ricordando ...
Padre OTTAVIO BIANCHINI F.A.M.
gni vita è preziosa ed unica agli occhi di Dio, e ogni partenza lascia un segno a seconda del rapporto che si è avuto con quella persona che ci lascia. La partenza di P. Ottavio lascia una traccia particolare, soprattutto per chi lo ha conosciuto un po’ da vicino. Nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 1° dicembre 1940, ha conosciuto Madre Speranza fin da piccolo, nel Collegio Don Ricci di Fermo, dove ha finito le scuole elementari. Nel 1953 è arrivato a Collevalenza, entrando a far parte del primo gruppo degli Apostolini FAM. Qui ha portato a termine le scuole medie e il ginnasio.
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Nel 1961 è stato ammesso al Noviziato e il 15 agosto 1962 ha emesso i primi voti come FAM. Il 19 marzo 1968 è stato ordinato sacerdote da Sua Ecc.za Mons. Norberto Perini nel Santuario di Collevalenza.
Con gioiosa disponibilità ha svolto numerosi servizi nella Congregazione. Nel 1968 va nella Comunità di Lujua in Spagna, come assistente dei ragazzi. Uno di questi lo ricorda così: "L’ho avuto sempre in grande stima: una delle migliori persone che ho conosciuto". Di temperamento gioviale e dinamico, di acuta intelligenza, gran lavoratore, capace di entusiasmare e coinvolgere chi aveva intorno a sé nei progetti che gli venivano affidati e in cui metteva una passione creativa.
A partire dalla prima esperienza in Spagna, inizia un cammino itinerante ben consono con la sua personalità gioiosamente inquieta, da scalatore di montagne.
Nel 1971 nella Comunità di Fermo è Padre spirituale dei teologi FAM e del Collegio Don Ricci, portando a termine in contemporanea una Licenza nella Pontificia Università Lateranense.
Nel 1974 è nominato parroco di San Giovanni Evangelista a Spinaceto in Roma, dove costruisce la Chiesa parrocchiale, ma soprattutto, coinvolgendo i confratelli e tutte le persone che ha intorno, giovani, bambini e famiglie, edificando una comunità cristiana molto vivace, a partire da una situazione iniziale abbastanza compromessa.
Nel 1983 è trasferito alla Comunità di Fermo e nominato parroco della nuova Parrocchia dedicata a Cristo Re Amore Misericordioso, in contrada Santa Petronilla, e anche lì, con lo stesso entusiasmo, costruisce la Chiesa di pietre vive e quella di cemento armato.
Nel 1996 parte per la Bolivia, per iniziare, insieme a P. Eulogio, la prima presenza della nostra Congregazione in quella terra, dove già da qualche anno erano presenti le nostre consorelle EAM, seguendo il primo "sogno missionario" di Madre Speranza tra i più poveri. Anche qui viene nominato parroco della nuova Parrocchia della Santissima Trinità di Villa Moderna, in Quillacollo (Cochabamba), e anche qui diventa infaticabile costruttore della Chiesa viva e di quella materiale. Promuove, tra le varie iniziative, anche la costruzione di una Scuola Superiore di Formazione professionale (CETAM: Centro Tecnologico Amore Misericordioso), che ancora oggi offre un futuro dignitoso a circa 350 giovani ogni anno, che qui si preparano ad entrare nel mondo del lavoro, e, insieme alle consorelle EAM, un Centro Materno Infantile per l’assistenza medica ai bambini e alle loro mamme.
Nel 2008, dopo 12 anni in Bolivia, rientra in Italia, e svolge il suo servizio di Formatore dello Iuniorato internazionale FAM fino al 2019, quando viene al Santuario di Collevalenza, dove, anche con la salute malferma, svolge il suo servizio con gioia fino agli ultimi giorni della sua vita terrena. Il 2 febbraio, giornata della Vita Consacrata, il Signore lo ha unito alla sua Pasqua. Ha partecipato a vari Capitoli generali della Congregazione, compreso l’ultimo celebrato a gennaio scorso e per due sessenni è stato anche Consigliere generale.
Grazie di cuore P. Ottavio per la tua luminosa testimonianza! La foto che ti ritrae sulla barca in un lago di montagna, insieme alle famiglie di Spinaceto, ci fa pensare alla parola di Gesù che per te ora si è compiuta: "Passiamo all’altra riva!". Da quella riva eterna prega per noi e contagiaci un po’ del tuo ardore missionario.
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ultimo aggiornamento
08 marzo, 2022