La lettera

 

Grazie di esistere

Carissimo,   se fosse vero! Se fosse vero! Se fosse vero che, nel dolore dell’uomo, nel dolore di tutti, nel dolore del mondo, questo Dio è con noi, dentro di noi, nonostante il silenzio che ci fa imprecare, che ci fa morire... Se fosse vero... sì, è vero! È nella forza dello Spirito che tremiamo di felicità... Paradossalmente, la nostra fede è in questo "se". È questo "se" che prova la fede. La fede non è l’evidenza... se cerchiamo l’evidenza – quanta crudeltà, quanto baratro di inferno nel mondo di oggi! – è più facile dimostrare l’esistenza del male che l’esistenza di Dio. Se fosse vero... è vero, sì! Lo sappiamo, o Gesù... è il dolore la prova contro di te... non riusciamo a capire... eppure Tu resti coinvolto nel dolore degli uomini. Tu ci ami. Non c’è sofferenza dell’uomo che non sia la tua sofferenza. È su questa "partecipazione", questa eccessiva corrispondenza di Dio al destino dell’uomo, che dovremmo fare davvero una meditazione perpetua... Facci giurare, Gesù, questo "tanto" del tuo amore, in cui siamo sorprendentemente immersi!   Nino Barraco