la Bolivia e il Cile.

I primi reperti della presenza umana in Perù sono datati a 32.000 anni fa.

Rispetto ad altri paesi andini e sudamericani in genere, il Perù si contraddistingue per l’abbondanza e la grandiosità dei siti archeologici. È sufficiente il nome di Machu Picchu a svelarci il grado di raffinatezza raggiunto dalle civiltà preinca.

A differenza di altri paesi vicini all’equatore, il Perù non ha un clima tropicale in tutte le sue regioni. Le alte montagne andine determinano una grande diversità climatica tra le diverse regioni. La costa, fino ai 2000 m, ha un clima subtropicale arido con temperature influenzate dalle correnti oceaniche, le quali concorrono a determinare anche una quasi assenza delle piogge sulla costa ed una temperatura più da zona temperata che da zona tropicale.

Nella sierra oltre i 1000 m il clima è temperato, le temperature si aggirano sui 20 gradi. Al di sopra dei 3000 m le temperature si abbassano ulteriormente avvicinandosi agli 0 °C.

Nell’Amazzonia invece il clima è generalmente più caldo e piovoso, con temperature comprese tra i 25 e i 30°C.

Questa nazione acquistò l’indipendenza il 28 luglio 1821 per opera del Generale José de San Martín e ogni anno si celebra tale ricorrenza con giornate ricche di manifestazioni culturali, dove riemerge tutta la nobiltà e la grandeza d’animo di questo laborioso popolo.

La storia recente (1980-2000) è stata anche caratterizzata dallo scontro tra lo Stato peruviano e due gruppi armati di sinistra: i militanti maoisti di Sendero Luminoso sotto la guida di Abimael Guzmán, e il Movimiento Revolucionario Túpac Amaru (MRTA), comandato da Víctor Polay Campos. La Commissione di Verità e Riconciliazione, creata nel 2000 per determinare gli effetti della guerra, conclude nel 2003 che questo conflitto interno causò la morte di 70.000 cittadini, principalmente nelle zone andine e quechua-parlanti.

Oggi il Perù è una Repubblica presidenziale democratica rappresentati­va­ e dal 28 luglio 2016 il capo di Stato è Pedro Pablo Kuczynski. Divisa in 25 regioni amministrative. Si tratta di un paese in via di sviluppo con un alto Indice di sviluppo umano e un tasso di povertà del 28,7%. Le sue principali attività economiche sono l’agricoltura, la pesca, l’estrazione mineraria, e la produzione di tessili. La popolazione peruviana, stimata in circa 31,5 milioni, è multietnica, e comprende amerindi, europei, africani e asiatici.La popolazione di Lima capitale del Perú, é stimata in circa 9,111.000 abitanti.

La principale lingua parlata in Perú è lo spagnolo, anche se un numero significativo di peruviani parla quechua o altre lingue native, come l’aymara. Questa miscela di tradizioni ha portato a una grande varietà culturale, come nell’arte, nella letteratura, nella musica e nella cucina. La moneta corrente è il "Sol".

L’Amore Misericordioso ha posto la sua Tenda a Lima... in Casa Belén de Osma

TUTTO PER AMORE

Fin dall’anno 2000, tramite il Gerente della "Fondazione Pedro y Angélica de Osma y Gildemeister" e con l’appoggio del Vescovo della diocesi del Callao (Lima), Mons. Manuel Irizar, era stata avanzata una richiesta alle Ancelle dell’Amore Misericordioso di farsi carico dell’attività di "Casa Belén", Hogar (casa-focolare) a favore di bambini abbandonati e che fin dalla nascita presentavano difficolta di sviluppo neuropsicologico: cerebrolesi gravi, pluriminorati e sindrome di Down, da 0 a 5 anni di età. Fu, infine, l’interessamento di Sua Em.za, il cardinale di Lima, Juan Luís Cipriani Thornes, a determinare l’arrivo delle Ancelle dell’Amore Misericordioso a Lima (Perú).

Le prime Ancelle arrivano nella periferia della capitale il 4 di settembre 2004. Una sfida tutt’altro che facile!

 

Dio non ha mani ha soltanto le nostre mani..., recita una canzone. La Provvidenza di Dio ha fatto sì che con le mani e il cuore della Fondazione Pedro y Angélica de Osma e delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, piano, piano, "el Hogar", da luogo per bambini abbandonati si trasforma in Casa Belén, un focolare che diventa "un’esperienza di vita per la vita". Un Centro diurno Asilo Nido e Scuola per bambini con sindrome Down provenienti da famiglie disagiate.

I responsabili della Fondazione si mostrano sensibili alle proposte delle Ancelle, le quali portano avanti la Direzione di tutta l’Opera. Queste sono: un ambiente più idoneo e che il servizio offerto ai minori con sindrome di Down sia non solo educativo ma anche riabilitativo: fisioterapia, terapia occupazionale e terapia del linguaggio. Questa proposta si basa su una concezione unitaria della persona che, utilizzando tecniche riabilitative e progetti educativi integrati, vuole promuovere lo sviluppo armonico della personalità del bambino nel rispetto della sua globalità. Viviamo una grande gioia quando constatiamo come un lento cammino, fatto dei piccoli passi possibili, permetta a tanti bambini di inserirsi gradualmente e serenamente nei normali corsi scolastici. Per la realizzazione di questo bellissimo progetto educativo è necessario porre attenzione ad una forte valenza affettiva che renda significativa ogni attività svolta insieme al bambino. "…più madri che maestre", diceva la beata Speranza di Gesù, nostra Madre Fondatrice.

 

Casa Belén si avvale: della Fondazione che sostiene economicamente l’Opera, della Comunità religiosa, dell’Assistente Sociale, della Psicologa, del personale Docente specializzato e del personale ausiliario.

Grande è stata la gioia di tutti quando, il 13 novembre 2013, è stato inaugurato il nuovo Centro che ci da la possibilità di offrire un servizio qualificato a 50 bambini con sindrome Down provenienti da famiglie povere e disagiate, molto apprezzato dalla società peruana.

L’ orario (8,45 - 16,45) da l’opportunità alle famiglie di poter lavorare e migliorare la loro qualità di vita.

La Comunità, inoltre, grazie anche agli aiuti che giungono dall’Europa, sostiene economicamente le famiglie dei bambini per l’acquisto di scarpe ortopediche, medicine ed alimenti. In particolari occasioni, come la festa della Mamma ed il Natale, viene donata una cesta di viveri anche alle famiglie degli ex alunni.

Oltre ad accogliere bambini con sindrome di Down, viene posta una particolare attenzione nel seguire i loro fratelli e sorelle, garantendo loro un corso di studio regolare che possa migliorare la qualità di vita e il loro futuro.

"Siamo stati creati gli uni per gli altri e viviamo gli uni negli altri perché in noi c’è qualcosa degli altri e negli altri qualcosa di nostro. Questo qualcosa degli altri che c’è in noi è la loro vita, e quel qualcosa di nostro che c’è in loro è la nostra vita" (Madre Speranza).

Oltre all’attività di Casa Belén, la Comunità collabora nella catechesi parrocchiale e nella Formazione umana e spirituale di un gruppo di giovani studentesse che vivono in una casa-convitto.

La Congregazione, inoltre, dispone di un piccolo appartamento nella periferia di Lima dove, insieme alla Formatrice, vivono giovani Suore e si accolgono ragazze che desiderano essere accompagnate in un cammino di discernimento vocazionale.

Attraverso le opere dell’amore cerchiamo di far conoscere che "Dio è un Padre che cerca con tutti i mezzi di confortare e rendere felici tutti gli uomini e che li cerca e li insegue con amore come se Lui non potesse essere felice senza di loro e che vuole essere conosciuto da tutti come un Padre pieno di bontà" (M. Speranza).

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ultimo aggiornamento 16 giugno, 2017