Al termine del Giubileo della Misericordia ho voluto offrire alla Chiesa la Giornata Mondiale dei Poveri, perché in tutto il mondo le comunità cristiane diventino sempre più e meglio segno concreto della carità di Cristo per gli ultimi e i più bisognosi. Alle altre Giornate mondiali istituite dai miei Predecessori, che sono ormai una tradizione nella vita delle nostre comunità, desidero che si aggiunga questa, che apporta al loro insieme un elemento di completamento squisitamente evangelico, cioè la predilezione di Gesù per i poveri.

Invito la Chiesa intera e gli uomini e le donne di buona volontà a tenere fisso lo sguardo, in questo giorno, su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà. Sono nostri fratelli e sorelle, creati e amati dall’unico Padre celeste. Questa Giornata intende stimolare in primo luogo i credenti perché reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro. Al tempo stesso l’invito è rivolto a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa, perché si aprano alla condivisione con i poveri in ogni forma di solidarietà, come segno concreto di fratellanza. Dio ha creato il cielo e la terra per tutti; sono gli uomini, purtroppo, che hanno innalzato confini, mura e recinti, tradendo il dono originario destinato all’umanità senza alcuna esclusione. Desidero che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, che quest’anno sarà il 19 novembre, XXXIII domenica del Tempo Ordinario, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto. Potranno poi invitare i poveri e i volontari a partecipare insieme all’Eucaristia di questa domenica, in modo tale che risulti ancora più autentica la celebrazione della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo, la domenica successiva. La regalità di Cristo, infatti, emerge in tutto il suo significato proprio sul Golgota, quando l’Innocente inchiodato sulla croce, povero, nudo e privo di tutto, incarna e rivela la pienezza dell’amore di Dio. Il suo abbandonarsi completamente al Padre, mentre esprime la sua povertà totale, rende evidente la potenza di questo Amore, che lo risuscita a vita nuova nel giorno di Pasqua..." (Dal Messaggio di Papa Francesco della I Giornata Mondiale dei Poveri, 6 e 7).

L'otto giugno, presso il Santuario dell'Amore Misericordioso, ha avuto luogo la tradizionale Giornata annuale di Santificazione presbiterale promossa dalla Conferenza episcopale umbra e dalla Famiglia religiosa dei Figli e delle Ancelle dell'Amore Misericordioso.

Alle 9,30, con la partecipazione di oltre 250 sacerdoti, religiosi, diaconi, seminaristi e dei vescovi dell' Umbria, il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, recentemente nominato da Papa Francesco Presidente della CEI, ha presieduto la preghiera dell'Ora Media introducendo poi D. Samuele Marelli, Direttore della Fondazione Oratori Milanesi, sul tema: "Lo sguardo di Gesù sui giovani" "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale", riflessione indirizzata al mondo giovanile, partendo dalla Lettera di San Giovanni Paolo II ai sacerdoti per il Giovedì Santo del 1985. Per quanto riguarda le persone che ruotano attorno alla pastorale giovanile, don Samuele ha messo subito in primo piano i giovani stessi con le loro problematiche attuali, quali ad esempio la mancanza di progettualità, la molteplicità delle appartenenze; si è concentrato poi sulla figura dell'educatore, che deve essere caratterizzata dal discernimento sul giovane, dalla sua formazione e accompagnamento. Infine don Samuele ha tracciato le caratteristiche di un presbitero che si occupa di pastorale giovanile: vivacità spirituale, contemporaneità culturale, ascolto, accoglienza e coraggio di chiedere ai giovani esperienze forti di fede. La solenne Concelebrazione in Basilica presieduta da S. Em. il Cardinal Gualtiero Bassetti ha avuto inizio alle 12,00 animata dall'organista P. Carlo Andreassi e dal direttore D. Stefano Puri. Infine ci si è ritrovati per un momento fraterno e conviviale.

Come ogni anno, Orvieto ha vissuto la solennità della celebrazione del Corpus Domini, con processione ed esposizione del Sacro Corporale, il lino macchiato del sangue del Salvatore durante la celebrazione della Santa Messa a Bolsena. Quest'anno ha avuto luogo il 18 giugno. Il suo fascino è indiscutibile. Il rituale del corteo è stato pressoché lo stesso con la sfilata che ha toccato tutte le principali vie cittadine. Come tradizione vuole, cinti in sontuosi abiti dell'epoca, hanno sfilato austeri al passo dettato dal suono dei tamburi, circa quattrocento figuranti, quattrocento uomini, tra i quali le cariche amministrative più significative del tempo, magistralmente impersonati dai personaggi rappresentativi della Orvieto di oggi, legati a ruoli importanti in città o appartenenti a famiglie nobili. A presiedere la solenne processione, circondato dall'intera comunità cittadina e diocesana, il Cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Presente anche il vescovo Benedetto Tuzia che ha accompagnato la santissima reliquia del Corporale.

A Collevalenza la processione del Corpus Domini ha sfilato con i bambini della prima comunione della parrocchia di S. Giovanni Battista nella piazza antistante al Santuario dopo la S. Messa delle ore 17,00 presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez e animata dalla Corale Madre Speranza.

Dal 19 al 23 giugno i sacerdoti diocesani hanno partecipato a un corso di Esercizi spirituali presso il Santuario dell'Amore Misericordioso, promosso dalla nostra Famiglia religiosa e animato da Mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo emerito di Viterbo.

Il tema:"... perché so che tu sei un Dio misericordioso..." (Giona 4,2). Le suggestive immagini del Sacro Testo, magistralmente illustrate, hanno risvegliato in tutti la gioia della vocazione sacerdotale e l'entusiasmo per portare alle varie periferie della nostra società l'amore misericordioso di Dio. Il tema trattato è stato presentato ed esposto con stile vivace e convincente, è risultato interessante e attuale per l'esposizione profonda ed elevata delle riflessioni. Grande apprezzamento da parte di tutti.

Fin dall'inizio Mons. Chiarinelli ha chiesto un clima di silenzio per mettersi tutti all'ascolto della Parola di Dio e delle sue ispirazioni favorito da solenni Celebrazioni eucaristiche e da una accurata Liturgia delle Ore. L'ascolto della Parola di Dio e la riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità, hanno dato la possibilità ai partecipanti di confrontarsi e far emergere le diverse esigenze spirituali e pastorali.

"AmicoCercasi" è stato il tema della XVI Edizione del Raduno Ragazzi e Festa della Famiglia a Collevalenza nei giorni dal 23 al 25 giugno. Numerosa è stata la partecipazione da tutta Italia, 450 persone.

Il filo conduttore del tema: l'amicizia di Gesù con Lazzaro, Marta e Maria. Da questi tre episodi sono emersi i punti forza delle riflessioni: l'accoglienza che si traduce in ascolto e servizio, la generosità premiata con il soave aroma della carità e la risurrezione di Lazzaro, la Vita che spesso trova l'opposizione del mondo con l'odore di bruciato cioè "puzza" (sono i cattivi esempi).

I ragazzi hanno iniziato le attività venerdì con una breve catechesi seguita dalle confessioni e da giochi in piazza. Sabato sono riprese le catechesi, seguite dai laboratori in gruppi. Alla sera il festival dell'Amicizia.

Domenica, con l'arrivo delle famiglie dei partecipanti, è stata celebrata in Basilica la S. Messa presieduta da P. Sante Pessot FAM. I ragazzi, provenienti principalmente da Roma (Via Casilina), Spinaceto, Fermo, Collevalenza, Fratta Todina ma anche da altre località, hanno partecipato con grande entusiasmo, accompagnati da numerosi animatori che hanno coadiuvato l'Equipe di preparazione. L'incontro si è concluso con il pranzo fraterno e la Festa della Famiglia.

Anche nel mese di giugno tanti sono stati i gruppi e le famiglie che abbiamo potuto accogliere qui al Santuario. Una presenza in costante aumento. Ai Padri, alle Consorelle e ai Volontari la nostra gratitudine per tanta generosità e spirito di sacrificio. Le varie Celebrazioni liturgiche si svolgono in un clima di preghiera, di riflessione e di silenzio e lasciano spazio all'unico e più importante protagonista: l'Amore Misericordioso. Il clima familiare di accoglienza e la mediazione di Madre Speranza aiutano il pellegrino a ritrovare la vera pace interiore.

Da rilevare tra tanti altri eventi il Convegno Regionale dei CVS Centro Volontari della Sofferenza dell'Umbria a Collevalenza domenica 25 giugno in occasione del 70° della Fondazione. La riflessione sul tema formativo: "Strada facendo, guarite gli infermi" l'attualità del carisma del Beato Luigi Novarese, è stata tenuta dalla sorella consacrata delle Silenziose Operaie della Croce Angela Petitti, Presidente della Confederazione Internazionale del CVS. Il convegno si è concluso alle ore 17,00 con la Concelebrazione della S. Messa presieduta da Mons. Benedetto Tuzia. Nell'omelia S. Eccellenza ha incoraggiato i volontari della sofferenza a proseguire con generosità nel loro servizio disinteressato ai malati, gli "interessi più cari del Buon Gesù".

Acerra (NA), Afragola, Agnone (IS), Alba Adriatica, Ancona, Assisi, Australia, Avellino, Bari, Benevento, Bergamo, Bra (CN), Brescia, Campobasso, Capodimonte (VT), Capranica, Caserta, Castelfranco Veneto, Castellammare di Stabia (NA), Cesena, Chieti, Cingoli, Città di Castello, Macerata, Como, Conegliano Veneto, CVS Umbria, Cortona, Cosenza, Cremona, Cuneo, Fermo, Firenze, Foggia, Forlì, Foligno, Fratta Maggiore (NA), Frosinone, Imola, Jesi, Gubbio, Latina, Lecco, Macerata, Magione (PG), Matera – Altamura, Milano, Monterchi (AR), Murcia (Spagna), Napoli, Filippine, Nettuno, Orta di Atella, Ostia Antica, Orvieto, Padova, Palermo, Palma Campania (NA), Perego, Perugia, Pesaro , Petriolo (MC), Poggio San Marcello (AN), Pomezia, Prato (PT), Ravenna, Rimini, Rocca Priora (RM), Roccaspinalveti (CH), Roma, S. Liberato (TR), S. Marco in Lamis (FG), Salerno, San Salvo (CH), Sangemini (TR), Santa Marinella, Sant’Arcangelo di Romagna, Santomera (Spagna), Spoleto, Sarno (SA), Senigallia, Serino (AV), Spinaceto, Fratta Todina, Svizzera, Taranto, Termoli (CB), Terni, Terracina, Tivoli, Torino, Torre del Greco, Torremaggiore (FG), Trevi (FR), Treia (Malta), Vicenza, Viterbo.

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ultimo aggiornamento 14 luglio, 2017