Gli inizi dei FAM e delle EAM

Non è facile fare un riassunto della presenza della nostra Famiglia religiosa in Brasile. La prima presenza fu quella di Don Tarcisio Carboni e Don Luigi Valentini, Sacerdoti Diocesani FAM appartenenti all’Arcidiocesi di Fermo, che iniziarono, a partire dagli anni ‘70 un lavoro pastorale nella periferia dell’immensa metropoli di Sao Paulo. D. Tarcisio nella parrocchia di Sao Francisco di Guarulhos, che includeva un lebbrosario, e D. Luigi, insieme ai giovani Giancarlo Petrini (oggi Vescovo di Camaçarì nello stato di Bahía) e Vando Valentini - anch’essi futuri SDFAM -, prima nella parrocchia di Sao Mateus e poi soprattutto nella pastorale universitaria. Quando D. Tarcisio venne richiamato in Italia dal Vescovo di Fermo, in vista della sua futura Ordinazione episcopale, cominciò a prendere forma l’invio della prima comunità FAM. P. Arsenio Ambrogi, allora superiore generale FAM, inviò per primo P. Orfeo Miatto nella Diocesi di Mogì, Stato di Sao Paulo, nel 1976. Seguirono, qualche tempo dopo, P. Javier Martinez nel 1978 e P. Claudio Corpetti nel 1980. Si costituì così la prima comunità FAM, dapprima presso la Cattedrale di Mogì, poi nella Parrocchia dell’Inmaculado Coraçao de Maria nella periferia di Mogì. Nel frattempo anche le sorelle EAM, nel 1982 inviarono la prima comunità femminile formata da Sr. Berta García e Sr. Laura Valle, ubicandosi all’inizio nella casa parrocchiale di Jardim Universo. Più tardi arrivarono Sr. Maria Fernandez, Sr. Speranza Palacin, Sr. Gabriella Salici e Sr. Celina Iannitto.

 

Lo sviluppo delle Congregazioni

A partire da questi primi passi, la Famiglia di Madre Speranza cominciò a svilupparsi in quell’immenso continente, familiarizzandosi con i tanti bisogni umani e spirituali del territorio. I Padri si stabilirono nella Matriz parrocchiale e a Recanto Esperança, e le Suore a Ana de Moura, Sta Teresa e Lar Scola, prendendosi cura, insieme alle prime EAM del Brasile, dei tanti bisogni dei bambini e delle loro famiglie.

I FAM, con i primi religiosi brasiliani sentirono il bisogno di allargare la missione, e nel 1993 aprirono una seconda comunità a Juiz de Fora, nello Stato di Minas Gerais. Dopo un po’ di tempo anche le sorelle EAM iniziarono qui una loro comunità, che alcuni anni più tardi, nel 2009, è stata chiusa. Una bella esperienza di nuova apertura dei FAM ha avuto luogo nel 1998 a Iaciguà nello stato di Espíritu Santo, dove siamo stati presenti fino alla fine di dicembre del 2012, quando i Salesiani, proprietari dell’immobile, lo hanno venduto allo Stato e siamo dovuti partire. Un vero peccato perché quella comunità, ubicata in un luogo incantevole, sede per vari anni del noviziato FAM, Casa di accoglienza per i sacerdoti della Diocesi e per vari gruppi ecclesiali, è stata una benedizione, accogliendo anche diverse vocazioni del posto.Non così fortunato è stato il tentativo di missione dei FAM nel 2001 nella parrocchia di Sombrio dello stato di Santa Caterina. L’esperienza si è conclusa, dopo appena tre anni nel 2004.

Le sorelle EAM hanno tentato, anch’esse, l’apertura di altre 2 comunità nello stato di Sao Paulo, a Lupercio nel 2004 e a Ourinhos nel 2010, entrambe durate pochi anni.

Più fortunata è stata, invece, la presenza della nostra Famiglia religiosa a Bacabal, nello stato del Maranhao, nel Nord-Est del Brasile, in zona pre-amazonica, a notevole distanza dalle altre comunità. Il tutto è nato dopo l’Ordinazione Episcopale del nostro P. Armando Martin FAM, eletto Vescovo di quella Diocesi nel 2007. Dapprima una comunità di EAM, nello stesso anno 2007, e poi una di FAM nel 2011, hanno affiancato il nostro Vescovo in una diocesi povera di mezzi, ma ricca di fede e di speranze. Attualmente le consorelle EAM gestiscono un asilo per bambini della Diocesi e collaborano nella pastorale e nella curia diocesana. I FAM, dopo un primo periodo di residenza nella stessa casa del vescovo, facendo vita di comunità con lui e aiutando nella pastorale e nella formazione dei seminaristi della Diocesi, stanno trasferendosi in una casa messa a disposizione dal Vescovo, con la prospettiva di assumere un domani la Parrocchia di Sta Anna, con le sue 12 comunità. Questa terra è abitata da gente semplice e con una fede profonda e popolare, in cui avvertiamo che l’Amore misericordioso ha un terreno fecondo per manifestare le sue grazie.

 

I Laici dell’Amore Misericordioso

Fin dalla fondazione, nel 1998, l’Associazione dei Laici dell’Amore Misericordioso (ALAM) ha cominciato, a partire dall’Italia, ad espandersi in vari paesi. E lungo gli anni sono sorte delle belle comunità di Laici anche in Brasile, a Mogì das Cruzes, a Juiz de Fora, a Iaciguà (dove sono loro a mantenere in piedi in quella terra il carisma di Madre Speranza), e infine a Bacabal. Con molta creatività portano avanti il messaggio dell’Amore Misericordioso, l’amore per i sacerdoti e per i poveri, collaborano con la nostra Famiglia religiosa e sono spesso promotori di molte iniziative caratterizzate da un gioioso dinamismo missionario.

 

Discepoli e missionari

Nello spirito del Convegno ecclesiale di Aparecida, i fratelli e le sorelle del Brasile, hanno camminato e continuano a camminare tra luci ed ombre, come ogni discepolo del Signore, affrontando le sfide del tempo in cui il Signore ci ha collocati. C’è da segnalare che frutto evangelico di questo cammino è l’invio di alcuni confratelli e consorelle brasiliani verso altre missioni, in Europa, Asia, Africa. Don Luigi Valentini continua, attraverso una fitta rete di collaboratori e facendo la spola tra l’Italia e il Brasile, un’encomiabile opera in favore di tanti bambini bisognosi, ed ora anche di anziani.

 

Grazie!

Grazie a tutti voi, cari amici, che ci aiutate con la vostra generosa collaborazione materiale e spirituale, a farci prossimo, in questa missione e nelle altre, dei nostri fratelli più bisognosi, e contribuite così a diffondere, più con le opere che con le parole, il messaggio dell’Amore Misericordioso che Madre Speranza desiderava veder diffuso in tutto il mondo.

Grazie fratelli e sorelle FAM, EAM e LAM per la vostra preziosa testimonianza e per il lavoro generoso con cui state spendendo la vostra vita a servizio dell’Amore Misericordioso nella cara terra del Brasile. La nostra Madre vi sostenga e la Vergine Maria, con S. Giuseppe, vi custodiscano nella perseveranza e nella fedeltà al dono ricevuto.

Ringraziamo, infine, il Signore perché ci fa il dono, anche quest’anno, di altri due sacerdoti brasiliani, P. Marcos da Silva l’11 maggio, e P. Fabiano Admiral il 20 luglio. Li accompagniamo con la preghiera fin da ora, chiedendo all’Amore misericordioso che continui ad inviare operai a questa messe così abbondante e bisognosa di braccia e di cuori generosi.