"14 agosto 1951, nella cappella della casa generalizia delle Ancelle dell’Amore Misericordioso a Roma, vestono l’abito dei FAM i primi tre Figli dell’Amore Misericordioso: Alfredo Di Penta, D. Giovanni Barbagli e Sanzio Marino.

15 agosto 1951: questi stessi tre emettono i loro voti, secondo le costituzioni, nella stessa cappella. Li ha ricevuti S. Ecc. il Vescovo di Todi che il giorno antecedente aveva imposto loro l’abito.

Mi sono distratta e tutto il tempo della cerimonia l’ho trascorso fuori di me e unita al Buon Gesù: a Lui ho chiesto di benedire questi tre figli e la nascente congregazione. Ho anche rinnovato la mia offerta di vittima volontaria per le offese che il Buon Gesù riceve dai sacerdoti del mondo intero.

18 agosto 1951: i tre Figli dell’Amore Misericordioso vanno a Collevalenza. È presente il Vescovo di Todi che benedice la prima loro casa, ossia la casa parrocchiale.

Ero presente anch’io a questa cerimonia insieme alla Segretaria generale e alle suore che dovranno assistere questi tre religiosi. La comunità delle Figlie l’ho sistemata in un appartamento preso in affitto, in una casa privata.

18 agosto 1951: il 18 sono venuta a Collevalenza per accompagnare questi Figli che hanno ricevuto dal Vescovo l’incarico di animare la parrocchia.

19 agosto 1951: oggi, 19 agosto, ho capito che la mia residenza dovrà essere Collevalenza perché il 14 agosto i primi tre FAM hanno indossato il loro abito religioso; durante la notte mi sono distratta e il Buon Gesù mi ha chiaramente detto che in questa Collevalenza, dove io non mi rassegno facilmente a restare, è dove devo vivere, svolgere e organizzare il mio ultimo compito secondo il suo desiderio". (Dal Diario di Madre Speranza n.n. 1079-1086)

Dal 5 all’8 luglio si sono tenuti presso il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza gli esercizi spirituali per laici, una trentina, provenienti da diverse città: Ravenna, Mantova, Reggio Emilia, Gubbio, Roma, Perugia e Sardegna.

Le riflessioni guidate da P. Carlo Andreassi FAM, si sono incentrate sull’Esortazione apostolica di Papa Francesco : "Gaudete et Exsultate" sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.

Il contenuto della lettera ha riguardato: la chiamata alla santità, i due nemici della santità, alla luce del Maestro, alcune caratteristiche della santità nel mondo attuale, conclusioni e applicazioni pratiche.

L’attualità della santità: il santo non è un eroe, ma una persona che diventa umana in pienezza, perché collabora con la grazia di Dio, che è un padre immensamente misericordioso, generoso, fedele con i suoi figli.

Le giornate hanno permesso di poter condividere momenti di profonda spiritualità: la Santa Messa, l’Adorazione eucaristica, l’Immersione nelle vasche, il Sacramento della Riconciliazione, la S. Messa nella chiesetta di Santa Maria delle Grazie e la visita alla casa di Madre Speranza guidata dal Rettore del Santuario P. Ireneo Martín, con tanto amore, gioia e sapienza. Inoltre tutte le sere, dopo cena la condivisione sulle relazioni di P. Carlo ed anche seguendo l’invito del Santo Padre, scoprire chi sono "i santi della porta accanto". (Cronaca di Gaetano Storace, ALAM)

Abbiamo celebrato, il 19 luglio, il 50° anniversario dell’approvazione diocesana della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Il Superiore generale P. Aurelio Pérez si è rivolto alla nostra Famiglia in questi termini: "Carissimi fratelli e sorelle, vi ricordo che oggi ricorrono 50 anni dall’approvazione diocesana della nostra Congregazione. Chi di noi era presente ricorderà con quanta gioia fu vissuto quel momento, anzitutto da nostra Madre. Benediciamo il Signore per la grande misericordia che ha dimostrato nei nostri confronti. Anche se tardi vi chiedo di dire una messa di ringraziamento in ogni comunità e di fare festa.

Ricordiamo con molta gratitudine, insieme a nostra Madre, anche il compianto carissimo Mons. Norberto PERINI che ci accolse nell’Archidiocesi di Fermo per l’approvazione diocesana.

Vista la tempestività di questa comunicazione, chiedo ai superiori di tutte le comunità di ringraziare il Signore per questo anniversario in coincidenza con la memoria della nostra Fondazione, il prossimo 15 agosto. Poniamo nelle mani della Vergine Santissima, Assunta in cielo, la nostra gratitudine e affidiamo a Lei tutta la nostra vita". Uniti nell’unica vocazione, animati dall’unico Spirito d’amore, e inviati alla stessa missione, vi saluto con tanto affetto". (P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM)

A Collevalenza si è conclusa la quarta edizione del Campo-Servizio giovani. I partecipanti avevano, dai 14 ai 18 anni, e provenivano da varie parti d’Italia. Rumorosi, allegri e pur non conoscendosi sono diventati amici già, dopo il primo giorno condividendo lavoro, preghiera, pasti, catechesi, momenti di riflessione; sono stati circa 70 ragazzi partecipanti al Campo-servizi svoltosi, dal 22 al 29 luglio, presso il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza.

I giovani sono venuti dalle comunità parrocchiali d’Italia in cui è presente la Famiglia Religiosa dell’Amore Misericordioso e sono perciò legati al Carisma della Beata Madre Speranza. Hanno prestato servizio al "Centro Speranza" di Fratta Todina, al Roccolo di Collevalenza, all’Istituto per anziani Veralli-Cortesi di Todi, alla Casa Charitas Casalina e alla Casa Charitas Villa S. Faustino.

In particolare va segnalato un loro pellegrinaggio alla parrocchia di Massa Martana.

L’esperienza del Campo Servizio è stata un momento bello di convivenza e collaborazione per poter vivere i valori fondanti il cammino di santità della Beata Madre Speranza, che sempre chiedeva ai suoi figli e figlie di scegliere una vita di servizio a partire da quelli più semplici e nascosti.

Ogni mattina, i giovani si recavano ai diversi servizi e rispondevano con generosità, nonostante la giovanissima età e l’impegno significativo di donare una settimana di riposo delle loro vacanze per il servizio.

Quest’anno il tema guida è stato: "Le opere di Misericordia". A guidare le catechesi sono stati i Figli e le Ancelle dell’Amore Misericordioso. Alcune famiglie, impegnate nei vari cammini di fede delle parrocchie di provenienza, hanno accompagnato i ragazzi mettendosi al loro fianco, dando l’esempio nei servizi più umili e guidandoli nei gruppi di riflessione. Un’esperienza unica per tutti giovani e meno giovani.

Dal 2 al 10 agosto, si è tenuto un corso di esercizi spirituali per le Ancelle dell’Amore Misericordioso tenuto dal padre carmelitano Virgilio Pasquetto dal tema: "Vita di comunione tra noi, nella spiritualità dell’Amore Misericordioso". Gli esercizi hanno visto la partecipazione di oltre trenta suore provenienti da diversi luoghi (Roma, Fermo, Fratta Todina, San Cataldo); per tutte è stato un tempo di intensa spiritualità e di rinnovamento interiore alla luce della Sacra Scrittura, del magistero e dell’insegnamento della nostra Madre Fondatrice. L’ultimo giorno, a conclusione del corso, è stata celebrata la Santa Messa al Santuario del Crocifisso in ringraziamento all’Amore Misericordioso per questi giorni di grazia e di fraternità.

Il 2 agosto, giorno del Perdono di Assisi, il Santuario ha visto un notevole afflusso di fedeli per accostarsi ai sacramenti e ottenere l’indulgenza plenaria, dal momento che anche al Santuario di Collevalenza si può ricevere questa indulgenza.

 

Mercoledì primo agosto e mercoledì 8 agosto, è venuto a Collevalenza, per una giornata di spiritualità e di conoscenza del messaggio di madre Speranza, il movimento ecclesiale dei Servi dell’Amore Misericordioso. I partecipanti, circa duecento, dopo la visita guidata al Santuario e ai luoghi di Madre Speranza hanno celebrato la Santa Messa al Crocifisso; per tutti è stato un momento di grande intensità e comunione espressa molto bene attraverso i canti eseguiti con maestria ed il desiderio di tornare di nuovo in questo luogo benedetto.

 

Venerdì 10 agosto, Collevalenza è stata tappa del cammino di circa trecento giovani del Cammino Neocatecumenale provenienti da Macerata; è stata una esperienza bellissima. Il Santuario è stato letteralmente invaso da tanti giovani pieni di entusiasmo, pronti per incontrare Papa Francesco a Roma l’11 e il 12 agosto, in preparazione al Sinodo dei Giovani che si celebrerà nel prossimo ottobre. I giovani sono arrivati di buon mattino e, alloggiati presso la casa del Pellegrino, hanno iniziato la giornata con la preghiera liturgica delle Lodi, poi la riflessione e il lavoro nei gruppi. Il pomeriggio invece è stato dedicato alla visita guidata del Santuario a cura di fr. Massimo Fam e alle 18.00 la Celebrazione Eucaristica in Basilica. La Santa Messa è stata presieduta dal Vicario Generale della Diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli – Treia D. Andrea Leonesi, e concelebrata dai sacerdoti del Cammino Neocatecumenale. Tutto si è svolto in un clima di gioia, particolarmente toccanti sono state le testimonianze dei ragazzi che hanno dato durante la Messa ed infine la danza che hanno fatto nel piazzale del Santuario. I ragazzi poi sabato mattina, sono partiti alla volta di Roma per unirsi agli altri giovani, provenienti da tutta Italia, per partecipare alla veglia presieduta dal Santo Padre al Circo Massimo a Roma.

 

Da lunedì 6 agosto a martedì 14 agosto, è stata celebrata la tradizionale Novena in preparazione alla solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Tutte le sere alle 17,45 al Crocifisso è stato recitato il Santo Rosario meditato, le Litanie lauretane e durante i Vespri, a turno, i diversi padri della comunità hanno offerto una meditazione mettendo in evidenza un aspetto della vita di Maria. La sera del 14 agosto nella Cripta, dedicata a Maria Mediatrice, si è tenuto un momento di veglia con la recita del Santo Rosario, accompagnato dalle riflessioni tratte dagli scritti di Papa Francesco.

 

Martedì 14 agosto, Mons. Mario Ceccobelli, vescovo emerito di Gubbio, residente nella comunità dei Padri al Santuario, ha celebrato il suo compleanno. Tutta la Famiglia dell’Amore Misericordioso esprime a Mons. Vescovo i suoi voti augurali e lo ringrazia con tanta riconoscenza per la sua delicatezza pastorale ed il suo servizio che svolge al Santuario.

Mercoledì 15 agosto, nella Solennità dell’Assunzione di Maria al cielo i Figli dell’Amore Misericordioso hanno celebrato il sessantasettesimo anniversario di fondazione, il Santuario è stato visitato da molti fedeli e pellegrini. La giornata è stata impreziosita dalla professione religiosa di Lidia Buzau, come Ancella dell’Amore Misericordioso. La professione si è svolta durante la Santa Messa delle 17,00 presieduta da padre Aurelio Pérez Superiore Generale, concelebrata da diversi Figli dell’Amore Misericordioso e animata dal coro delle suore. Ringraziamo il Signore per questa vocazione che ha donato alla sua Chiesa e continuiamo la nostra preghiera perché in tanti giovani nasca il desiderio di seguire Cristo sulla via dei consigli evangelici.

 

Sabato 18 agosto, è stato celebrato, come ormai tradizione, l’anniversario dell’arrivo di Madre Speranza a Collevalenza nel 1951. Dopo la Santa Messa delle 17,30 celebrata in Basilica da padre Aurelio con la partecipazione dei volontari del Santuario e dei numerosi pellegrini; è stato recitato il Santo rosario presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, guidato da P. Carlo Andreassi FAM, parroco di Collevalenza. In tutti i partecipanti era visibile un grande sentimento di amore e devozione verso la Beata Speranza di Gesù ed il desiderio di imitarla sempre di più nell’amore verso Dio ed il prossimo.

 

Dal 28 agosto al 1° settembre, si è tenuto a Collevalenza un corso di esercizi spirituali per sacerdoti guidato da D. Giuseppe Costantino ZITO, docente della Facoltà Teologica Pugliese. Le riflessioni profonde e concrete sono state incentrate sul tema: "Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un pò" (Mc 6,31). Vi hanno partecipato alcuni teologi del Seminario internazionale di Spinaceto con il loro formatore P. Ottavio Bianchini. (Cronaca del mese di agosto di Fr. Massimo Tofani, FAM)

I mesi di luglio-agosto, tradizionalmente legati alla mobilità delle vacanze, hanno visto nel nostro Santuario un notevolissimo afflusso non tanto di gruppi di pellegrini ma di famiglie, anche giovani, mosse da tanta fede e fiducia. Possiamo dire - e ne siamo particolarmente lieti - che alla fine dell’esperienza fatta hanno incontrato e conosciuto la tenerezza dell’Amore Misericordioso nel Sacramento del perdono, nell’Eucarestia e nell’esperienza del bagno nelle Vasche del Santuario. Da rilevare, dal 23 al 24 agosto la presenza di un bel gruppo di pellegrini dell’Associazione Giovanni Paolo II di Cantù (Como), guidati da D. Marco. Un gruppo affiatato, mosso dallo spirito dell’amore misericordioso e molto devoto della Beata Madre Speranza.

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ultimo aggiornamento 07 settembre, 2018