Dal 15-19 Novembre 2021, i Rettori dei Santuari italiani, tra i quali c’ero anch’io, ci siamo riuniti a Roma per il 55° Convegno Nazionale sul tema "Sinodalità e Santuari", al termine del quale P. Mario Magro di Messina è stato rieletto Presidente CNS per il prossimo quinquennio. Mercoledì 17 Novembre 2021, durante l’Udienza Generale nell’aula San Paolo VI in Vaticano, Papa Francesco – avvicinandosi ai Rettori dei Santuari – ha sottolineato con determinazione l’importanza dei Santuari quale luogo di accoglienza per i pellegrini: «I Santuari sono luoghi di incontro con Dio e con i fratelli. Non Dimenticate che Santuario vuol dire: Pellegrini, Pellegrini, Pellegrini!». Al termine dell’incontro con il Santo Padre, nel Santuario della Divina Misericordia (Basilica di Santo Spirito in Sassia), S. Em. il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha presieduto l’Eucarestia con la partecipazione di Mons. Carlo Mazza, Assistente Ecclesiastico del CNS e oltre 80 sacerdoti tra rettori ed operatori dei Santuari Italiani. Il Cardinale ha rivolto un appello ai Rettori e agli Operatori dei Santuari, ma anche alle Istituzioni affinché abbiano uno sguardo attento e un cuore accogliente verso coloro che intraprendono un cammino di fede per chiedere una grazia, una forza o un aiuto, perché accogliere i pellegrini è un’importante opera di misericordia gradita a Dio. A questo proposito, Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha proposto ai Rettori di farsi promotori di pellegrinaggi a piedi riscoprendo sentieri di fede o creando cammini che mettano in collegamento i vari Santuari, ha richiamato a riflettere sul tema della fede, sul tema della predicazione: come si svolge l’annuncio del Vangelo nei nostri Santuari e come deve riprendere il ritorno dei pellegrini dal Santuario verso la propria comunità. Se tutto termina in Santuario c’è qualcosa che manca, manca l’esperienza di vita in parrocchia. Ha ribadito inoltre che la pietà popolare non può essere emarginata o demonizzata perché è sempre una forma importante dell’evangelizzazione e deve essere sostenuta da una buona catechesi. Poi si è tenuta la seconda relazione del Convegno approfondendo il tema dell’"ascolto", tema centrale nella vita della Chiesa e del Sinodo. Mons. Giampiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno, ha ribadito che i Santuari sono testimoni privilegiati di questo ascolto. Ritrovarci insieme in un Santuario può diventare una carovana solidale e un santo pellegrinaggio. La spiritualità dei Santuari è una spiritualità non vaga, ma incarnata, in quanto è lo Spirito che ci parla attraverso segni tangibili della presenza viva di Dio tra noi. Il Santuario quindi diviene metafora bellissima del cammino sinodale, luogo dell’incontro di Dio, il luogo della fraternità.

Pervenuti da tutt’Italia, dal 15 al 19 Novembre 2021, si sono riuniti alla Casa del Pellegrino, presso il Santuario Amore Misericordioso di Collevalenza, un centinaio di partecipanti al Convegno promosso dalla CISM e USMI Nazionale. CISM e USMI (Area animazione della Vita Consacrata), che in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni della CEI, hanno organizzato questo incontro sul tema ‘C’è dell’oro in queste ferite’ ("Non mi ha lasciato solo"... Giov. 8,29). Traumatizzati o trasformati? La Vita Consacrata durante o dopo il Covid-19. Come la Vita consacrata ha attraversato questo tempo? Come un castigo di Dio o un tempo di misericordia? Questo è il tempo per capire, per distinguere e per discernere. E il dopo: che cosa abbiamo da offrire per il dopo tra noi e la gente? Un dolore grande che ci ha fatto toccare con mano che sono proprio la fraternità e le relazioni quelle che ci salvano mediante il fidarci di Dio e degli altri. Dunque stiamo insieme nel cuore squarciato di Cristo per la fraternità e la missione. Questo è determinante anche per l’animazione vocazionale e la Formazione. A spiegarlo è stato D. Beppe Roggia, coordinatore per il CISM dell’Area di animazione della vita consacrata, tra gli organizzatori del Convegno. Alcuni momenti di particolare rilievo durante il convegno: martedì 16 ore 19 Santa Messa celebrata da Mons. Gualtiero Sigismondi; mercoledì 17 alle ore 21,30 tutti i religiosi presenti hanno assistito in Basilica ad una bellissima serata musicale partecipando al concerto d’organo e violino del M. Stefano Mhanna.

– Il 1° novembre c’è stato il 25° Anniversario della professione religiosa di Suor Erika Bellucci EAM. Alle 6.30 in Cripta, durante la Santa Messa della Solennità di Tutti i Santi, presieduta da P. Ireneo Martin FAM, ha rinnovato con gioia i voti di obbedienza, castità e povertà alla presenza della Superiora generale M. Speranza Montecchiani e le sue consorelle. Durante l’omelia P. Ireneo ha detto: "Il tempo che ha scandito le ore delle tue giornate, Suor Erika, e ti ha offerto gioie, consolazioni, incoraggiamenti, insieme al sorriso di tanti bambini nelle Filippine e ai volti gratificati delle tue consorelle, degli ammalati, dei giovani, dei pellegrini, sia il gran testimone della tua vita di donazione al Signore" Il giorno dopo, Suor Erika ha voluto ripetere questo atto devozionale anche a casa dei suoi genitori, che per età avanzata e malattia non hanno potuto partecipare.

– Quest’anno il 21 novembre festa di Cristo Re, abbiamo voluto anticipare di un giorno i festeggiamenti del 40° Anniversario della venuta di Giovanni Paolo II al Santuario di Collevalenza per poterlo anche celebrare con i tanti fedeli e pellegrini pervenuti a questo luogo santo. Durante tutte le Sante Messe della Domenica si è ricordato con tanta gioia e fervore il felice avvenimento di quella memorabile ricorrenza del 22 Novembre 1981, festa di Cristo Re. Particolarmente suggestiva e affollata è stata in Basilica la S. Messa Solenne delle ore 11,30 presieduta da P. Aurelio Perez e animata dal Coro Madre Speranza. Il Superiore generale FAM, oltre a ricordare con tanta gioia e fare grande omaggio alla amatissima e grandiosa figura del Papa Santo, ha spronato i fedeli e i pellegrini a pregare e visitare il Santuario dell’Amore Misericordioso, luogo che permette sempre ricuperare nel cuore una gioiosa speranza. Con questa intenzione alla conclusione della celebrazione, ha impartito sui fedeli la benedizione del Signore con le reliquie di S. Giovanni Paolo II.

Durante la Celebrazione hanno rinnovato le loro promesse i Laici dell’Amore Misericordioso.

In un clima di silenzio e partecipato raccoglimento si sono svolti a Collevalenza, nei giorni 8-12 novembre, presso il Santuario dell’Amore Misericordioso gli Esercizi spirituali per sacerdoti, aventi come tema: Il cammino sinodale in ascolto della Parola di Dio (Luca e Atti). A dettare e guidare gli esercizi spirituali è stato Mons. Domenico Cancian, FAM. Il relatore ha puntato l’attenzione dei partecipanti sul messaggio di Luca, presentato minuziosamente e con competenza da biblista, attraverso la lettura del Vangelo e degli Atti degli Apostoli. L’Evangelista invita a vedere Gesù come il fondamento della nostra fede che si fa incontrare con l’esperienza personale e manda il piccolo gruppo alla conquista del mondo con la sola forza dello Spirito che viene dall’alto. Camminando insieme, uniti come è il messaggio che il Sinodo vuole far vivere a tutta la Chiesa. Assai numerosi, circa una sessantina, i sacerdoti e diaconi che hanno partecipato al corso di Esercizi, provenienti da ogni parte d’Italia per rifocillarsi nel corpo e nello spirito, il tutto in linea con gli insegnamenti e le intuizioni della Beata Madre Speranza di Gesù, perché ogni sacerdote in questo luogo possa sentire l’abbraccio misericordioso del Padre. Le giornate sono state scandite, oltre dalla meditazione comune e dalla preghiera della Chiesa, anche dall’adorazione davanti al Santissimo e da momenti di silenzio per la riflessione personale.

Con la celebrazione della solennità di Cristo Re, domenica 21 novembre, si sono aperti i giorni verso l’inizio dell’Avvento, il tempo dell’attesa per eccellenza. E dentro il tempo dell’Avvento la prima solennità, l’Immacolata Concezione. Il 29 novembre è iniziata la tradizionale Novena all’Immacolata.

In occasione del Santo Natale, come Rettore del Santuario, auguro che tale festa, resa ancora più luminosa e gioiosa dallo spirito umile di Madre Speranza e sull’esempio dei pastori, abbia eco e risonanza nel nostro cuore. Con tanta gratitudine, in particolare ai pellegrini sempre più numerosi, ai volontari che hanno superato le proprie paure sfidando le difficoltà del Covid19, agli operatori che con pazienza e dedizione sono presenti nei vari campi della vita del Santuario, a quanti prestano servizio al Confessionale e nelle varie celebrazioni e ai tanti amici lettori, auguro la gioia e la pace di un Santo Natale!

Il flusso dei pellegrini durante il mese di novembre è stato importante riguardo ai due anni precedenti. Ogni sabato e ogni domenica siamo stati visitati da centinaia di pellegrini da ogni parte d’Italia e qualcuno dall’estero. Come il mese di ottobre, anche il mese di novembre, nei giorni di sabato il Santuario ha celebrato la Liturgia delle Acque con tanti pellegrini che desideravano fare l’uso dell’Acqua dell’Amore Misericordioso recandosi in processione verso le fontanelle. Tra i tanti pellegrinaggi va segnalato che sabato 6 novembre, ben più di 300 pellegrini del gruppo "Casa Arcangeli", animati da Don Francesco di Firenze, hanno trascorso l’intera giornata al Santuario, partecipando al mattino alla Liturgia Penitenziale e delle Acque e quindi alla S. Messa del Pellegrino nel pomeriggio presieduta da D. Francesco, conclusasi con le parole di ringraziamento del Rettore P. Ireneo, affidando il gruppo all’Amore Misericordioso e alla potente mediazione della Beata Madre Speranza. Inoltre, a causa del Covid19, si è svolto dal 26 al 28 novembre alla Casa del Pellegrino l’incontro del Rinnovamento dello Spirito regionale-umbro, corrispondente alla 45˚ Conferenza Nazionale Animatori e, in contemporanea, in altri 133 luoghi diocesani e interdiocesani collegati tra di loro. Domenica 28 qui a Collevalenza ha presieduto la S. Messa Mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia. C’è stato anche l’incontro dei Gruppi di P. Pio in Umbria.

Arezzo, Avellino, Bologna, Bolzano, Caserta, Civitanova Marche, Convegno CISME, Corciano (PG), Cosenza, CVS Umbria , Empoli, Ercolano (NA), Esercito di Maria, Fabriano, Foligno, Imperia, La Spezia, Lonigo, Mantova (Carla), Montecastrilli (TR), Napoli, Nepi, Olevano Romano (RM), Ottaviano, Padova, Perugia , Pesaro Urbino, Poggibonsi, Pontedera, Prato, Priverno, Roma, S. Maria degli Angeli (PG), Serrone (FR), Sicilia, Somma Vesuviana, Terni, Todi, Torre del Greco, Verona, Afragola, Amelia, Arezzo, Assisi, Bologna, Campitello (MN), Casandrino (NA), Caserta, Cassino, Cava de Tirreni e S. Giuseppe Vesuviano, Cerignola, Como, Firenze, Isola della Scala, Latina, Lavello, Macerata, Massa, Milano, Passignano sul Trasimeno, Pomigliano d’Arco (NA), Pompei, Filippine, Porto S. Elpidio, Ravenna, Ronco, Soriano nel Cimino, Subiaco, Tolentino, Viterbo, Siena, Salerno, Palermo Chieti, Rieti, Spagna, Parma, Norcia, Spoleto, Foligno, Civitavecchia, Porto san Giorgio, Latina, Narni Scalo, Montecchio, Genova, Sulmona, Cesena, Ravenna, Marsciano, Ponte san Giovanni, San Terenziano, Frosinone, Faenza.

Foto di gruppo

 

[Home page | Sommario Rivista]

---

realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 14 dicembre, 2021