Discorso alla Municipalità di p. Ireneo Martin

Superiore Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso

Todi, 8 febbraio 2025

Egregio Signor Sindaco, Autorità tutte,

Con immensa gratitudine e profondo rispetto, desidero esprimere il nostro più sentito ringraziamento a Lei e all’intero Comune di Todi per l’onore che ci è stato conferito con l’attribuzione alla Beata Madre Speranza di "CITTADINA BENEMERITA ALLA MEMORIA", in considerazione delle particolari benemerenze verso la città di Todi.

Questo gesto, che ci riempie di commozione, rappresenta non solo un tributo alla figura straordinaria di Madre Speranza, ma anche un atto che sigilla simbolicamente un legame che dura nel tempo, un legame di accoglienza, di vicinanza e di reciproca stima tra la nostra Famiglia dell’Amore Misericordioso e tutti gli enti locali, che nel corso degli anni hanno accolto e supportato la nostra missione.

L’atto che oggi compiamo con questo riconoscimento trova infatti le sue radici in una storia che affonda nella spiritualità, nell’impegno pastorale e nella generosità che hanno caratterizzato la nostra presenza a Todi.

La sua presenza in questa città non fu solo un arrivo fisico, ma l’inizio di un’opera che ha toccato ed arricchito la vita di tantissime persone. Il Santuario che oggi accoglie pellegrini e fedeli da ogni parte del mondo è divenuto, nel corso degli anni, un faro di speranza e di preghiera, una casa di rifugio, di pace, di consolazione e di spiritualità.

La nostra Famiglia religiosa, sin dal suo insediamento a Todi, ha contribuito alla crescita della comunità, non solo in ambito religioso, ma anche nell’ambito sociale, culturale, lavorati-
vo ed educativo, attraverso l’impegno quo­tidiano dei nostri membri al servizio della popolazione.

Questa attribuzione non è, quindi, un semplice riconoscimento alla sua persona, ma anche un riconoscimento a quella lunga e profonda storia di accoglienza e di solidarietà che ha legato la nostra comunità religiosa alla città di Todi.

Madre Speranza arrivò ufficialmente a Collevalenza-Todi il 18 agosto 1951, portando con sé un messaggio di speranza, amore e di misericordia. Tuttavia, la sua presenza in questa terra benedetta dal Signore, risale a diversi anni prima con la Comunità EAM dal 1943 presso il Seminario di Todi, e successivamente nel 1948 a Fratta Todina con l’avvio di una scuola materna.

La Madre, infatti, ha sempre visto in questa terra non solo un luogo di accoglienza, ma anche un segno tangibile della provvidenza divina, capace di alimentare la sua missione di carità (Centro Speranza di Fratta Todina). E questo legame, che si rinnova oggi, segna il compimento di un percorso che ha visto le nostre Congregazioni radicarsi sempre di più nella comunità locale.

Madre Speranza, con la sua umiltà e la sua profonda fede, ha lasciato un segno indelebile nel cuore della nostra Famiglia e nella città di Todi, una città che ha avuto l’onore di ospitarla e di essere testimone del suo servizio e della sua missione.

Con l’attribuzione di "Cittadina Benemerita", quindi, si conclude simbolicamente un cerchio che abbraccia tutte le generazioni che hanno vissuto e testimoniato l’eredità spirituale della Madre.

Desidero esprimere, a nome di tutti i membri della nostra Famiglia dell’Amore Misericordioso, il nostro più sincero ringraziamento per questo gesto che ci onora profondamente.

Con questo atto, ci sentiamo ancora più uniti e impegnati nel portare avanti la missione che la Madre ci ha lasciato in eredità: quella di essere, in ogni angolo del nostro operato, strumenti di misericordia, di speranza e di accoglienza.

Siamo certi che questo ulteriore passo segnerà una continua e proficua collaborazione, sempre più radicata nei valori umani e cristiani che Madre Speranza ha saputo trasmetterci.

Concludo, ancora una volta, esprimendo il nostro più profondo ringraziamento a Lei, Egregio Sindaco, e a tutta l’amministrazione comunale, per questo onore che ci riempie il cuore di gioia e gratitudine.

Con vivo apprezzamento e riconoscenza.

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ultimo aggiornamento 15 marzo, 2025