P. Ireneo Martín fam

Luglio-Agosto 2019

 

 

Tempo libero e volontariato

Il Vangelo è una bella, una buona notizia, anche dopo 2000 anni. E proprio perché è buona e bella, dà gioia. Se per qualcuno di noi il Vangelo "è" una buona notizia, questo qualcuno ha motivo di credere che come cristiano la "buona notizia" deve essere proprio lui. Quanto poi al volontariato, ormai tutti sappiamo che il volontario non è colui che dedica agli altri il proprio "tempo libero" ma che per gli altri "libera" il suo tempo. È proprio nell’ambito di "beati i misericordiosi" che si muove il volontariato cristiano, nell’avere Dio come causa esemplare: "Siate misericordiosi come misericordioso è il vostro Padre celeste" (Lc6, 36). Una misericordia che non si ferma a considerazioni di commiserazione ma che condivide e paga di persona: "Per loro pago io, Signore!" (M. Speranza). Una proposta nuova, quindi, che s’innesta su un messaggio nuovo e sulla proposta di vivere una vita nuova, un nuovo modo di testimoniare il mio appartenere a Cristo.

L’amore misericordioso come tratto dominante nel ritratto del nostra Fondatrice, si è realizzato in tanti modi in tutta la storia della nostra Famiglia. La misericordia di Madre Speranza si concretizza in tanti gesti: offerta vittimale per i sacerdoti, dedicazione a tempo pieno ai più poveri: ai bambini in Spagna, ai prigionieri a Roma; accoglienza dei pellegrini a Collevalenza. Questi segni motivano più profondamente il "volontario" perché attinge proprio alle sorgenti che fondano le sue scelte di vita. La storia della Chiesa è ricca di una presenza significativa e costante a tutti i livelli del disagio umano. Il volontariato fa parte del DNA del cristiano nella Chiesa e della specificità delle sue scelte di vita. Un cristiano, cioè è "naturalmente" misericordioso. Chi è in difficoltà c’interpella, interpella il nostra identità!

L’impegno ad occupare bene il tempo libero per il cristiano non è un optional ma un dovere e una necessità. Questo indica una logica diversa nel coinvolgimento: forse bisognerà aprire bene gli occhi e non solo quelli fisici: "libera" per gli altri il tuo tempo, Gesù ti aspetta!

Esercizi spirituali per sacerdoti

Dal 1 al 5 luglio, si sono svolti presso il Santuario, i consueti esercizi spirituali per sacerdoti, guidati dalla persona di S.E.R. Mons. Giovanni Intini, vescovo della Diocesi di Tricarico, in Basilicata. Gli esercizi spirituali, svolti attraverso un insieme di meditazioni e preghiere in un’atmosfera di silenzio e raccoglimento, sono stati un momento di sollievo per il corpo e per lo spirito, tanto necessari a chiunque ma in modo particolare lo è stato per i sacerdoti giunti a Collevalenza per un momento di purificazione, conversione e compimento della propria missione nella Chiesa e nel mondo. Il tema affrontato era intitolato: "La luce del Cristo risorto dentro la faticosa vicenda umana": una lettura spirituale dell’Apocalisse. Mons. Intini si è posto essenzialmente tre obiettivi: la riscoperta della propria identità, la contemplazione della Parola di Dio nel volto del Cristo morto e risorto ed infine il tentativo di varcare la porta del mistero guardando la realtà che ci circonda non più con i nostri occhi, ma con quelli di Dio. Questi obiettivi sono stati illuminati da una certezza: l’Amore di Dio per gli uomini. Da questi punti si sono sviluppate poi le successive meditazione sui passi essenziali del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo, che hanno permesso ai sacerdoti e consacrati presenti, di fare un piccolo ristoro nella frenetica quotidianità per porsi all’ascolto di Dio e alla contemplazione del Crocifisso. Inoltre la Liturgia delle Ore, l’Eucaristia e la riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità, hanno dato la possibilità ai partecipanti di confrontarsi e far emergere le diverse esigenze spirituali e pastorali.

Raduno dei ragazzi e Festa della Famiglia

"Diventa grande con Gesù!" È stato il tema della XVIII Raduno Ragazzi e Festa della Famiglia a Collevalenza nei giorni dal 5 al 7 luglio. Abbastanza numerosa è stata la partecipazione da tutta Italia, 350 persone. Quest’anno il tema affrontato è stato quello della crescita: "Diventa grande con Gesù"; ha permesso ai piccoli presenti di ripercorrere le tappe della fanciullezza di Gesù narrate nei primi capitoli del Vangelo di Luca. Questi episodi della vita di Gesù, come ci ricorda anche Papa Francesco nella Christus vivit (al n. 29), rappresentano la realtà quotidiana nell’incontro fra le varie generazioni. I più piccoli, infatti, sono stati accompagnati in questo percorso principalmente dai giovani animatori che, in veste di cow-boy e indiani, davano loro buoni consigli e indicazioni attraverso il gioco, le attività e le rappresentazioni teatrali che hanno fatto da sfondo alle giornate caldissime ma allegre. Tantissimi giochi ad acqua per vincere il caldo. Durante le serate ancora sfide e risate per testimoniare loro un cristianesimo vivo e gioioso che rende bella l’esistenza.

L’ultima tappa del Raduno è stata la tradizionale caccia al tesoro, in cui ogni bambino ha messo in gioco le proprie abilità per il bene della squadra. Quest’anno, al termine della sfida, la squadra vincitrice ha ricevuto la chiave per aprire il tesoro durante l’incontro di catechesi alle famiglie. Insieme, bambini e genitori, hanno aperto il forziere in cui era contenuto il messaggio finale consegnato a ciascuno: "Tu sei amato". Come Gesù all’inizio della sua vita pubblica, anche i bambini e i genitori sono stati accarezzati e consolati dalla certezza che il Padre veglia e ama ciascuno… sotto lo sguardo materno della beata Madre Speranza, che ha dedicato tantissime energie e opere a favore dell’infanzia. L’incontro si è concluso con la Celebrazione della S. Messa, il pranzo fraterno e la Festa della Famiglia. (Claudia Spurio)

Gemellaggio Ebbio / Collevalenza

Domenica 14 luglio, P. Ireneo Martìn FAM, insieme ad Antonella e Federica dell’ALAM, sono stati invitati ed accolti a Ebbio di Bettola (PC) dove Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza, ha consacrato l’altare della chiesetta all’interno di un complesso ben ristrutturato dove portare i ragazzi con difficoltà di vario genere, familiari, comunicative, di comportamento.

Don Marco Germagnoli il parroco ideatore di tutto ciò, Presidente dell’associazione comasca "Giovanni Paolo II Onlus" che con l’aiuto della Provvidenza, della preghiera e il grande affetto e fiducia in Madre Speranza, è riuscito a realizzare questo grande progetto. Molto emozionante il momento in cui durante la celebrazione eucaristica di consacrazione è stata posta nell’altare una Reliquia della Beata Speranza di Gesù, verso la quale da ormai più di un anno tutta la comunità è attratta, e, guidata da Don Marco, prega con tanta devozione la Beata.

Dopo una breve presentazione del messaggio dell’Amore Misericordioso e della vita e di Madre Speranza da parte di P. Ireneo, c’è stata la testimonianza toccante fatta da Elena Fossa, la mamma di Francesco Maria. Il Vescovo ha ringraziato e ha anche visitato la mostra itinerante sulla storia e la vita di Madre Speranza che per l’occasione alcuni parrocchiani insieme a Don Marco erano venuti a prendere a Collevalenza per meglio annunciare e diffondere il carisma, la vita e le Opere di Madre Speranza.

Esercizi spirituali per laici

Il Corso di Esercizi Spirituali per laici quest’anno è stato guidato da Don Giuseppe Costantino Zito, Consultore e Membro del Centro Studi della Federazione Italiana per gli Esercizi Spirituali (FIES). Parroco e Docente di Bioetica e di Teologia Pastorale della Salute (Facoltà Teologica Pugliese). Si è tenuto al Santuario di Collevalenza dall’11 al 14 luglio. Tema: "Come alberi piantati lungo corsi d’acqua" (Sal 1,3). All’incontro, nelle 3 giornate ricche di spiritualità, hanno partecipato circa una cinquantina di persone, tra cui appartenenti all’ALAM (Associazione Laici dell’Amore Misericordioso) in rappresentanza dei gruppi di Ravenna, Mantova, Roma-Spinaceto, Traspontina. Oltre alle meditazioni e ai momenti di riflessione personale, di approfondimento e di condivisione fraterna, assai sentiti, ci sono stati momenti liturgici quali le celebrazioni eucaristiche, l’adorazione e la recita delle lodi e dei vespri.

Domenica 14 luglio P. Aurelio Pérez ha presieduto la S. Messa. La solenne concelebrazione si è svolta in una cornice particolare, la conclusione degli Esercizi spirituali per laici e la benedizione dei coniugi Giovanni e Franca Forti, laici dell’Amore Misericordioso nel loro 60° Anniversario di matrimonio. E’ stata una bella festa di famiglia: i coniugi Forti, assidui frequentatori del Santuario dai tempi di Madre Speranza, benvoluti da tutti e circondati in questo bel giorno dall’affetto dei figli, nipoti, parenti e amici giunti da Roma, Pescara, Spoleto e Todi.

Campo-servizio giovani

Tra le varie iniziative proposte dalla Pastorale giovanile e vocazione della Famiglia dell’Amore Misericordioso, molto fruttuosa e partecipata è stata l’esperienza del Campo Servizio svoltasi dal 21 al 28 luglio, che anche quest’anno ha visto quale sua location l’ombra del Santuario dell’Amore Misericordioso. I numerosi giovani legati al carisma di Madre Speranza giunti a Collevalenza per questa esperienza, provenienti da Collevalenza, Fratta Todina, Perugia, Fermo, Spinaceto, Santeramo in Colle e Caltanissetta, hanno sperimentato la bellezza del mettersi al servizio degli altri. Tra le varie attività quali tinteggiatura, manutenzione, pulizie e assistenza, importanti sono state le collaborazioni con varie strutture, poste nelle zone limitrofe di Collevalenza che con molta disponibilità hanno gioiosamente accolto i nostri ragazzi all’interno delle loro realtà, tra le quali la Comunità Caritas della Madonna dei Bagni a Casalina, la Comunità di Villa San Faustino, la Comunità di Sant’Egidio alla Veralli Cortesi, l’Oratorio Circolo interparrocchiale Giovanni Paolo II tra i comuni di Montecastello Vibio e Fratta Todina, il Centro Speranza sempre a Fratta Todina. La loro accoglienza ha dato la possibilità ai giovani di spendersi per qualcuno, in modo particolare per Qualcuno (con la "Q" maiuscola). Oltre ai vari servizi svolti nella mattinata, i ragazzi hanno potuto interrogarsi anche sulla loro vita attraverso riflessioni guidate e personali sul tema della profezia. Infatti compagni di viaggio d’eccezioni in questa settimana sono stati Mosè, Geremia, Osea, Zaccaria e Giona che hanno permesso, attraverso i loro racconti, di evidenziare aspetti della vita quotidiana di ciascuno che molto spesso trascuriamo. Non sono mancati inoltre momenti di preghiera e di condivisione, come l’Adorazione Eucaristica e la Santa Messa nella Cappella del Crocefisso, e momenti di gioco e di divertimento che hanno contribuito a costruire legami forti di amicizia tra i vari ragazzi. Quello di cui si è certi, è il fatto che questi giovani hanno potuto constatare personalmente la delicatezza e l’Amore Misericordioso di Dio, hanno potuto percepire lo sguardo amante di Dio sulla loro vita che è un dono da ridonare attraverso il servizio. (Fr. Filippo Digregorio, teologo FAM)

50° e 80° di sacerdozio nel Santuario

Due cari sacerdoti diocesani hanno voluto celebrare nel Santuario dell’Amore Misericordioso il loro anniversario di Ordinazione sacerdotale: D. Giuseppe Marinozzi e D. Calogero Statello.

– Martedì 23 luglio D. Giuseppe Marinozzi, il carissimo e amatissimo ex-parroco di Sambucetole, di 104 anni d’età, attualmente nella Casa sacerdotale del VII° piano di Collevalenza, ha ricordato i suoi 80 anni di sacerdozio, ancora in splendida forma, con una solenne Concelebrazione presieduta da Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. Ha animato la S. Messa la Corale di Sambucetole diretta dal maestro D. Mario Venturi. Presenti familiari, tanti suoi ex-parrocchiani con il Sindaco e i carabinieri della zona. La serata si è conclusa con un gioioso momento conviviale e con il saluto grato dell’inossidabile festeggiato. Auguri e salute plurima!

– Venerdì 5 luglio al Santuario dell’Amore Misericordioso, D. Calogero Statello, parroco di Canicattì-Sicilia, ha celebrato il 50° anniversario di sacerdozio al Santuario con una concelebrazione eucaristica di ringraziamento al Signore, Padre buono e misericordioso, alla quale hanno partecipato P. Aurelio Pérez, Superiore generale, P. Ireneo Martin, Rettore del Santuario, alcuni confratelli e consorelle e numerosi pellegrini. D. Calogero che, da 30 anni frequenta Collevalenza, si sente, come lui stesso ha scritto, Figlio dell’Amore Misericordioso anche se nei registri non risulta; ha costruito una Chiesa dedicata all’Amore Misericordioso. Ci uniamo tutti alle parole di gratitudini e di ringraziamento che P. Aurelio ha pronunziato durante l’omelia. Grazie D. Calogero. Come lei ben sa: questa è casa sua!

Agosto-L’Assunta

– L’estate è segnata dalla festa mariana ferragostana dell’Assunta, venerata e celebrata in tantissimi luoghi. Dal 6 al 14 agosto ci siamo preparati alla Solennità con la novena di preghiera dove Padri e Ancelle dell’Amore Misericordioso hanno aiutato a riflettere sul compito materno di Maria Assunta in Cielo.

– Il 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria in Cielo e anniversario di fondazione dei FAM, alle ore 17,00 con la Concelebrazione presieduta da P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, le Consorelle EAM Suor Damiana Innocenti e Suor Elisabetta Foligno, hanno ricordato il 50° di vita religiosa. Ringraziamo il Buon Gesù, insieme alla Beata Madre Speranza, per l’esempio generoso di amore alla Chiesa e alla Famiglia e di servizio quotidiano che queste nostre sorelle ci hanno testimoniato e continuano a testimoniare. A conclusione della Celebrazione Suor Agata Lupu e Suor Gracy Nelson hanno ricevuto, da parte della ‘famiglia religiosa’ riunita, il ‘mandato missionario dell´invio’ in Zambia. Le abbiamo accompagnate con il nostro affetto fraterno e la nostra preghiera, augurando loro un fecondo apostolato in quelle terre africane.

– Il 18 agosto, 68 anni fa, Madre Speranza arrivava a Collevalenza 3 giorni dopo aver fondato a Roma la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Dopo una veglia di Adorazione del Santissimo alle ore 17,00 in Basilica, la Concelebrazione Eucaristica è stata presieduta Mons. Mario Ceccobelli. Per ricordare l’evento della venuta di M. Speranza a Collevalenza c’è stato un atto mariano presso la chiesetta di Santa Maria delle Grazie.

I gruppi di pellegrini

Nonostante il caldo torrido di questi mesi e le tradizionali vacanze gruppi di pellegrini ,un notevole flusso di famiglie, coppie, singoli, sacerdoti sono venuti al Santuario a cercare refrigerio all’anima e al corpo dove, passando soprattutto per il sacramento della Riconciliazione, è data la grazia di vivere l’esperienza straordinaria dell’Amore Misericordioso.

Da rilevare i giorni 19, 20 e 21 di luglio, la presenza del gruppo di Patrizia Revello di Costigliole d’Asti, brillante dottoressa in Farmacia volata in cielo all’età di 39 anni lasciando la più bella testimonianza di una vita di totale donazione al Signore. Dal 2 al 5 agosto l’UNITALSI della Diocesi di Fano e Urbino ha ripetuto la bella esperienza del 2017 venendo al Santuario di Collevalenza. Sono arrivati in 160, guidati dal presidente Pier Giuseppe Manenti provenienti dalle Sottosezioni UNITALSI delle Diocesi di Fano e Urbino, con un convoglio di due autobus, una corriera attrezzata, due pulmini per disabili, alcune auto ed un camion per il materiale, ma soprattutto con grande spirito di amicizia, comunione e fratellanza.

Durante il periodo estivo abbiamo accolto famiglie da tutta Italia e anche dall’Estero arrivate per ristorare il corpo e l’anima con l’acqua del Santuario, acqua della misericordia. Ringrazio di cuore i volontari e un grazie altresì alla disponibilità dei sacerdoti diocesani e FAM ospiti e ai Seminaristi della Comunità di Spinaceto che trascorrono l’estate al Santuario per favorire l’accoglienza e curare le varie celebrazioni. Colgo l’occasione per esprimere riconoscenza ai sacerdoti che, di passaggio o di soggiorno presso il Santuario, si sono lasciati coinvolgere misericordiosamente dalla nostra attività pastorale.

Gruppi

Ascoli Piceno, Asti, Aversa, Brianza, Cagliari, Campoleone (RM), Carosino (TA), Caselle di Mantignano (AP), Caserta, Civitavecchia, Fiumicino, Genova, Isola della Scala, Macerata, Madrid (Spagna), Montegiorgio (FM), Napoli, Perugia, Piana degli Albanesi (PA), Rimini, Roma, Salerno, Sicilia, Treia (MC), Villaricca (NA), Afragola, Andria, Assisi, Bari, Benevento, Brescia, Caivano, Cassino, Catania, Cattolica, Cave (RM), Ceccano (FR), Cerreto Sannita (BN), Cerveteri, Chieti, Collalto Sabino (RI), Empoli, Fano, Foligno, Francia, Galatone (LE), Germania, Santomera (Spagna), La Spezia, Lamezia Terme, Lanciano, Mantova, Mercato San Severino (SA), Milano, Nocera Umbra, Orvieto, Spoleto, Paceco (TP), Padova, Parigi, Perugia, Pescara, Pianura (NA), Pompei, Potenza, Recanati, Rieti, Altobar-Leòn (Spagna), S. Margherita (VE), Bettola (Piacenza) S. Marzano sul Sarno (SA), Salerno, San Salvo (CH), Scafati (SA), Somma Vesuviana, Santander (Spagna), Svizzera, Terni, Terracina, Todi-UNITALSI, Trani, Trento, Valencia, Treviso, Siracusa.

Foto di gruppo
Da Asti Da Benevento Da Caselle Da Frosinone
Raduno dei ragazzi e Festa della Famiglia Da Salerno Dal Piemonte Padre Slovacco CUBDSLAV HROMJAK
Gemellaggio Ebbio(PC) / Collevalenza Gemellaggio Ebbio(PC) / Collevalenza Da Messina Ritiro Spirituale Laici Amore Misericordioso
Anniversario matrimonio Giovanni e Franca Forti Da Napoli Sud Camposcuola giovani Da Pescara
Da Piana degli ALbanesi 80° don D. Giuseppe Marinozzi 50° don Calogero Statello 50°anniversario di Matrimonio dei suoceri di Massimo infermiere dei Sacerdoti
Da Roma Da Roma Stella Maris Da Napoli UNITALSI Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola, Urbino, Urbania e Sant'Angelo in Vado
Dalla Calabria Da Cesena Da Genova

 

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ultimo aggiornamento 05 settembre, 2019