P. Ireneo Martín fam

Novembre 2015

 

 

Il pellegrinaggio

"Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, dice Papa Francesco, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi. Il Signore Gesù indica le tappe del pellegrinaggio attraverso cui è possibile raggiungere questa meta: «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio» (Lc 6,37-38)". (Misericordiae Vultus, 14 Papa Francesco)

Dalle considerazioni del Papa, quali sono i significati del pellegrinaggio a livello spirituale? Il pellegrinaggio è, anzitutto, immagine del nostro cammino terreno verso la Patria celeste, dato che «non abbiamo quaggiù una città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura» (Eb 13,14). È immagine del cammino cristiano che portiamo avanti nella fede, non come singoli, ma come popolo, cioè come Chiesa, articolata in Diocesi, parrocchie, gruppi e comunità... E’ immagine di quel processo di conversione, che siamo chiamati ad avviare o a rafforzare, per raggiungere una migliore sintonia spirituale con il Signore e con i fratelli. Il pellegrinaggio è uno dei momenti più favorevoli, nel quale il popolo di Dio si accosta alla celebrazione dei sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia e, infine, riceve l’Indulgenza plenaria.

Nell’Anno Santo le mete principali del pellegrinaggio, oltre alla Terra Santa, sono le quattro basiliche maggiori di Roma (San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura), dove è possibile ottenere l’indulgenza. In ogni diocesi sono stati indicati i luoghi di pellegrinaggio legati al Giubileo. Nella Diocesi di Orvieto-Todi il Vescovo Mons. Benedetto Tuzia ha scelto il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza.

XVI Assemblea sacerdoti diocesani SDFAM-FAM e I° convegno per confessori

A Collevalenza, presso la struttura di accoglienza del Santuario dell’Amore Misericordioso, dal 9 al 13 novembre si è svolta la XVI Assemblea dei Sacerdoti Diocesani con voti e della Delegazione italiana dei Figli dell’Amore misericordioso.

I giorni 10 e 11, sono stati dedicati al I° Convegno per Confessori sul tema "Confessori, vero segno della Misericordia del Padre"(MV,17), in totale condivisione con il pensiero di Papa Francesco che nella Bolla di Indizione del Giubileo della Misericordia scrive: "Non ci si improvvisa confessori. Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per primi penitenti in cerca di perdono. Non dimentichiamo mai che essere confessori significa partecipare della stessa missione di Gesù ed essere segno concreto della continuità di un amore divino che perdona e che salva. Ognuno di noi ha ricevuto il dono dello Spirito Santo per il perdono dei peccati, di questo siamo responsabili. Nessuno di noi è padrone del Sacramento, ma un fedele servitore del perdono di Dio. Ogni confessore dovrà accogliere i fedeli come il padre nella parabola del figlio prodigo: un padre che corre incontro al figlio nonostante avesse dissipato i suoi beni".

Seguendo il filo conduttore tracciato dal Papa, martedì 10 novembre si è svolta l’Assemblea. In mattinata P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, ha esposto il tema su " Il confessore: "giudice severo" o "padre buono"? La testimonianza della Beata Madre Speranza e il Magistero di Papa Francesco", nel pomeriggio Don Mauro Salciarini su "Non ci si improvvisa confessori" (MV, 17). La mia esperienza di confessore e padre spirituale in Seminario". I due relatori ci hanno fatto vivere momenti che, oltre a illuminarci con la dottrina, ci hanno trasmesso una viva esperienza di fede e una testimonianza di vita concreta.

Mercoledì 11 novembre al mattino Sr. Ombretta Pettigiani, docente di Sacra Scrittura, ha illustrato l’argomento con una chiara catechesi su "L’incontro dei peccatori con il Vultus misericordiae di Gesù, secondo il Vangelo". Nel pomeriggio Don Luciano Avenati liturgista e parroco di Norcia col tema "Misericordia e verità s’incontreranno". Rivisitando l’Ordo Penitentiae", ha completato la sua relazione con esempi pratici. Si è concluso così questo bel convegno sui confessori seguendo le indicazioni del Papa.

Giovedì 12 novembre, alle ore 06.30 nella Concelebrazione eucaristica, hanno iniziato ufficialmente il Postulantato come SDFAM: Don Marko Cosentino, Don Giuseppe di Giovanni, Don Leandro Giugno, Don Ivan Graci, Don Domenico Lipani. In giornata c’è stata una visita turistica a Gubbio, molto apprezzata dai sacerdoti. Venerdì 13 novembre si è tenuta l’assemblea conclusiva e la programmazione guardando al Giubileo della Misericordia.

Convegno CISM

Dal 16 al 20 novembre a Collevalenza, ha avuto luogo il convegno nazionale "Area di animazione della vita consacrata per i Formatori religiosi" promosso dal CISM, sul tema: "Legami di amore. Vita consacrata e famiglia, reciprocità formative". Il convegno, con 150 partecipanti, sapientemente coordinato da don Beppe Roggia, sdb, ha preso le mosse dall’intervento di Mons. Paolo Martinelli ofm, Vescovo ausiliare di Milano, che con sguardo profondo ci ha introdotti nella teologia della vita consacrata e del matrimonio. La verginità non si comprende al di fuori di una grande stima nei confronti del matrimonio e non si può comprendere la sacramentalità del matrimonio, senza godere della bellezza della verginità consacrata.

Il confronto è proseguito in modo provocatorio, accattivante e certamente stimolante, con la riflessione di suor Roberta Vinerba, una francescana diocesana, docente di teologia morale, che opera nella Chiesa che è in Perugia.

Il prof. Pietro Cavaleri, psicologo, ha aiutato i convegnisti a sintetizzare e a focalizzare il centro della riflessione intorno all’amore in quanto tale, che contraddistingue entrambe le scelte di vita.

L’ultimo intervento è stato certamente la degna conclusione di un convegno ricco e pieno, quello del prof. Marco Guzzi, poeta e filosofo. Da uomo sposato, con uno stile fortemente provocatorio, ha guidato i convegnisti a leggere la crisi come momento di crescita, tempo evolutivo, pieno di germi di speranza.

Come ogni anno, il Convegno si dimostra un’occasione propizia per i religiosi di vivere un’esperienza di comunione e di formazione molto forte, che può anche diventare una ripresa della vita ordinaria con una nuova consapevolezza, con la comprensione di nuovi orizzonti e di nuove possibilità, sia per la famiglia che per la vita consacrata.

Esercizi Spirituali per sacerdoti

Dal 23 al 27 novembre P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, ha guidato l’ultimo corso di Esercizi spirituali proposto dal Santuario ai presbiteri diocesani.

Il corso autunnale di esercizi ha visto quest’anno la partecipazione di una cinquantina di sacerdoti. Tra i partecipanti a Collevalenza vi erano il Cardinal Sgreccia e Mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio, spesso presenti in tali circostanze. Le meditazioni che hanno avuto per tema: "Alla ricerca del "Vultus Misericordiae" con il Vangelo di Giovanni", sono state proposte e guidate da P. Aurelio Pérez. L’ascolto dei brani più importanti del quarto Evangelista, con la Parola pregata, scrutata e spezzata nella riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità sacerdotale, hanno dato la possibilità ai fratelli partecipanti di avvicinarsi all’Amore, al Volto tenero della Misericordia.

Interessante l’aggiornamento proposto dal Cardinal Sgreccia sui temi della Bioetica e della pastorale familiare nell’ultima meditazione. D. Marco ha animato con maestria musicale le Celebrazione eucaristiche nel Santuario e la Liturgia delle ore di questi giorni, facendo maggiormente gustare la bellezza del vero culto a Dio.

Avvento e Natale nel segno dell’Anno della Misericordia

Un nuovo anno liturgico ci è donato dal Signore, anno che si annuncia, sin dall’inizio, ricco di grazia perché, dalla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, "aurora di salvezza al mondo intero" e "Ianua Coeli", tutta la Chiesa sarà introdotta nel Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. La memoria degli inizi della redenzione in Maria, madre di Cristo e della Chiesa, segno della nuova umanità, diventa la chiave per entrare in questo anno di grazia. «Un Anno Santo straordinario - scrive il Papa – nel quale Dio non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita».

In particolare nel tempo di Avvento e di Natale siamo invitati a lasciarci sorprendere da un Dio ricco di misericordia, che continua a visitare questo suo Santuario con l’apertura della Porta Santa il 13 Dicembre. Ogni pellegrino è chiamato a lasciarsi sorprendere dal Signore che "ha concesso misericordia e si è ricordato della sua alleanza" (cfr Lc 1,72). Essa si rivela come «alleanza» nuova e definitiva «nella pienezza del tempo», nel volto di Cristo Gesù nato dalla Vergine Maria, nelle sembianze di un piccolo e semplice Bambino, "Porta sempre aperta". Dal 29 novembre al 7 dicembre si sta celebrando con molto fervore in Santuario, nell’ormai imminente Anno Santo, la solenne novena a Maria Immacolata: Madre della Misericordia!

Come rettore del Santuario vi invito quindi in questo avvento ad accogliere i segni di Dio che ci viene a visitare con la sua grande misericordia. A tutti e a quanti hanno visitato o visiteranno il Santuario il mio augurio di un Santo Natale. Siate felici entrando per la Porta Santa di Betlemme!

I pellegrinaggi

Il flusso dei pellegrini durante il mese di novembre è aumentato riguardo agli anni precedenti. Ogni sabato e ogni domenica siamo stati visitati da centinaia di pellegrini da ogni parte d’Italia e dall’estero. Come il mese di ottobre, anche il mese di novembre, nei giorni di sabato il Santuario ha aperto le Piscine tutto il giorno per accogliere i tantissimi pellegrini che desideravano fare l’immersione nell’Acqua dell’Amore Misericordioso. Dal 5 all’8 novembre si è svolto alla Casa del Pellegrino il 21° Corso donne dei Cursillos di cristianità guidato e curato con tanta dedizione da Don Giuliano Pagliaricci. La serata di chiusura è stata toccante per la presenza di tanti amici cursillisti, provenienti anche dalle altre diocesi vicine. Onore e gloria al Signore e... al nostro carissimo D. Giuliano!

Dal 20 al 22 novembre si è tenuto anche il Corso Uomini dei Cursillos di Cristianità guidato da D. Marcello Cruciani.

Tra i tanti pellegrinaggi va segnalato che sabato 21 novembre, ben 500 pellegrini del gruppo "Cinque pani", animati da Don Francesco di Firenze, hanno trascorso l’intera giornata al Santuario, partecipando al mattino alla Liturgia Penitenziale e delle Acque e quindi alla S. Messa del Pellegrino, concludendo con la visita guidata all’opera di Madre Speranza.

Gruppi novembre

Acerra, Afragola (NA), Amelia (TR), Angri, Arezzo, Assisi, Aversa , Badia Polesine (RO) , Bari, Barletta, Benestare (RC), Bologna, Caivano (NA), Caserta, Casoria, Cassina de’ Pecchi (MI), Castellammare di Stabia , Cellino San Marco (BR), Cerea (VR), Cerignola, Chiusi Scalo, Cittanuova-Gioia Tauro (Calabria), Civitavecchia, Cosenza, Cremona, Fabriano, Firenze, Formigine (MO), Fratta Maggiore, Gaeta (LT), Gallarate (VA), Genova, Guidonia (RM), Isola d’Elba, Isola di Capo Rizzuto (Calabria), Lanciano (CH), Latina, Maddaloni (CE), Madonna di Campiglio, Mantova, Massa e Cozzile (PT), Montefalco, Napoli, Nocera Inferiore (SA), Norcia, Ottaviano (NA), Padova, Parma, Penne (Pescara), Perugia, Picciano (PE), Pompei, Pontedera (FI), Ponzano, Pozzuoli (NA), Prato, Putignano (BA), Spagna, Ravenna, Reggio Emilia , Rocca Piemonte (SA), Roma, Ronco, Rovigo, S. Anastasia (NA), S. Felice a Cancello (Na), Salerno, San Lucido (CS), San Martino in Colle (PG), San Terenziano (PG), Santa Croce del Sannio (BN), Sant’Ellero (FI), Filippine, Francia, Sasso Corvaro (PU), Sezze Scalo (LT), Siano (SA), Siena, Sorrento, Roma, Spoleto, Subiaco, Sulmona, Terni, Torre de Greco, Verona, Berzano (RN), Vibo Valentia, Vico Equense, Vigevano, Vinchiaturo (CB), Visciano-Nola (NA), Viterbo, Bari, Milano.

Foto di gruppo

Da Arezzo

Assemblea e Concelebrazione Sacerdoti Diocesani SDFAM

Assemblea e Concelebrazione Sacerdoti Diocesani SDFAM

Da Bari

Da Caserta

Da Bologna

Comunità Filippina di Roma

Da Gaeta

Da Lecce

Da Milano

Da Napoli centro”

Da Narni

Da Orta di Atella

Da Napoli

Convegno Formatori CISM

Da Napoli

Da Ottaviano (NA)

Da Ravenna

Da Roma

Da Teramo

Da Vigevano

Da Viterbo

Dal Vietnam

Da Rovigo

Cursillo di Cristianità Donne Diocesi Orvieto-Todi

Da Spoleto

Dall’Argentina

Cursillo di Cristianità Uomini Diocesi di Orvieto-Todi

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ultimo aggiornamento 18 dicembre, 2015