P. Ireneo Martín fam

Marzo 2019

 

 

Preghiera di affidamento del Santuario a S. Giuseppe

San Giuseppe, custode del Redentore
e castissimo Sposo della Beata Vergine Maria,
accogli benevolmente l’atto di devozione
e di affidamento che noi ti rivolgiamo.

Custodisci e protegge sempre questo Santuario,
voluto dal Buon Gesù attraverso Madre Speranza;
ravviva la grazia del Battesimo e della vocazione
in quanti qui vivono e operano;
custodisci e aumenta la fede dei pellegrini
che a questo luogo santo giungono da ogni parte.

A te consacriamo le fatiche e le gioie di ogni giorno;
a te consacriamo le attese e le speranze della Chiesa;
a te consacriamo i pensieri, i desideri e le opere:
tutto si compia nel nome dell’Amore Misericordioso.

La tua dolce, ferma e silenziosa custodia
ha sostenuto, guidato e consolato la vita nascosta
della Santa Famiglia a Nazareth:
rinnova anche in noi sacerdoti, ministri della Riconciliazione
la tua dolce paternità nel cercare solo Dio e portare le anime a Lui.

Sotto il tuo sguardo, benigno e sapiente,
ci poniamo, o buono e giusto Giuseppe!
Benedici quest’Opera con il dono di buone e sante vocazioni.
Te lo chiediamo attraverso la mediazione materna di Maria
e della tua devota, fedele, Beata Madre Speranza di Gesù.

Amen

Giovani che desiderano imparare ad amare

Si è svolta, dal 15 al 17 marzo, la seconda edizione di Love In Progress, il Corso "per imparare ad amare", organizzato dai religiosi e laici della Pastorale Giovanile e Vocazionale della Famiglia dell’Amore Misericordioso di Collevalenza in collaborazione con la Pastorale Vocazionale della Diocesi di Orvieto Todi. Hanno partecipato una trentina di giovani pervenuti dall’Umbria, dalle Marche e dal Lazio. Un’iniziativa che ha reso testimonianza di una Chiesa che sa collaborare con tutte le sue componenti: religiosi, religiose, sacerdoti diocesani e famiglie.

Il Corso ha accompagnato i giovani alla scoperta dell’amore in tutte le sue dimensioni a partire dall’Amore incondizionato di Dio per ogni uomo, annunciato dalla Beata Madre Speranza, che ci ha spinto ad amare noi stessi con verità e ad andare verso gli altri con un cuore libero. L’incontro ha rivelato ai giovani l’orizzonte alto del messaggio cristiano: amare come Gesù ha amato.

I giovani, pervenuti al Santuario per questo Corso sono stati colpiti positivamente dal modo diretto con cui sono state affrontate le tematiche e dalla possibilità di scendere in profondità sulle ragioni e motivazioni, che sostengono le scelte più radicali e controcorrente come la chiamata alla vita consacrata o alla castità prematrimoniale.

Esperienze profondamente vissute da alcuni giovani, Matteo, 18 anni di Roma, ha raccontato: "Questo corso ha aumentato in me la fiducia e la sicurezza, cose che prima non avevo tanto, per affrontare la mia relazione nel modo migliore". Maria Ilaria, 24 anni, di Jesi ha partecipato per la seconda volta al Corso: "Qui si ha il coraggio di parlare di argomenti che la Chiesa fatica ad esporre ai giovani, in particolare il tema della Castità." Elisabetta Togni, 28 anni, Jesi: "Qui a Collevalenza si respira un’aria bella, si sta bene. Non conoscevo il Santuario, né Madre Speranza; è stata un’esperienza speciale per il luogo, le persone incontrate e i temi trattati sono stati un bagaglio importante per la mia vita."

50° di Messa di P. Juan José Argandoña nella festa di S. Giuseppe

Nel Santuario, per onorare e ravvivare ancora di più la figura silenziosa e laboriosa di S. Giuseppe, patrono della Chiesa universale, della Diocesi e della Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso, abbiamo celebrato un Triduo di preghiere, dal 17 al 19 marzo. Triduo sentito e partecipato dalle varie Comunità e dai fedeli. Martedì 19 marzo, alle ore 17,00 c’è stata una bella e nutrita concelebrazione eucaristica presieduta da P. Juan José Argandoña, FAM nel suo 50° Anniversario di sacerdozio. Nella commovente e toccante omelia ha ricordato con nostalgia il suo incontro assai simpatico avvenuto a Bilbao con Madre Speranza,15 anni prima della sua ordinazione, quando appena ne aveva 10. Accompagnato dalla sua mamma, che con amore premuroso e materno aveva fortemente raccomandato al piccolo Giovanni, come ad ogni domanda che gli facesse quella Venerabile Suora doveva rispondere soltanto e non altro: "Sì, Madre". Inoltre P. Juan José ha ringraziato il Signore ricordando con affetto fraterno gli altri due compagni di anniversario di sacerdozio: P. Bruno Corsetti FAM, che ha celebrato la ricorrenza a Campobasso domenica 17 marzo e P. Antonio Balerdi FAM che anche lui ha celebrato a La Nora (Leòn).

Questo bel giorno di festa di Famiglia si è concluso alle ore 18,30 con la celebrazione dei secondi Vespri solenni, guidata da P. Ireneo Martìn FAM, con una processione lungo la Cripta cadenzata dalle litanie del Santo, da canti e preghiere, portando la statua di S. Giuseppe. Abbiamo chiesto altresì al Santo molte e generose vocazioni e una particolare protezione per la missione che si svolge in questo luogo a favore di tanti pellegrini; durante la processione davanti alla tomba di madre Speranza si è recitata la preghiera di affidamento del Santuario a S. Giuseppe. Alla sera P. Giuseppe Goffredo FAM, che aveva concelebrato vicino a P. Juan José, ha partecipato con la Comunità dei Padri dell’Istituto a una cena fraterna e distesa ringraziando di cuore il Signore nel celebrare non solo il suo onomastico ma anche il compleanno e anniversario di sacerdozio. P. Giuseppe ha reso più bella e gioiosa la giornata con il suo tradizionale repertorio di canzoni napoletane.

"Le 24 ore per il Signore" 2019

"Le 24 ore per il Signore", nata 6 anni fa, è un’iniziativa che Papa Francesco ha rilanciato nel messaggio per la Quaresima. "Il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana (…), un’occasione propizia può essere la celebrazione dell’iniziativa ‘24 ore per il Signore’ in prossimità della IV domenica di Quaresima, che già trova molto consenso nelle Diocesi e che rimane un richiamo pastorale forte per vivere intensamente il Sacramento della Confessione". Così, nella Lettera apostolica "Misericordia et misera", Papa Francesco ricorda l’iniziativa "24 ore per il Signore" promossa dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, presieduto da Mons. Rino Fisichella. Le celebrazioni si sono svolte venerdì 29 e sabato 30 marzo nelle chiese di tutto il mondo; qui al Santuario di Collevalenza giovedì 28 e venerdì 29 per ragioni logistiche. Quest’anno 2019 si è ispirata alla frase rivolta da Gesù alla donna adultera nel Vangelo di Giovanni: "Neppure io ti condanno" (Gv 8,11), con la proposta di contemplare l’immagine di Cristo, che a differenza della folla radunatasi per giudicare e condannare, offre la sua infinita misericordia come occasione di grazia e vita nuova.

Giovedì 28 marzo al Santuario alle 17,00 si è celebrata la Santa Messa di apertura, cui è seguita l’Esposizione solenne del SS. Sacramento. Alle ore 21,30 Ora Santa guidata. È iniziato poi un tempo di adorazione silenziosa, che si è protratto durante tutta la notte con turni di adorazione fino alle ore 16,00 pomeridiane del 29 marzo, per dare modo a più persone di trovare un po’ di tempo per sostare e vivere le "24 ore per il Signore" e accedere alla confessione individuale. Alle ore 07.00 la celebrazione delle Lodi. Nel pomeriggio alle ore 16,00 la Celebrazione penitenziale comunitaria presieduta da Mons. Mario Ceccobelli poi la reposizione e benedizione. La risposta della gente è stata puntuale ed esemplare.

Via Crucis

Durante il tempo quaresimale si è dato particolarmente rilievo al pio esercizio della Via Crucis. Madre Speranza ha pensato e vissuto tutta la sua esistenza e la sua vita ai piedi della Croce; la contemplazione della Passione di Gesù ha segnato la sua vita.

Sul suo esempio abbiamo celebrato la Via Crucis tutti i venerdì, e anche in alcune domeniche all’aperto, con una buona partecipazione di pellegrini che ben volentieri hanno inserito nel loro programma questo momento di pietà e devozione. Significativa e molto partecipata la Via Crucis che ha tenuto D. Giovanni con un gruppo di pellegrini venuto dalla Bozzola.

A voi tutti un rinnovato augurio di Buona Pasqua nel Signore Risorto con un ricordo speciale dal Santuario.

I Pellegrinaggi

Nel mese di marzo, prima dell’inizio della primavera abbiamo avuto giornate molto belle con temperature gradevoli quasi primaverili favorendo l’afflusso di molti pellegrini al Santuario. È il mese in cui, in forma massiccia, riprendono i pellegrinaggi, in particolare quelli di soggiorno. Si è notato via via un crescendo di presenze dei pellegrini dall’8 febbraio, giorno della festa liturgica e del transito della Beata Madre Speranza; specialmente al sabato e alla domenica, nelle celebrazioni liturgiche delle Acque, della Riconciliazione, della S. Messa del Pellegrino delle ore 12 dove la Basilica si riempie come per la feste più solenni; ma quel che più conta sono l’attenzione, la partecipazione e la fede della gente. Lo si vede dai volti sereni, dalla gioia e pace interiore con cui ripartono, dal modo con cui partecipano alle celebrazioni sacramentali.

Fra i tanti eventi, la cronaca di questo mese registra pellegrinaggi significativi: il gruppo di D. Giovanni col pellegrinaggio annuale ben preparato proveniente dal Santuario della Bozzola in Garlasco-Vigevano (PV) con più di 300 pellegrini cui convergono persone da diverse regioni del Nord-Italia. C’è tra il Santuario della Madonna della Bozzola e il nostro un’intesa particolare che sicuramente continuerà nel tempo. Il giorno 30 un’altra fiumana di persone, con il gruppo più numeroso, 140 persone venute da Ronco con D. Piero Boscherini sdfam, ha partecipato alla Liturgia Penitenziale e delle Acque e alla S. Messa delle ore 10 al Santuario, ricordando il suo anniversario di Messa. Tanti auguri D. Piero! Egli nonostante l’età e gli acciacchi continua ancora sulla breccia. Nei fine settimana del mese abbiamo avuto ancora tanti pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.

Ringrazio di cuore, alla ripresa della nuova stagione di pellegrinaggi, i capigruppo che con impegno e dedizione organizzano i pullman per Collevalenza.

I Gruppi

Abbazia di Pomposa (FE), Afragola (NA), Arezzo, Ascoli Piceno, Assisi, Badia Polesine (VR), Bastia Umbra, Bologna, Cascina (PI), Caserta, Castel del Piano (PG), Castelfiorentino (FI), Cesena, Collevecchio (RI), Corea, Fabriano, Fano (PU), Filippini, Fratta Todina, Frosinone, Golfo Aranci, Granze (PD), Gubbio, Guidonia, Latisana (UD), Lecco, Ostia, Sabaudia (LT), San Martino, Somma Campagna, Taranto, Terni, Todi, Trento, Udine, Vasto, Ariano Irpino, Bari, Capannoli, Casale di Prato, Castellammare di Stabia, Chiaravalle (AN), Civitella di Agliano (VT), Colorno, Corea, Fabriano, Fano, Fermo, Fiesole, Foggia, Forlì, Galliera Veneta (PD), Ischia, La Terza (TA),Ladispoli, Latina, Legnano, Livorno, Lonigo (VI), Martinafranca (TA), Mastromarco (PT), Matera, Merlara, Milano, Napoli, Osimo (AN), Paestum (SA), Perugia, Pescara, Ravenna, Rodi Garganico e Ischitella (FG), Roma, Romano Laziale, Ronco, Rovigo, San Benedetto del Tronto, Slovacchia, Somma Vesuviana, Spoleto, Termoli, Terracina, Torino, Torre del Greco (NA), Torrita, Treviglio, Treviso, Venezia, Verona, Vigevano, Argentina, Spagna, Messico.

 

Foto di gruppo
Love In Progress Da Capaccio Scalo (Salerno) Dalla Cecoslovacchia Da Cesena e Roma
Da Civitella d’Agliano (VT) Da Città del Messico - Parr. S. José Triduo di preghiere per la fasta di S. Giuseppe Concelebrazione di P. Juan José Argandoña con P. Giuseppe
Da Viterbo Da Latina Da Merlara (PD) Da Napoli
Le 24 ore per il Signore Da Mastromarco (PT) Da Matera Da Roma - Parr. SS. Redentore
Dalla Romania Da Foggia Pellegrinaggio dal Santuario della Bozzola Franco
Da Roma Da Rovigo Dalla Sardegna Da Torino
Da Trevigno Da Tricarico (Potenza) Compleanno della figlia del Diacono Massimo

 

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 05 aprile, 2019