P. Ireneo Martín fam

Ottobre 2019

 

 

Tempo libero e volontariato

"Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo"

Mese di Ottobre 2019, "Mese Missionario Straordinario" voluto da Papa Francesco per la ricorrenza del "centenario della promulgazione della Lettera apostolica Maximum Illud, con la quale Benedetto XV desiderò dare nuovo slancio alla responsabilità missionaria di annunciare il Vangelo". "Un mese missionario straordinario, perché?" Papa Francesco nel discorso ai Direttori Nazionali delle POM (1 giugno 2018), aveva detto: "Noi non siamo commercianti, non c’entra qui il proselitismo, non abbiamo un prodotto da vendere, ma una vita da comunicare: Dio, la sua vita divina, il suo amore misericordioso, la sua santità". Con queste parole ci ha lanciato una sfida grande e bella, che solo lo Spirito Santo, il vero Protagonista della missione, riesce a portare avanti lungo la storia umana, "buttando all’aria" tutti i nostri progetti, i nostri schemi, le nostre strutture. Noi battezzati, ci dice ancora il Papa, siamo chiamati a collaborare con lo Spirito, sempre disposti ad una conversione continua, radicale, rigenerante, aperta alle novità che lo Spirito stesso ci suggerisce.

L’evangelizzazione è il mandato che Gesù ha affidato ai suoi discepoli cioè a ciascun battezzato. Per questo il cuore del mese missionario non sono "cose dà fare", ma è la fede in Gesù Cristo, è il riconnettere Cristo con la realtà, con il mondo, perché abbiamo la convinzione che Gesù sia la vera risposta alle domande fondamentali dell’uomo e della donna di oggi. La Missio ad gentes assume allora il vero significato che aveva nel Libro degli Atti degli Apostoli di "missione ai gentili", di annuncio dato al mondo, tenendo aperta, anche quando costa fatica, la porta della Chiesa che fin dall’inizio è cattolica, cioè universale. Questo aggettivo deve ridiventare essenziale perché dà colore a come viviamo, a come interagiamo. La Chiesa deve essere sempre in "uscita", non per proselitismo ma per attrazione, in "stato permanente di missione", perché il suo orizzonte è universale, cioè fino agli estremi confini della Terra. Ecco allora, un mese nel quale riflettere, approfondire, pregare, lavorare, affinché la Chiesa di oggi, come la sogna papa Francesco, abbia un’anima e una vera natura missionaria e quindi sia al servizio del mondo. Un mese per riscoprire la gioia di "far conoscere al mondo intero l’amore e la misericordia del Signore" (M. Speranza).

Il Coro polifonico "Madre Speranza"

Il Coro "Madre Speranza" nasce ufficialmente nel 2015 per la volontà congiunta di Suor Erika Bellucci EAM, del Direttore Marco Venturi, con l’approvazione del Rettore del Santuario P. Ireneo Martìn FAM e il beneplacito di persone vicine al carisma di Madre Speranza, incoraggiate e da sempre sostenute dalla Famiglia delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso.

Il Coro è chiamato a svolgere il servizio liturgico presso il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza nelle celebrazioni più solenni; nell’anno del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco il Coro ha animato sia la liturgia di apertura che quella di chiusura della Porta Santa; oltre all’animazione liturgica il Coro viene invitato spesso per concerti o serate di preghiera e testimonianza in musica. Ha partecipato al Giubileo delle Corali a Roma esibendosi anche presso la Sala Nervi e in Piazza San Pietro insieme ad altri 8000 coristi. È stato protagonista del Concerto del Nuovo Anno, a gennaio 2017, presso il Duomo di Cosenza. A ottobre 2018 si è esibito in un concerto trasmesso in diretta streaming dalle emittenti di Radio Maria in tutto il mondo. Accompagnato dall’Orchestra Madre Speranza, il Coro si esibisce tutti gli anni in un atteso e partecipatissimo appuntamento Natalizio presso il Duomo di Todi e il Santuario di Collevalenza. Nel periodo quaresimale presenta, in collaborazione con il Coro Polifonico di Todi, una serata musicale incentrata sullo Stabat Mater, il celebre testo attribuito a Jacopone da Todi. L’ultimo appuntamento di rilievo è stato lunedì 7 Ottobre 2019 in occasione del mese missionario proclamato da Papa Francesco. Il Coro è stato invitato ad animare il Rosario mondiale recitato in diretta e trasmesso in 70 Paesi da Radio Maria dalla Basilica di S. Maria Maggiore in Roma guidato da Sua Em.za, il Cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli. Dal Santuario con emozione si è seguito e si è partecipato alla preghiera, con i molti pellegrini presenti per l’occasione. È significativo poter diffondere anche attraverso il canto, l’Amore Misericordioso di Dio e il nome di Madre Speranza e di Collevalenza in tutto il mondo.

S. Messa in suffragio dei giovani morti nella zona

L’Umbria non dimentica i suoi figli prematuramente scomparsi. Il 13 ottobre, domenica alle ore 17,30 più di 600 persone hanno partecipato alla S. Messa presieduta dal Rettore P. Ireneo Martìn FAM e diventata appuntamento annuale, in suffragio dei giovani morti prematuramente (una lunga lista con 730 giovani morti ricordati, esposta in una bacheca davanti all’altare).

Questa iniziativa è partita dal Signor Costantino (Foligno) in collaborazione con il Santuario: una vera e propria rete di preghiera e solidarietà che parte da Collevalenza e si estende in tutta l’Umbria e fuori, per sostenere spiritualmente chi è alle prese con una situazione di dolore. Il legame instaurato tra le mamme di questi giovani "in cielo" e Madre Speranza, la mamma di tutte le mamme, ci insegna a non restare spettatori di una vita che scorre, a non mettere il dolore al primo posto e a regalare amore a chi ci vive accanto. Dopo la Celebrazione Eucaristica Anna Armentano, la mamma della piccola Sara Mariucci, morta quando ancora non aveva compiuto i quattro anni, ha raccontato la sua esperienza indimenticabile e molto toccante sulla sua piccola bambina e i misteriosi incontri con la Madonna Morena di Copacabana (Bolivia).

Assemblea nazionale dei Laici dell’Amore Misericordioso

Dal 18 al 20 ottobre si è celebrata a Collevalenza il Convegno annuale dell’ALAM (Associazione dei Laici dell’Amore Misericordioso) . L’incontro ha visto circa 400 partecipanti dei gruppi sparsi per tutta l’Italia e si è svolto sul tema: "Amatevi gli uni gli altri come io Vi ho amato ".

A partire da queste parole del Vangelo di Giovanni è stata approfondita l’importanza dell’accoglienza e della condivisione con i fratelli, vicini e lontani. L’argomento del Convegno, letto alla luce del nostro carisma, è stato presentato da D. Ruggero Ramella SDFAM, che ha invitato ogni laico a diventare attivo nel bene. "Non notai della fede e guardiani della Grazia, ma missionari". Con queste parole ha assunto molto significato l’intervento di Madre Speranza Montecchiani "sulla missionarietà come elemento fondante del carisma dell’Amore Misericordioso" e le testimonianze del sabato pomeriggio.

Durante queste giornate del Convegno abbiamo avuto la grata sorpresa della visita al Santuario di Mons. Armando Martìn FAM, Vescovo di Bacabal (Brasile) che in questi giorni del mese di ottobre partecipa a Roma all’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica. Ha quindi presieduto la Concelebrazione Eucaristica durante la quale 21 nuovi associati hanno pronunciato la promessa di appartenenza all’Associazione. Quest’anno il Convegno è stato vissuto con profondo spirito di comunione, di affetto e di gratitudine al Signore chiedendo per la salute di Antonella, coordinatrice nazionale dell’Associazione. A tutti i Laici dell’Amore Misericordioso e le loro famiglie la nostra benedizione, con l’augurio di un cammino sempre più sensibile e attento alla chiamata missionaria del Signore a lavorare nella sua vigna.

XX Assemblea SDFAM e Delegazione FAM d’Italia

Si è celebrata a Collevalenza nei giorni 21-25 scorso, la XX Assemblea SDFAM e Delegazione FAM d’Italia, avente per tema la Lettera del Santo Padre Francesco ai sacerdoti in occasione del 160° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars. Le giornate sono state articolate da momenti di preghiera e di riflessione sui temi proposti dal Papa: dolore, gratitudine, coraggio e lode, insieme a momenti di dialogo e condivisione sul tema proposto nella giornata. Molto interessanti e profonde sono state tutte le relazioni e toccanti le varie testimonianze. Incominciando dal primo giorno con il Superiore generale P. Aurelio Pérez che ha esordito col tema sul DOLORE: "Ho osservato la miseria del mio popolo" (Es 3,7). E’ seguita la testimonianza: "A servizio dei Sacerdoti feriti" di P. Aurelio del Prado che da tanto tempo spende la sua vita in questa grande e prioritaria missione della Congregazione. Nel pomeriggio D. Salvatore Rumeo SDFAM ha trattato la GRATITUDINE: "Continuamente rendo grazie per voi" (Ef 1, 16). Particolarmente intensa la seconda giornata e ricco il dialogo alla luce delle riflessioni proposte da Mons. Giuseppe Bazouzou SDFAM sul CORAGGIO: "Il mio desiderio è che vi sentiate incoraggiati" (cf Col 2,2). Nel pomeriggio Tavola rotonda con testimonianze sull’accoglienza dei Sacerdoti nelle comunità FAM di Collevalenza, Spinaceto e Romania. La giornata si è conclusa con i vespri insieme alle EAM a Fratta Todina e con la cena in famiglia.

Il terzo giorno è stato dedicato alla relazione di P. Fernando Manni FAM sulla LODE: "L’anima mia magnifica il Signore" (Lc 1, 46). Di seguito D. Roberto Biagini SDFAM e Suor Lidia EAM hanno riferito sullo status e sulle prospettive della Pastorale giovanile-vocazionale. L’ultima parte della mattinata prima del pranzo è servita per dare qualche spunto in vista del prossimo Capitolo Generale FAM.

I pellegrini al Santuario

Il mese di ottobre ha registrato ancor più presenze di pellegrini al Santuario degli anni precedenti. Si nota che l’attenzione dei gruppi e del singolo pellegrino è, in primis, poter partecipare alla celebrazione dei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, via sicura per fare esperienza del messaggio dell’Amore Misericordioso. Grazie alla disponibilità dei volontari, costante è l’immersione nei giorni fissati, preceduta dalla liturgia dell’Acque con la presenza di molti confessori. Non sono mancate le belle fiaccolate, le Via Crucis e le veglie di preghiera dopo cena. Tanti sono i motivi per rendere grazie all’Amore Misericordioso, non ultimo perché sempre più famiglie o singoli vengono per la prima volta al Santuario per tornare a casa rigenerati da un’esperienza di grazia sempre possibile a chi si apre al cuore del Padre Buono. Domenica 13 ottobre a Collevalenza, alle ore 9 con la S. Messa presieduta da P. Ottavio Bianchini FAM, ha avuto inizio il Convegno dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) di Perugia, che poi si è prolungato durante tutta la giornata nelle dipendenze della Casa del Pellegrino.

Il 31 ottobre si è ricordato nelle Sante Messe al Santuario il 54° Anniversario della Dedicazione della Basilica con una solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 17,30 presieduta da P. Aurelio Pérez, FAM. Che questo Santuario voluto da Dio tramite Madre Speranza irradi sempre più nel mondo il messaggio dell’Amore Misericordioso.

I gruppi

Alessandria - Ancona – Anguillara - Arzano – Assisi - Avellino – Badia Polesine - Bari - Barletta – Battipaglia - Bergamo –Bevilacqua - Brembate Sopra - Bisuschio – Bolzano - Caiazzo – Caivano - Caserta –Castellamare di Stabia - Castello delle Forme - Cellole - Cerreto Guidi - Cerveteri – Chieti - Crespina – Como – Cortona - Corridonia - Cosenza – Deruta – Ferentino - Fermo – Fiamignano - Fiano - Filottrano - Firenze – Foligno - Fornacette –Fratta Maggiore - Frosinone – Gela - Genova – Gioia Tauro - Giugliano – Gubbio - Inverigo – Ischia - Ischia di Castro - Isernia - Isola della Scala – Lamezia Terme - L’Aquila – Lanciano - Livorno - Lucera - Manfredonia - Mantova – Marano – Marsala - Massa Carrara – Medicina - Mignano Montelungo - Milano – Mirto Crosia - Morrovalle - Napoli – Nocelleto di Carinola – Nocera Umbra - Novara – Padova - Paternò – Perù - Perugia - Pescara - Pietrelcina – Pistoia - Pomezia – Pordenone - Prato – Reggio Calabria – Riano - Rocca d’Evandro - Roma - Rutigliano - San Mauro Torinese – San Mariano - Santa Maria Capua Vetere - Salerno – San Benedetto del Tronto – San Giovanni Valdarno - San Gimignano – San Lorenzo Nuovo - Sestino – Signa - Spinazzola – Spoleto - Palermo – Teramo - Terni – Torre Pedrera di Rimini – Trani – Valpolicella - Varese - Velletri - Verona - Vibo Valentia – Vico nel Lazio – Villa Musone di Recanati – Somma Campagna (VR) - Soriano nel Cimino (VT) – Subiaco - Succivo (CE) - Teano (CE) – Termoli - Thiene (VI) – Todi – Tolentino – Francia - Torre del Greco - Torrita di Siena - Traspontina (RM) - Trinitapoli (BA) - Varallo (VC) - Vermicino (RM) – Vicenza – Vignola - Viterbo - Zevio (VR)- Svizzera – Catania – Rapallo – Reggio Emilia – Casilino (RM) – Spinaceto – Campobasso – Diamante-Buonvicino – Treviso – Vazzola – Galbiate – Fratta Todina –Spagna – Austria - Caserta.

Foto di gruppo
Da Battipaglia Da Bevilacqua (VR) Coro Madre Speranza Coro “Madre Speranza” nella Basilica di S. Maria Maggiore con Sua Em.za, il Card. Fernando Filoni
Cantori di Verona Da Casoria (NA) Da Cerveteri (RM) Da Como
Compagnia tradizioni Teatine Chieti Da Cortona Laici Amore Misericordioso Direzione Associazione Sperranza
Da Ferentino (FR) Da Marsala (TP) XX Assemblea SDFAM e Delegazione FAM d’Italia Da Napoli
Da Padova Dalla Parr. S. Giulia Billiart-Roma Da Messina Da Cosenza
Da Santa Brigida Da Verona, Schola Cantorum Da Teramo Da Trento
Da Veduccio (MI) Da Velletri

 

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ultimo aggiornamento 12 novembre, 2019