ricordando ...
Sr. Adoración Pérez Martinez
Ancella dell’Amore Misericordioso
San Martin de Amescoa (Spagna), 9.12.1931 - Collevalenza, 4.11.2017
A
ll’età di 17 è entrata nella Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. Appartiene a quel primo gruppo di postulanti che nell’agosto del 1948, dalla Spagna, vennero in Italia per iniziare il noviziato e prepararsi alla professione religiosa.Ha prestato il suo attento e generoso servizio in diverse comunità, soprattutto d’Italia e Germania, in particolare a: Roma (Casa generalizia e Traspontina), Fratta Todina, Borsea, Francenigo, Collevalenza, Germersheim.
Ha vissuto accanto alla Beata Madre Speranza e da lei ha appreso una intensa vita di preghiera, di amore ai sacerdoti e ai poveri, di laboriosità e di gioiosa dedizione, rendendola una luminosa testimonianza di fedele Ancella per quanti l’hanno avvicinata.
Negli ultimi anni si è impegnata con passione nella Comunità di Santa Caterina Villarmosa (CL), inserita nella vita parrocchiale faceva visita ai malati e si adoperava in opere di carità, fino a quando, per motivi di salute, è stata trasferita all’ombra del Santuario.
Qui, nel primo sabato del mese, ha pronunciato il suo sì definitivo all’Amore Misericordioso, davanti al quale, unita a Maria Mediatrice, continuerà a cantare le Sue lodi.
Sr. Benigna Gasbarro
Ancella dell’Amore Misericordioso
Roccavivara (CB), 31.10.1924 - Collevalenza, 28.1.2018
B
attezzata con il nome di Maria Luisa, all’età di 17 anni ha offerto la sua vita al Signore entrando nella Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. Fece i primi voti nel 1943 a Roma e nel 1948 emise la Professione Perpetua. L’obbedienza la invia in varie case di Italia, svolgendo il suo servizio come cuoca in varie Comunità: Todi, Gubbio, Genova, Fratta Todina, Collevalenza, Borsea, Fermo, Matrice (CB), Perugia, Francenigo, Mantova e Fratta Todina, dove si è donata generosamente e con passione all’Amore Misericordioso in diversi servizi con un tratto di maternità e attenzione soprattutto verso le consorelle, i Sacerdoti e i bambini. Fedele Ancella e figlia di Madre Speranza dimostrò amore alla Congregazione e sacrificio nel compiere ciò che le veniva chiesto.Trascorse gli ultimi anni della sua vita nella Comunità religiosa delle Ancelle dell’Amore Misericordioso del Centro Speranza aiutando nei piccoli servizi quotidiani. Successivamente, per motivi di salute, viene trasferita a Collevalenza. Dopo una infermità molto sofferta, confortata dalla comunità e dalla preghiera, si è spenta silenziosamente consegnando serenamente la sua vita alla Vergine Santa a lei molto cara.
Sr. Agnese Marcelli
Ancella dell’Amore Misericordioso
Norma (LT), 5.2.1922 - Collevalenza, 9.2.2018
E
ntra nella Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso all’età di 15 anni e viene inviata in Spagna per iniziare il noviziato. Qui, nel 1938, emette la Professione religiosa. È fra le Ancelle della prima ora, vissuta accanto alla amata Madre Fondatrice. Torna in Italia nel 1940, dove inizia a prestare il suo generoso servizio in varie comunità, accettando i numerosi cambi che l’obbedienza le chiede: a Larrondo, San Sebastián, nella Casa generalizia di Roma, Fratta Todina, Francenigo, Collevalenza-Casa della Giovane, Matrice (CB), Fermo-Colleggio, Collevalenza-Istituto, Casa della Giovane di Todi, Roma-Spinaceto.Svolge il compito di portinaia, collabora nell’attività di accoglienza dei pellegrini in occasione dell’Anno Santo del 1950. È segretaria generale e locale della Casa generalizia, economa in varie comunità. Le sono affidati gruppi di bambini e bambine, svolge il ruolo di assistente dell’Azione Cattolica e delle Figlie di Maria. Favorita da una brillante memoria, ha narrato la sua conoscenza della vita della Madre. Si vedeva la gioia scintillare nei suoi occhi quando qualcuna le chiedeva di parlare dell’amata Fondatrice.
Con estro artistico, ha scritto il testo di numerosi canti congregazionali ispirati agli insegnamenti di Madre Speranza, che continuano tutt’ora a risuonare nelle diverse comunità.
Ha vissuto con dedizione e sacrificio gli ultimi anni di impegno apostolico nella comunità di Matrice (CB).
Nel 2008, per motivi di salute, è stata trasferita nella Comunità di Collevalenza, fra le suore anziane e malate. Da qui è tornata alla Casa del Padre, lasciando un edificante esempio di donazione e di offerta, di continua preghiera e di serena immolazione.
Ha partecipato con il cuore, nonostante il respiro ormai flebile, alla festa liturgica della beata M. Speranza, sussurrando più volte: Grazie!
Ora vogliamo immaginare Suor Adoración, Suor Benigna e Suor Agnese nella Comunità del Cielo, accolte dalla Beata Madre Speranza, a ognuna molto cara. A loro chiediamo di continuare a pregare per la Famiglia religiosa, per i sacerdoti, per gli amati familiari e per le tante necessità, così come erano solite fare senza stancarsi.Insieme a Suor Soledad, Suor Gemma e Suor Imelda, le vostre rispettive sorelle con le quali avete condiviso la vocazione di Ancelle, sgorga spontaneo dal profondo del nostro cuore il GRAZIE per la vostra testimonianza e per quanto avete donato con gioia e generosità!
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ultimo aggiornamento
15 marzo, 2018