P. Aurelio Pérez fam

Ottobre 2022

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA:
«Riceverete forza dallo Spirito Santo… Di me sarete testimoni… fino agli estremi confini della terra» (At 1,8)

Il mese di ottobre viene chiamato per tradizione mese del Rosario, a motivo della Madonna del Rosario che si celebra il 7, e anche mese missionario per la Giornata Missionaria Mondiale, celebrata la quarta domenica di questo mese. Papa Francesco nel suo messaggio per questa giornata ha sottolineato tre dimensioni contenute nelle parole di Gesù: «Mi sarete testimoni», «fino ai confini della terra» e «riceverete la forza dallo Spirito Santo».

  1. «Mi sarete testimoni». La missione della Chiesa in ogni tempo e in ogni luogo consiste nel testimoniare Gesù Cristo. "Sarete testimoni", al plurale perché la chiamata a testimoniare è per tutti i cristiani, nessuno escluso. La Chiesa, comunità dei discepoli di Gesù, non ha altra missione se non quella di portare al mondo la buona notizia dell’Amore misericordioso del Signore, con la propria vita e se c’è bisogno anche con le parole, coscienti che «l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni» (S. Paolo VI, Evangelii nuntiandi, 41).

  2. «Fino ai confini della terra». È l’attualità perenne di una missione universale. Malgrado tutte le agevolazioni dovute ai progressi della modernità, esistono ancora oggi zone geografiche in cui non sono ancora arrivati i missionari testimoni di Cristo con la Buona Notizia del suo amore. Mi viene in mente la parola che Madre Speranza rivolgeva a noi suoi figli e figlie: "La vostra specifica missione consiste nel far conoscere agli uomini del mondo intero l’amore e la misericordia del buon Gesù". Ne abbiamo di lavoro davanti, e necessitiamo di passione per farlo. Mission impossible? Per noi soli sicuramente, e allora:

  3. «Riceverete la forza dallo Spirito Santo». Solo l’azione dello Spirito, oggi come agli albori della Chiesa, può rendere possibile ed efficace l’impresa. È lo Spirito il vero protagonista della missione: è Lui a donare la parola giusta al momento giusto nel modo giusto, e "proprio quando ci sentiamo stanchi, demotivati, smarriti, ricordiamoci di ricorrere allo Spirito Santo nella preghiera, la quale – voglio sottolineare ancora – ha un ruolo fondamentale nella vita missionaria, per lasciarci ristorare e fortificare da Lui, sorgente divina inesauribile di nuove energie e della gioia di condividere con gli altri la vita di Cristo."

Affidandoci a Maria, anche con la preghiera semplice e contemplativa del santo Rosario, facciamo nostre le parole conclusive del messaggio di Papa Francesco: "Maria, Regina delle missioni, prega per noi!".

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

S.ta Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo

Il mese è iniziato con la memoria liturgica di Sta Teresa di Gesù Bambino, protettrice della nostra Famiglia religiosa per volontà di Madre Speranza. Quando dei pellegrini francesi, vivente ancora la Madre, portarono la statua di Sta Teresina che è in una delle cappelle della nostra basilica, la Madre ci ha detto che da piccola ha avuto la visione di questa Santa che le ha detto: "Sono venuta a dirti da parte del buon Dio che tu dovrai continuare l’opera che io ho iniziato". Sappiamo che Sta Teresina si consacrò vittima all’Amore misericordioso di Gesù. La sua spiritualità, erede di una tradizione che si rimonta, soprattutto in Francia, alle apparizioni del Sacro Cuore a Sta Margherita Maria Alacoque, è incentrata proprio sull’Amore infinito di Dio, pieno di misericordia per ciascuno dei suoi figli, con una predilezione per i più piccoli e bisognosi. Madre Speranza ha raccolto questa eredità e ne ha fatto, per volontà di Dio, la missione della sua vita.

 

Madonna del Rosario e Madonna del Pilar

Il 7 e il 12 ottobre abbiamo celebrato con gioia due memorie mariane, rispettivamente quella del Rosario e quella del Pilar. La seconda, meno conosciuta per i pellegrini italiani, è legata alla devozione di Madre Speranza per la Virgen del Pilar, patrona di Spagna, apparsa secondo la tradizione a S. Giacomo mentre evangelizzava, in mezzo a molte difficoltà, le popolazioni ispaniche intorno a Caesar Augusta (l’attuale Zaragoza). Madre Speranza ha fatto collocare una statua della Madonna del Pilar in una delle cappelle della Basilica di Collevalenza. Lì, alle 6.30 del mattino abbiamo vissuto, come Famiglia, una solenne concelebrazione presieduta da Mons. Domenico Cancian, che ci ha esortati ad affidarci a Maria nei momenti difficili che anche oggi stiamo vivendo, nella Chiesa e nel mondo: "Pilar" è il pilastro, la colonna, che simboleggia la solidità della fede cristiana fondata sulla roccia che è Cristo stesso.

 

"Uscii dalla casa paterna il giorno di Santa Teresa d’Avila perché volevo essere santa come lei…"

Madre Speranza racconta così, molti anni più tardi, la partenza dalla casa paterna, il 15 ottobre del 1914, per entrare nella vita consacrata. Era l’inizio della sua avventura con Gesù Amore Misericordioso e della missione che il Signore le avrebbe affidato. Una ricorrenza bella per la nostra Famiglia religiosa e per coloro che amano la Madre e desiderano ispirarsi alla sua testimonianza luminosa di santità.

 

Convegno dei Laici dell’Amore Misericordioso (LAM) d’Italia

Una particolare menzione merita l’incontro annuale dei nostri Laici dell’Amore Misericordioso, svoltasi a Collevalenza dal 28 al 30 ottobre. Il titolo è significativo: "IL CORAGGIO DI ESSERE SANTI OGGI". Con una presenza nutrita di più di 200 membri dei vari gruppi presenti in Italia, dal Friuli alla Sicilia, gli incontri si sono svolti tra sereni momenti di famiglia, preghiera, riflessioni e confronti, esperienze di vita, il tutto incentrato intorno alla grande sfida di essere santi nel mondo di oggi, cioè di testimoniare l’amore misericordioso del Signore, perché in questo consiste la santità. I Superiori generali delle due Congregazioni, M. Maria Gabriella e P. Ireneo, hanno rivolto ai presenti il saluto iniziale, esortando a vivere con entusiasmo la santità nel mondo laicale, alla luce del nostro carisma e missione. Nella relazione che riprendeva il titolo del Convegno, P. Aurelio Pérez ha sottolineato l’importanza di affrontare con serena fortezza la sfida di essere santi nell’attuale contesto con le sue luci e le sue ombre, alla luce del vangelo di misericordia di Gesù, modello sommo di santità, e anche dei testimoni più vicini a noi, in primis la nostra Madre Speranza, ma anche altri santi come le due Terese del Carmelo così care alla Madre, senza dimenticare "i santi della porta accanto", messi in evidenza da papa Francesco. Molto interessanti le esperienze di santità vicine a noi, come quella offerta dalla mamma del Beato Carlo Acutis. I saluti di Federico Antonucci coordinatore internazionale dei LAM e di Luca Antonietti, coordinatore nazionale per l’Italia, hanno offerto, con calore e proiezione di futuro, il quadro dell’appartenenza a questa Associazione, che riteniamo un dono di Dio per la Famiglia di Madre Speranza e la sua missione nel mondo.

 

Di seguito le numerose PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese:

1° ottobre: Napoli; Firenze e Pistoia, Napoli (Parr. S. Maria del Carmine alla Concordia); Viterbo (gruppo dele cresime con don Flavio); Benevento (Parr. S. Gennaro); Como Rovigo; Merlara Corezzola; Roma (movimento pro-sanctitate).

2 ottobre: Ancona (Associazione caduti e dispersi in guerra); Jesi; Termoli; Cagliari; Corciano (Parr. S. Severo); Ragusa.

3 ottobre: Mirto (Cosenza).

4 ottobre: Gruppo dagli USA di America; Cerignola.

5 ottobre: Avellino.

7 ottobre: Madonna del Rosario. Caserta; Como.

8 ottobre: Tavernelle (PG); CVS (Centro Volontari della Sofferenza) Umbria, Gruppo di ragazzi diversamente abili; Caserta; S. Maria La Fossa (Parr. Maria SS.ma Assunta); Napoli 1; Mantova-Verona (gruppo "storico" di Totolo, guidato ora dalla figlia); Foggia; Ozzano dell’Emilia (MO); Zagarolo (Parr. S. Lorenzo).

9 ottobre: Foggia; Pontinia (Latina); Pordenone; Lucca (Parr. S. Angelo in campo); Terni-Macerata; Aversa (Parr. S. Maria di Costantinopoli).

13 ottobre: Sicilia.

14 ottobre: Nola; Verona; Cremona; Treviso.

15 ottobre: Santa Teresa d’Avila. Vigevano; Pomezia; Prato; Roma (Parr. S. Pierdamiani); Rimini; Pesaro; Latina; Napoli; Verona 1; Verona 2; Andria; Amelia (Parr. S. Maria di Monticelli); Tolentino (Sottosez. UNITALSI).

16 ottobre: Cerveteri; Terni (Parr. san Valentino); Montefano (MC); Perugia; Pignatara Interamna (FR); Venezia.

17 ottobre: Andria (ACLI).

18 ottobre: Napoli; Terni - RITIRO DEL CLERO con il loro Vescovo.

Gruppo di Uruguay-Argentina

(a proposito di questo gruppo, venuto per la prima volta, vi rimando all’annotazione finale di questo mese).

19 ottobre: Canicattì (Agrigento); Siracusa.

21 ottobre: Napoli; Città di Castello.

22 ottobre: Massa; Magione (Parr. S. Savino e Case nuove); Macchia Godena (IS); Isola della Scala; Reggio Calabria; Candela e Cerignola.

23 ottobre: Viterbo (don Flavio con i collaboratori parrocchiali); Latina (parr. S. Francesco d’Assisi)

24 ottobre: Un piccolo gruppo di consacrati dal Messico, ha chiesto una reliquia primaria di Madre Speranza per il responsabile degli esorcisti dell’Arcidiocesi di Città del Messico.

25 ottobre: Un gruppo di pellegrini dal Panama, accompagnati da D. Julian e due consacrate, si fermano un paio di giorni, manifestando una forte emozione per l’intensità dell’esperienza spirituale vissuta presso il Santuario.

27 ottobre: Ancona (parr. S. Gaspare del Bufalo)

28 ottobre: Verona; Inizio Convegno Laici dell’Amore Misericordioso (LAM) d’Italia

29 ottobre: Roma (parr. S. Cirillo Alessandrino; Pescara; Roma (parr. S. Corbiniano); Padova; Napoli; Napoli-Barra. LAM Italia.

30 ottobre: Monterotondo. LAM Italia.

31 ottobre: Treviso.

Abbiamo chiuso il mese con la solennità della dedicazione della Basilica dell’Amore misericordioso, che ebbe luogo, con grande gioia e solennità il 31.10.1965, alla presenza di oltre 60 padri conciliari provenienti da tutto il mondo, nel momento in cui si stava chiudendo il Concilio Vaticano II.

 

Arrivederci P. Piero

All’inizio di questo mese abbiamo dato l’estremo saluto al confratello P. Pietro Orsini, che ci ha lasciati dopo una lunga malattia. Dopo i funerali a Fermo, dove è stato parroco negli ultimi anni della sua vita terrena, abbiamo celebrato l’Eucaristia di commiato anche nella cripta del nostro Santuario, con la partecipazione, oltre che della nostra Famiglia religiosa, di molte persone di Collevalenza, dove è stato parroco diversi anni. Nelle comunità e parrocchie dove ha svolto il suo ministero ha lasciato un segno di cordiale umanità. In particolare qui a Collevalenza ha coinvolto con entusiasmo la gente della parrocchia nel progetto molto apprezzato della Sacra Rappresentazione della Passione del Signore. Riposa in pace P. Piero.

 

Fiore del mese: una novena per Mili

Mi piace segnalare in questo mese il particolare motivo per cui è venuto, il giorno 18, il gruppo di una ventina di persone dall’Uruguay e dall’Argentina. Erano accompagnati da un sacerdote, P. Nicolas Gastaldi, che è zio di una ragazza di 14 anni, di nome Mili, affetta da alopecia. Mi hanno fatto vedere delle foto sue: un sorriso angelico del viso su una testa completamente pelata. La venuta di questo gruppo è stata preceduta dal pellegrinaggio dell’estate scorsa al Santuario di una coppia dell’Uruguay, Juan e Veronica, amici della nonna di Mili, che venivano a pregare per lei, a chiedere l’intercessione di Madre Speranza per la sua guarigione e a portarle l’acqua dell’Amore misericordioso. Prima di partire hanno chiesto alla ragazzina che cosa voleva chiedere alla Madre Speranza, e lei ha mandato questo messaggio: "Le direi così: Madre ti voglio chiedere che mi crescano i capelli e non cadano più, ti voglio molto bene e credo nei miracoli, so che mi curerai, con la mia famiglia stiamo pregando la Novena e sono molto felice perché pregando si può ottenere tutto. Ti chiedo con tutto il cuore di ottenere il miracolo, ma se anche non si realizzasse non importa, sarò felice con la testa pelata, non me la prenderò, perché sono comunque grata di avere buona salute… ti voglio tanto bene Madre e lascio tutto nelle tue sante mani".

Foto di gruppo
Dalla Sicilia
Dall’Uruguay-Argentina Dal Panama Dedicazione della Basilica avvenuta - 31.10.1965
P. Piero con la Madre      

 

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ultimo aggiornamento 03 novembre, 2022