ricordando ...

 

Suor Encarnación Veledo Pérez eam

La Nora del Rio (Spagna), 11.12.1934

Collevalenza, 27.3.2023

Suor Encarnación, all’età di 17 anni, a Roma, ha emesso i S. Voti come Ancella dell’Amore Misericordioso. Fin dai primi anni di vita religiosa, è provata e forgiata dalla malattia, che l’accompagnerà lungo la sua vita.

Nonostante questo, ha sempre svolto il suo premuroso servizio in diverse Comunità d’Italia: Borsea, Genova, Matrice, Vazzola, Santa Vittoria, Santa Caterina, Collevalenza-Istituto. Ha trascorso alcuni mesi a Mingolsheim (Germania) e ad Alfaro (Spagna), nella speranza che avesse potuto migliorare nella salute. Ovunque ha dato esempio di semplicità, di fortezza nella prova, di generosa donazione e di fedeltà nella preghiera.

Dal 1980 ha fatto parte della Comunità della Casa della Giovane e dal 2001 si è inserita nel gruppo delle Sorelle anziane e malate, assistita con dedizione e premura dalle consorelle e dal personale. Ha consumato il suo olocausto tra la sedia a rotelle e il letto, presenza silenziosa nella Comunità. Per lei parlavano i suoi occhi sereni e il suo sorriso, trasparenza del suo fiducioso abbandono.

Ha seguito con generosità le orme di santità della Madre Fondatrice, tanto da desiderare:

"Verrò in Cielo esultante, quando ogni prova sarà passata per sempre, ma quaggiù voglio vivere d’amore, costi quello che costi, pagando il prezzo della sofferenza… Vivere d’amore non è piantare una tenda sulla cima del Tabor, ma salire con Te sul Calvario, o Gesù, e desiderare il tesoro della croce".

Ha pronunciato il suo sì definitivo all’Amore Misericordioso dopo un’esistenza consumata in un’orante offerta, divenuta silenziosa melodia, così come lei desiderava: "Io voglio cantare lasciando il mondo. Io muoio di amore. Morire d’amore, ecco la mia Speranza. Quando vedrò spezzati i miei lacci, Dio sarà la mia ricompensa. Non voglio altri beni. Sono tutta presa dal suo amore e venga dunque a stringermi a Sé per sempre. Ecco il mio desiderio: vivere d’amore".

Suor Encarnación, grazie per quanto hai lasciato a noi e ai tuoi amati familiari; grazie per ciò che sei stata. Ora che sei in Cielo, ti chiediamo di accompagnare il nostro cammino verso la Gerusalemme Celeste.

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ultimo aggiornamento 20 maggio, 2023