P. Aurelio Pérez fam

Febbraio 2025

 

 

 

PAROLA DI MISERICORDIA

“… quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti” (1Cor 1, 28)"

Prendo la Parola di questo mese dalla seconda Lettura della Liturgia Eucaristica della festa della Beata Madre Speranza, l’8 febbraio, perché definisce bene ciò che Dio ha operato nella nostra Beata Madre. S. Paolo, che scrive queste parole agli abitanti di Corinto, ha fatto esperienza personale di quanto distano i criteri di Dio da quelli nostri. Guardando il panorama attuale del mondo, vi confesso che rimango allibito nel constatare come si sta strumentalizzando la religione e addirittura la Parola di Dio e il suo Nome santo, per supportare i progetti e le scelte, spesso drammatiche, di quelli che possiamo definire i "poteri forti" che governano il mondo. I cosiddetti grandi, la cui principale ossessione è quella di conquistarsi territori, risorse, zone di influenza, fette di mercato, per giustificare tale pretesa amano, spesso, circondarsi di un’aura "messianica", di ministri sacri che benedicono i loro piani e i loro eserciti, autoproclamandosi eletti da Dio, da Lui inviati come salvatori. E di questo ovviamente si vantano alla grande, si credono i padroni del mondo, senza pensare che anche loro un giorno dovranno comparire davanti a Dio e rendere conto della loro vita.

A fronte di questi personaggi, che si sentono "scelti" da Dio, S. Paolo fa capire che Dio ha ben altri criteri nella "scelta": "Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.

Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio". Ecco, Madre Speranza appartiene a queste scelte di Dio: la prima di 9 fratelli, di una famiglia poverissima e socialmente ai margini, destinata all’analfabetismo, viene scelta per annunciare a tutti l’Amore misericordioso del Signore, con i fatti prima e poi anche con le parole e gli scritti, fondare due Congregazioni, realizzare questo Santuario dell’Amore misericordioso e le opere annesse.

Benedetto sia Dio e l’imperscrutabile sapienza dei suoi disegni!

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Giornata mondiale della vita consacrata

Il 2 febbraio ci siamo uniti a tutta la Chiesa nel ringraziare Dio per il dono della Vita Consacrata. Nel pomeriggio, alle 16 i consacrati e consacrate della nostra Diocesi si sono ritrovati alla Casa del Pellegrino, per una prima accoglienza, di seguito alle 17 abbiamo recitato insieme i Vespri solenni nella Cripta della Basilica, e alle 17.30 il nostro vescovo Mons. Gualtiero ha presieduto la concelebrazione eucaristica, nella quale tutti i consacrati presenti abbiamo rinnovato la formula della nostra consacrazione all’Amore del Signore.Il nostro Vescovo ha ringraziato il Signore e i presenti per questa vocazione che abbraccia vari carismi e per il servizio che i consacrati offrono alla Chiesa di Dio, in particolare alla nostra Diocesi. Nell’omelia ci ha anche messi in guardia da 10 "rughe" che posso oscurare la bellezza della vocazione nel volto dei consacrati.

LA FESTA LITURGICA DELLA BEATA MADRE SPERANZA

L’evento centrale che ha caratterizzato questo mese è stato, naturalmente, la festa Liturgica di Madre Speranza, l’8 febbraio, che felicemente cadendo in giorno di sabato ci ha permesso di estendere la festa anche a domenica 9. Il programma è stato intenso e ben partecipato, oltre che da molta gente dei dintorni, anche da tanti pellegrini provenienti da Mendrisio-Svizzera (da anni fedeli a questo appuntamento sono i primi ad arrivare), da Mantova, Verona, Isola della Scala, Ravenna, Brindisi, Santeramo, Cisterna, Latina, Montemurlo, vari gruppi dalla zona di Napoli e da quella di Roma. A questi gruppi organizzati si sono aggiunte molte famiglie e persone singole da svariati luoghi. Grazie a tutti per la vostra presenza. Madre Speranza vegli sempre su di voi e sulle vostre famiglie.

 

7 febbraio

Nel tardo pomeriggio abbiamo iniziato con l’adorazione eucaristica e i primi Vespri solenni, e dopo cena abbiamo chiuso la giornata con una veglia di preghiera in Cripta, presieduta da P. Domenico, alla fine della quale ci siamo ritrovati intorno alla tomba di Madre Speranza, per esprimere al Signore e a lei la nostra profonda gratitudine.

 

8 febbraio

Nel giorno centrale della festa i momenti sono stati molti:

Alle 8 del mattino, ora in cui Madre Speranza ha lasciato questo mondo per la casa del Padre, siamo convenuti nella Cripta per la solenne Eucaristia presieduta dal superiore generale FAM P. Ireneo Martín, concelebrata da numerosi confratelli e partecipata da consorelle e confratelli, insieme a una grande moltitudine di fedeli.

Alle 10 c’è stato un evento che ci ha riempiti di gioia, e la cui comunicazione ci ha sorpresi pochi giorni prima della festa della Madre. Nella Sala del Consiglio del Comune di Todi, il Sindaco Antonino Ruggiano, con alcuni membri della Giunta comunale, ha letto la concessione di Cittadinanza benemerita a Madre Speranza da parte del Comune di Todi. Il Sindaco ha accompagnato tale riconoscimento con delle parole molto sentite, che oltre a esprimere la grande stima per l’opera realizzata da Madre Speranza a Collevalenza, che beneficia da molti punti di vista tutto il comune, manifestavano anche la toccante esperienza personale del Sindaco nei confronti del messaggio e della missione di Madre Speranza, missione che si sta rivelando di una portata che travalica di molto non solo i confini locali, ma persino quelli regionali e nazionali dell’Italia. Il Padre generale FAM e la Madre generale EAM, presenti all’evento, hanno ringraziato il Sindaco e la giunta per tale riconoscimento. Trovate su questo numero della rivista l’intervento del padre generale, che traccia una sintesi storica della presenza di Madre Speranza nel comune di Todi.

Alle 12 il rettore del Santuario P. Aurelio ha presieduto, in Cripta, la tradizionale Messa del Pellegrino, partecipata da un gran numero di fedeli convenuti da varie parti d’Italia, con la presenza particolare anche del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta, accompagnati dal loro referente spirituale don Alessandro Fortunati.

Alle 17.30 P. Claudio Gilotti, segretario generale FAM, ha presieduto l’Eucaristia in Cripta, animata dai Giovani Amore Misericordioso, che sono convenuti questi giorni per l’appuntamento annuale "sulle orme di Madre Speranza". Più avanti trovate una sintesi del loro incontro.

Alle 21.15 ha avuto luogo un bel Concerto per Orchestra e Cori in Basilica, diretto dal Maestro Marco Venturi, in onore della Madre, con la partecipazione del nostro benemerito "Coro Madre Speranza" e altri. È stata eseguita la MISA CRIOLLA e diversi altri brani molto belli.

9 febbraio

Anche domenica 9 abbiamo avuto un programma molto intenso e partecipato:

Alle 07.30 abbiamo iniziato la giornata benedicendo il Signore con le Lodi solenni al Santuario.

Alle 09.30 nell’Auditorium A della Casa del Pellegrino c’è stato l’incontro-dialogo, molto interessante, di S. Ecc.za Mons. Andrea Ripa, Segretario della Segnatura Apostolica, su "Sacramento della Riconciliazione e Giubileo della Speranza", presentato da P. Domenico Cancian.

Alle 10.00 S. Ecc. Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Orvieto-Todi, ha presieduto la S. Messa.

Alle 11.30 c’è stata la Solenne Concelebrazione, presieduta da S. Ecc.za Mons. Andrea Ripa.

Alle 16.00 è stato S. Ecc. Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo emerito di Gubbio a presiedere l’Eucaristia.

Alle 17.30 l’ultima S. Messa è stata presieduta da S. Ecc. Mons. Domenico Cancian, Vescovo emerito di Città di Castello.

Alle 18.30, come coronamento di questi giorni di festa in onore di Madre Speranza, l’Ensemble "I TROBADORES" di Assisi, complesso vocale-strumentale di musica antica, diretto dal Maestro Salvatore Silivestro, ci ha offerto un Concerto di Musica Sacra medioevale, con brani di epoca medievale e rinascimentale tra Spagna e Italia.

Ringrazio ancora una volta tutti e tutte, in primis i confratelli e le consorelle, insieme ai volontari del Santuario, che si sono impegnati con tanta generosità per l’organizzazione e i vari servizi che hanno reso splendida questa festa della nostra Madre, e hanno permesso a tanti pellegrini di goderne la bellezza e ricavarne sicuramente i benefici che la misericordia del Signore avrà elargito. Un grazie particolare al maestro Marco Venturi e al Coro Madre Speranza, che hanno animato le celebrazioni eucaristiche principali, e il Concerto dell’8 con grande competenza ed entusiasmo. Non voglio dimenticare il tipografo Mario Adanti, impegnato con molta generosità, nonostante i suoi problemi di salute, in varie pubblicazioni che gli abbiamo commissionato. Dio benedica e ricompensi tutti.

 

L’esperienza dei Giovani Amore Misericordioso durante la festa della Madre:

"Crescere nella speranza sulle orme di Madre Speranza».

 

Particolarmente degna di nota è stata l’esperienza ormai tradizionale dei Giovani Amore Misericordioso durante i giorni della festa. Così ce la raccontano dall’équipe di coordinamento:"Dal 7 al 9 febbraio un gruppo di 25 giovani con i loro animatori, provenienti da varie regioni di Italia, si sono incontrati a Collevalenza per Crescere nella speranza sulle orme di Madre Speranza.

Viviamo di tante piccole speranze che spesso scopriamo fragili, senza fondamento, esse spesso ci lasciano in eredità "delusioni cocenti". Il Signore se ne può servire per aprire il nostro cuore alla speranza che non delude, quella speranza che oltrepassando la morte, ha sapore di vita eterna.

Le riflessioni offerte da P. Filippo Digregorio fam ci hanno accompagnato nelle varie tappe di questo ritiro, avvicinando la vita di Mosè e quella della Speranza di Gesù e individuando quali possono essere per noi oggi i luoghi in cui la speranza si rigenera.

Abbiamo vissuto insieme momenti di riflessione e di allegria, di meditazione e di condivisione, di preghiera e di convivialità. Particolarmente intenso è stato il momento di adorazione in cui ciascuno deponeva ai piedi di Gesù, presente in mezzo a noi, le delusioni che si portava dentro il cuore con la fiducia che era proprio lì che il Signore desiderava agire.

La S. Messa finale nel Santuario del Crocifisso ci ha ricordato che la nostra speranza ha come fondamento la Sua Misericordia. Siamo passati insieme poi, alla tomba della Madre per un arrivederci alla prossima iniziativa con l’impegno di farci pellegrini di Speranza sulle strade della nostra quotidianità."

 

Esercizi spirituali delle EAM

Dall’11 al 19 febbraio c’è stato il secondo corso di Esercizi delle consorelle EAM, orientato da Don Luca Bartoccini, sacerdote diocesano di Perugia. Un’esperienza intensa e luminosa, a dire delle partecipanti, che sono state illuminate dalla Parola di Dio, incarnata in figure dell’Antico Testamento e nella vita di santi e sante che hanno testimoniato, spesso in modo eroico, la speranza del Signore che non delude.

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

1 febbraio: Cosenza.

2 febbraio: Giornata diocesana della Vita consacrata.

4 febbraio: Mendrisio (Svizzera); Parrocchia Collevalenza.

7 febbraio: Mantova; Ravenna; Brindisi; Santeramo in Colle.

8 febbraio: Cisterna – Latina; Montemurlo (Esercito di Maria); Napoli; Ordine di Malta.

13 febbraio: Roma.

15 febbraio: Prato.

16 febbraio: Roma (Parr. Nostra Signora di Guadalupe); Latina; Avellino.

18 febbraio: Parrocchia Collevalenza.

22 febbraio: Matera; Fabriano; Spinaceto-Roma; ROMA; Imbesi.

23 febbraio: Albano Laziale (Parrocchia s. Maria della Stella); Sardegna.

27 febbraio: Gruppo di novizie da S. Gimignano con P. Francesco

28 febbraio: Gruppo di giovani da Benevento; gruppo di Nepi con Don Ciro.

 

Foto di gruppo
Vita Consacrata veglia di preghiera in Cripta Solenne Eucaristia presieduta dal superiore generale FAM P. Ireneo Martín Concessione di Cittadinanza benemerita a Madre Speranza
Concessione di Cittadinanza benemerita a Madre Speranza Concessione di Cittadinanza benemerita a Madre Speranza Ordine dei Cavalieri di Malta Concerto Coro Madre Speranza
Concerto Coro Madre Speranza Incontro-dialogo “Sacramento della Riconciliazione e Giubileo della Speranza” S. Ecc. Mons. Gualtiero Sigismondi S. Ecc.za Mons. Andrea Ripa
S. Ecc.za Mons. Andrea Ripa S. Ecc.za Mons. Andrea Ripa S. Ecc. Mons. Domenico Cancian, Vescovo emerito di Città di Castello. Ensemble “I TROBADORES”
Ensemble “I TROBADORES” Giovani Amore Misericordioso Esercizi spirituali delle EAM

 

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ultimo aggiornamento 15 marzo, 2025