IL SIGNIFICATO
DI UN PROCESSO DI CANONIZZAZIONE

Ringrazio di cuore i Reverendissimi P. Maximiano Lucas e M. Mediatrice di Gesù Berdini, Superiori Generali della Famiglia dell'Amore Misericordioso, che, nel corso delle celebrazioni del centenario della nascita di Madre Speranza, hanno voluto darmi l'occasione di venire ancora una volta in questo luogo privilegiato. Ho detto privilegiato, perché ogni pietra del Santuario testimonia icasticamente l'Amore Misericordioso che Dio effonde su di noi; e privilegiato, inoltre, perché nella Cripta riposano le spoglie venerate di Madre Speranza, di cui il Signore si è servito per far sorgere la Famiglia religiosa dedita interamente a diffondere dappertutto il messaggio dell'Amore Misericordioso. Con profonda gratitudine, dunque, inizio questa relazione, nella quale intendo esporre alcune riflessioni circa il significato di un processo di canonizzazione. Attraverso il mio lavoro presso la Congregazione delle Cause dei Santi, ho potuto seguire da vicino il processo relativo alla fama di santità e alle virtù di Madre Speranza; pertanto, sapendo di fare cosa a voi gradita, mi sforzerò di esemplificare le riflessioni generali con dei riferimenti alla Causa della Madre, per illustrare il senso che ha un processo di canonizzazione nei confronti della Chiesa, dei singoli fedeli e della Famiglia religiosa da Lei fondata.

Esporrò: 1º) in primo luogo, che cosa cerca la Chiesa con una beatificazione o canonizzazione; 2º) poi, i mezzi dei quali si serve l'autorità della Chiesa per verificare l'esistenza delle virtù; 3º) infine, i beni che derivano da una Causa di Canonizzazione.