Il tuo Spirito Madre

a cura di P. Mario Gialletti fam

Davvero il Signore è risorto ed è apparso

In adempimento delle scritture Gesù attese con ansia l'ora della resurrezione, per consolare la Madre afflitta e gli amici, per aiutare i discepoli infedeli e per rallegrare il mondo con la sua luce.

Con la Resurrezione l'eterno Padre ricompensa l'umiliazione del Figlio con una gloria immensa, i suoi dolori con gioie inesprimibili, la sua povertà con una signoria universale. E Gesù a sua volta ricompensa i suoi in proporzione di quanto hanno fatto per Lui: la santissima Vergine con un'immensa beatitudine; la Maddalena con la consolazione; san Pietro, pentito, con l'incoraggiamento; coloro che lo credevano perduto cambiando in gioia il loro cordoglio.

Gesù si rende visibile alla sua santissima Madre; gli angeli appaiono alle sante donne. Nella sua infinita carità, per quaranta giorni dalla resurrezione, Gesù come buon Pastore e Padre amoroso, si rende visibile varie volte ai suoi discepoli per raccogliere le pecore disperse e consolare gli afflitti.

Gesù si manifesta alla santissima Vergine che profondamente afflitta per le sofferenze del Figlio, e da tre giorni in altissima contemplazione diceva fra lacrime di commozione: «Alzati, mia gloria; svegliati dal sonno della morte». Le appare risplendente di bellezza con innumerevoli angeli e le anime liberate dal limbo, che la ringraziano per aver collaborato alla redenzione. Si trattennero in dolci colloqui e si abbracciarono teneramente, con gioia di Dio e felicità della Vergine. Gesù rivela alla Madre amatissima i misteri di Dio e le promette che sarebbe tornato.

La mattina della domenica Maria Maddalena e le altre pie donne, con premura e senza timore delle guardie e della pesante pietra, si recano al sepolcro per ungere il corpo del Signore. Giunte al sepolcro vedono la pietra ribaltata e un angelo splendente annuncia loro la resurrezione e ordina di riferirlo agli apostoli; in particolare a Pietro, affinché non si sentissero abbandonati. Entrate nel sepolcro altri due angeli confermano tutto provando che la perseveranza ottiene maggiori consolazioni.

La Maddalena si distingue per il fervore, le lacrime, l'ansia di trovare Gesù. Così, mentre le altre donne, Pietro e Giovanni che erano giunti al sepolcro avvisati da lei, tornano indietro, lei rimane accanto al sepolcro cercando il corpo del Signore. Si affaccia varie volte perché la visione degli angeli, creature come lei, non basta ad asciugare le sue lacrime. Gesù premia il suo amore, ma per ravvivare il suo desiderio di vederlo, le si manifesta di spalle e vestito da ortolano. Le chiede: «Perché piangi?», quasi a farle notare la poca fede nel piangere come morto Colui che è vivo e glorioso.

Non avendolo riconosciuto, la Maddalena gli risponde: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto, che io andrò a prenderlo». L'amore e il dolore la fanno parlare solo dell'Amato, dimentica di sé, e le fanno promettere più di quanto può fare. Tutto questo è prova di amore. Gesù allora le si rivela dicendo: «Maria». Subito passando dalla tristezza alla gioia e illuminata, lo chiamò con devozione e amore: «Maestro mio!». Si getta ai suoi piedi per baciarli, ma Gesù non glielo permette perché aveva avuto poca fede e per farle capire che da ora in poi doveva unire all'amore maggior rispetto.

Gesù le dice: «Va' dai miei fratelli e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro" facendo comprendere che la Resurrezione non aveva cambiato il suo rapporto con loro e che continuava a chiamarli fratelli.

La Maddalena raggiunge in fretta le donne - perché l'amore fa volare - e racconta ciò che aveva visto, ravvivando in esse il desiderio di vedere Gesù. Il Signore per ricompensare il loro lavoro della notte appare loro, dicendo: «Salute a voi!». Felici gli si avvicinano, lo adorano e gli baciano i piedi; la Maddalena può fare ora ciò che prima il Signore le aveva negato. Egli dà loro questo incarico: «Dite ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno». Manifesta la sua tenerezza chiamandoli fratelli e li convoca in Galilea affinché possano godere con maggiore tranquillità della sua presenza, liberi dal timore che in Gerusalemme avevano dei giudei. Nello stesso modo Gesù ha allontanato anche noi dalla confusione del mondo per farci godere meglio la sua presenza.

Impariamo dalla Maddalena e dalle pie donne ad amare Dio, ad essere premurosi ed umili.

Gli apostoli, duri nel loro giudizio, non credono alle donne; è eroico infatti credere ciò che non si vede. Quantunque non si deve sempre credere a tutto quello che si sente dire.

Pietro e Giovanni, simboli della vita attiva e contemplativa, corrono al sepolcro per vedere con i propri occhi ciò che si diceva. Pietro da solo, in disparte vede il Maestro e si getta ai suoi piedi piangendo il suo peccato, e ottiene la sicurezza del perdono e salutari consigli. Egli riferisce l'apparizione agli altri apostoli, i quali dando credito alla sua autorevole parola, esclamano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». (La Madre nel 1943: El pan 7, 572-584)

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ultimo aggiornamento 05 aprile, 2023