P. Aurelio Pérez fam

Agosto 2022

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA:
“L’anima mia magnifica il Signore!” (Lc 1, 46)

Prendo la Parola di misericordia di questo mese dalla Solennità dell’Assunta, nel cuore di questo mese di agosto. Il canto di Maria esplode nel suo cuore che contempla l’opera meravigliosa di Dio in lei e nella storia del mondo. Se nel mese scorso sottolineavo l’urgenza di dire basta alla spirale di violenza e morte che genera altra violenza e morte, queste mese vi invito a guardare in alto, verso quel Regno di luce dove risplende Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, Assunta in anima e corpo nella gloria del Padre. I nostri fratelli di oriente chiamano questa Festa "La Dormizione" della Vergine Santissima, perché Maria si è addormentata e non ha subito la corruzione della morte, ma ha avuto il privilegio di partecipare alla Risurrezione del Figlio suo. Guardando lei vediamo il nostro destino futuro, contempliamo nella speranza la nostra umanità trasfigurata. Per noi pellegrini in cammino, fra tante tribolazioni, è bello alzare lo sguardo verso questa meta di gioia piena e dolcezza senza fine.

Nel Magnificat Maria ha cantato che la vittoria dell’Amore misericordioso del Signore è già in atto nel nostro mondo. Quando lei cantò questa misericordia che si estende di generazione in generazione, portava nel grembo la stessa misericordia incarnata, Gesù, Figlio di Dio e figlio suo, speranza della gloria e germe di immortalità. Il canto di Maria abbraccia la nostra condizione umana nei due estremi che la compongono e che spesso nei piani di Dio vengono rovesciati: quelli che stanno in alto e credono di essere potenti sono abbassati, e quelli che stanno in basso sono innalzati, i ricchi diventano poveri e i poveri ricchi…

Ringraziamo il Signore che ci ha donato questa Mediatrice, che con le braccia aperte, nella gloria del Signore, sta intercedendo per tutti i suoi figli, ancora avvolti da tante tempeste, e implorando per tutto il mondo i raggi benefici dello Spirito Santo. Abbiamo voluto onorare la Vergine Assunta con la solenne novena in preparazione alla sua festa. A Maria chiediamo che continui a volgere su di noi i suoi occhi misericordiosi, e ci mostri dopo questo esilio Gesù il frutto benedetto del suo grembo.

Per la nostra Famiglia dell’Amore misericordioso il giorno dell’Assunta riveste un significato particolare: in questo giorno Madre Speranza, 71 anni fa, dava vita alla Congregazione dei Figli dell’Amore misericordioso e tre giorni dopo si trasferiva a Collevalenza, per iniziare qui l’ultima grande opera della sua vita.

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Il giorno del mese si è aperto con la visita di un gruppo di Palermo. Notiamo con piacere che tanti pellegrini della Sicilia vengono e sostano volentieri all’ombra dell’Amore misericordioso. Siate sempre benvenuti cari amici.

3-10: Esercizi delle EAM e dei FAM. È stato un corso di Esercizi spirituali organizzato dalle nostre consorelle, diretto egregiamente da D. Salvatore Rumeo SDFAM, e partecipato anche da alcuni giovani confratelli FAM, due dei quali, Fr. Rosario e Fr. Filippo, si preparavano alla professione perpetua.

Il 3 abbiamo accolto 4 gruppi provenienti da Roma, Matera, Afragola e Benevento.

Il 5 arriva il gruppo di Vallerano e dal 5 al 7 c’è stata la bella presenza dell’UNITALSI di Fano, che ha vissuto un fine settimana intenso e partecipato, con inclusa la presenza del loro Vescovo Mons. Trasarti che ha animato la liturgia penitenziale. Molto bella, e animata dai giovani che li accompagnavano, è stata la fiaccolata di sabato 6 dopo cena, lungo il perimetro della piazza del Santuario. La Vergine Santa, Madonna della Neve, accolga sotto il suo manto tutti i fratelli e le sorelle sofferenti che frequentano il nostro Santuario e vengono a chiedere salute e pace.

Il 6 abbiamo avuto il gruppo della parrocchia di Gabelletta.

Novena dell’Assunta

Dal 6 al 14 ci siamo preparati alla festa dell’Assunta con una novena, di cui trascrivo alcune invocazioni, che, da questo Santuario, facciamo nostre per noi, per la Chiesa e per il mondo:

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi abbiamo la vivificante certezza che i tuoi occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgano ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, all’oppressione dei giusti e dei deboli; noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dalla tua dolce pietà, sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e del mondo intero.

Da questa terra dove passiamo pellegrini, confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di Te, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza. Attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

Il 10 inaspettatamente ci ha visitato una famiglia proveniente dalla regione di Murcia in Spagna, terra natale di Madre Speranza. Una bella famiglia, composta dai genitori e da 7 figli, sono venuti a conoscere il Santuario fondato dalla loro conterranea, e preparare il terreno per un’eventuale visita di giovani delle Comunità neocatecumenali da tutta la Diocesi di Murcia. Se il Signore vuole e Madre Speranza li aiuta li aspettiamo con gioia.

Dal 12 cominciano ad affluire i pellegrini per la Solennità dell’Assunta. In particolare accogliamo un’iniziativa a dir poco molto originale e significativa. Un’associazione di Terni, vicino a noi, ha preso a cuore uno dei problemi che frequentemente travagliano molte persone anziane e che la pandemia del Covid ha accentuato: la solitudine. Con il patrocinio e la collaborazione del comune di Todi, gli organizzatori, per la prima volta, ci hanno chiesto di ospitare, nella nostra Casa del pellegrino, durante i giorni di ferragosto un buon gruppo di persone anziane, creando per loro una variegata serie di iniziative. Il nome è tutto un programma: "Ferragosto, solitudine non ti conosco!".

Il 14 domenica, nell’Eucaristia delle 11:30, presieduta da P. Domenico Cancian, ci siamo uniti al ringraziamento della nostra consorella sr Provvidenza Capotondi per il 50° della sua professione religiosa. Da un po’ di anni sta prestando il suo servizio generoso nella Casa per anziani di Montecchio (TR). Grazie sorella per la tua testimonianza, il Signore ti benedica e faccia ancora fruttificare la carità nella tua vita, con gioia e perseveranza.

Il 15, Solennità dell’Assunta, è stato anch’esso un giorno molto speciale per vari motivi:
è il 71° anniversario di Fondazione della nostra Congregazione dei Figli dell’Amore misericordioso, che forma una sola Famiglia con quella delle Ancelle. Benediciamo il Signore per questo disegno di amore, che Madre Speranza ha portato avanti in mezzo a innumerevoli tribolazioni, sostenuta dall’amore del buon Gesù e dalla certezza di realizzare un Suo disegno.
La giornata si è aperta nel silenzio della Cripta con la prima celebrazione eucaristica delle 6.30, nella quale la nostra consorella sr Adriana Buzau ha rinnovato la sua professione religiosa. Il Signore ravvivi in te il desiderio ardente di santità vissuto da nostra Madre, con lo sguardo fisso su Gesù.
Il cuore della giornata è stato la solenne Concelebrazione delle 11.30, in cui il nostro confratello Fr. Rosario Marino, circondato dalla sua famiglia naturale, dai confratelli e consorelle e da numerosi amici e conoscenti, ha fatto la sua consacrazione definitiva all’Amore misericordioso di Gesù, emettendo per tutta la vita i santi voti di obbedienza, castità e povertà. Il Padre generale Ireneo Martin, che ha presieduto la celebrazione e ha ricevuto i voti, lo ha esortato a seguire Gesù con grande generosità, attraverso i consigli evangelici.
Fr. Rosario, la Vergine Santa accolga questo tuo sì definitivo, e lo mantenga vivo nella fedeltà dell’amore e della missione verso i sacerdoti.
La presenza dei pellegrini per ferragosto è stata grande. Avevamo registrato i gruppi organizzati di Bari, Terni e Mantova, ma se ne sono aggiunti molti altri e numerose famiglie da tante parti d’Italia, tutti assetati di pace e del conforto che solo l’Amore misericordioso del Signore può dare.
La giornata del 15 si è conclusa con un bellissimo concerto d’organo, coordinato dal maestro Marco Venturi, ed eseguito dal maestro Walter di Rieti. È il primo di una serie che pretende valorizzare il bellissimo organo della nostra Basilica.
Da queste righe ringrazio di cuore le nostre quattro comunità di Collevalenza, delle Ancelle e dei Figli, così come i nostri Volontari del Santuario per il lavoro generoso di questi giorni, fatto anche di straordinari e di imprevisti. Il tutto alla fine si è svolto con ordine e serenità e soprattutto in un buon clima di famiglia.

Anche nei giorni seguenti è continuato l’afflusso dei pellegrini, in particolare il 18, con la presenza organizzata del gruppo di Canicattì (Agrigento). In questo giorno abbiamo fatto memoria e ringraziato il Signore per il 71° anniversario della venuta di Madre Speranza a Collevalenza, con i primi tre Figli (fondati tre giorni prima) e una piccola comunità di Ancelle. Qui avrebbe iniziato in breve la grande realizzazione del Santuario e le opere annesse: oggi quel piccolo seme degli inizi è diventato una grande pianta dove si rifugiano tanti uccelli.

Il 22 abbiamo avuto, tra le varie presenze, due gruppi organizzati da Trento e uno da Roma delle Suore Discepole di Gesù.

L’ultima parte del mese è stata caratterizzata da vari incontri di giovani: dal 22 al 26 il Roccolo è stato rallegrato dalla presenza di 40 giovani di Caltanissetta, accompagnati da Don Leandro e da 5 coppie di sposi, tutti delle Comunità neocatecumenali.

Quasi in contemporanea, dal 23 al 26 si è svolto un corso di Esercizi Spirituali per una quarantina di giovani, animati dai nostri P. Sante, Don Roberto, Sr Lidia, Tamara, Sr Celina e Fr. Filippo.

Proseguendo l’onda giovanile, dal 28 al 31 Don Roberto Biagini, P. Claudio, Tamara, Fr. Filippo e Sr Lidia hanno coordinato un campo servizi regionale per le Scuole Superiori.

Benediciamo il Signore per tutti questi semi con l’augurio che fioriscano in frutti evangelici, e ringraziamo i confratelli e le consorelle che si assumono la fatica, la pazienza e la speranza del seminatore.

Il 28 abbiamo avuto i gruppi di Bari e di Cassino.

E infine il 29 il gruppo dei vigili urbani da S. Gennaro Vesuviano.

Il Signore benedica, asciughi i sudori di chi lavora nella sua vigna e le lacrime di chi si affida alla sua misericordia, e riempia del suo Spirito tutti noi.

Foto di gruppo
 

 

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ultimo aggiornamento 07 settembre, 2022