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UNA PAROLA DI
MISERICORDIA: |
S
iamo arrivati, per la grazia di Dio, alla fine di questo anno, e siamo soliti gettare uno sguardo retrospettivo al cammino fatto, agli eventi, persone, sentimenti, relazioni, luci e ombre che lo hanno caratterizzato. Ognuno di noi può fare un "bilancio", per utilizzare un’immagine cara a Madre Speranza, come un buon commerciante o imprenditore che, a fine esercizio, valuta con oculatezza i guadagni e le perdite.Il nostro mondo è ancora avvolto da nubi oscure, e i venti di guerra sembrano soffiare in modo inquietante intorno a noi. La paura della pandemia non si è ancora spenta. Eppure, nonostante tutto, noi abbiamo creduto e crediamo all’amore che Dio ha per noi, perché quando Gesù, il Figlio di Dio, è venuto in mezzo a noi, il mondo di allora non era migliore del nostro di oggi. Le circostanze in cui è nato non erano certo quelle che ogni buon genitore sognerebbe per il proprio figlio: "è venuto nella sua casa e i suoi non l’hanno accolto".
Anche a noi oggi l’angelo ripete: "Non temete, vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore" (Lc 2,10). Questo oggi non ha più fine, ha un carattere di eternità. Il grande ed eterno giorno di Dio ha visitato il nostro piccolo giorno, lo spazio e il tempo nel quale ci è dato di vivere.
In mezzo a qualunque difficoltà, possiamo ripetere le parole di S. Francesco di Sales, di cui ricordiamo i 400 anni dalla morte (vi consiglio la lettura della recente Lettera Apostolica di papa Francesco per questa ricorrenza): «Nella santa Chiesa tutto appartiene all’amore, vive nell’amore, si fa per amore e viene dall’amore». «Qualsiasi cosa accada, Signore, tu che tieni tutto nelle tue mani e le cui vie sono tutte giustizia e verità… io ti amerò, Signore… ti amerò qui, o mio Dio, e spererò sempre nella tua misericordia, e sempre ripeterò la tua lode… O Signore Gesù, tu sarai sempre la mia speranza e la mia salvezza nella terra dei viventi».
Carissimi, insieme a tutta la nostra Famiglia dell’Amore misericordioso, da questo Santuario vi auguro una buona fine d’anno e un buon inizio del nuovo, perché sia benedetto dalla misericordia del Signore e porti a noi e al mondo la Pace che Gesù ci ha donato donandoci sé stesso. Buon Anno a tutti voi!
MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE |
Il cammino di Avvento
L’ultimo mese dell’anno è tutto segnato dall’attesa dell’Avvento e poi dalla gioiosa celebrazione del Natale del Signore. Anche la nostra attesa, nelle comunità del Santuario, è stata caratterizzata, oltre che dalla grande ricchezza della liturgia dell’Avvento, da quei piccoli dettagli tradizionali che si concretizzano soprattutto nella preparazione dei presepi. (foto di presepi a Collevalenza) Oltre il grande presepio con diorami, li troviamo in ogni angolo delle nostre chiese, cappelle, comunità… memoria vivente della misericordiosa tenerezza del nostro Dio, che si è fatto Bambino, piccolo tra i piccoli, tra Maria e Giuseppe, adorato da umili pastori venuti da vicino, e da sapienti magi venuti da lontano. Sostiamo, tornando un po’ bambini anche noi, di fronte allo stupore del presepio, senza parole, infanti anche noi, davanti a questo mistero di amore infinito, luce venuta a rischiarare le nostre tenebre. Simbolo di questa luce è stata la stella di Bethleem, posta in alto nel campanile del Santuario, che ha brillato per tutto questo tempo, orientando il cammino verso l’Amore misericordioso fatto carne
Condotti per mano da Maria.
Voti perpetui di Sr. Ioana Paula
In questo cammino di Avvento è particolarmente significativa la presenza di Maria, prima con la solennità dell’Immacolata, l’8 dicembre, poi con la memoria della Madonna di Loreto, il 10, quella della Madonna di Guadalupe, il 12, e infine, per noi della Famiglia dell’Amore Misericordioso, la Madonna della Speranza, il 18, memoria peculiare in alcune zone della Spagna, nella quale celebriamo l’onomastico della nostra Beata Madre Speranza. Proprio in questa data nella celebrazione eucaristica delle 16, abbiamo avuto il dono dei Voti perpetui di Sr. Ioana Paula EAM, nostra consorella del Brasile. Con semplicità e trattenuta emozione ha consacrato sé stessa all’Amore fedele del buon Gesù, che ci ha chiamati e scelti per primo. Auguri sorella e il Signore conservi integra la tua fedeltà al suo amore.
Nei momenti difficili ricordiamo le parole che la Morenita del Tepeyac disse a Juan Diego in un momento di grande sconforto: "Non sto qui io che sono tua Madre?"
Il Natale del Signore
Il canto degli angeli a Bethleem, "Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore", scandisce anche per noi il senso della celebrazione del Natale. Con i pellegrini che, senza interruzione, sono giunti al Santuario dai dintorni e da varie parti d’Italia, abbiamo celebrato le feste legate alla Natività di nostro Signore. La preghiera più insistente e il sentimento che pervadeva le menti e i cuori aveva un tema centrale: la Pace! Pace al mondo intero ancora così travagliato da divisioni e guerre. Gesù è la nostra Pace: possa egli regnare nei cuori e nelle menti di tutti, in particolare di coloro che dirigono le sorti delle nazioni. Possa l’anno nuovo aprirci, per la misericordia del Signore, orizzonti di vera pace.
I lavori procedono
Abbiamo avuto la gioia di veder terminati, prima di Natale, i lavori di restauro del tetto e della facciata della Basilica, che splendono di bellezza nuova e incorniciano egregiamente il mistero del Natale.
La speranza, ora, è di poter intraprendere, quanto prima, i lavori di restauro alle Piscine dell’Acqua del Santuario, in modo da poterle riaprire nella prossima primavera, a beneficio di tanti fratelli e sorelle che attendono con ansia, non meno di noi, questo momento. Intanto vi giunga, a nome della Famiglia dell’Amore Misericordioso, un sentito grazie per la risposta che state dando, nonostante il momento difficile per tutti, alla richiesta di collaborazione per questi lavori. Continuiamo a lavorare, confidare nella Provvidenza del buon Gesù e nella generosità di chi può dare un contributo, secondo la modalità che trovate in questa Rivista.
Avvio del Progetto SPE-RARE
Dopo vari contatti con l’Associazione Malattie Rare "Mauro Baschirotto", molto esperta in questo campo, abbiamo stipulato un accordo con la suddetta Associazione per aprire un Servizio di informazione sulle Malattie Rare, presso la nostra Casa del Pellegrino, a favore dei Pellegrini portatori di queste Patologie. Sono in aumento, infatti, i pellegrini che arrivano con problemi di questo tipo, e crediamo che possano avere giovamento da tale servizio. Potete trovare informazioni più dettagliate sui nostri siti.
Incontro dell’AVSAM (foto)
Desidero sottolineare, tra gli altri un incontro particolare di questo mese, il giorno 17, con l’Associazione dei Volontari Santuario dell’Amore Misericordioso (AVSAM), con un momento di riflessione nel pomeriggio, seguito dalla partecipazione all’Eucaristia e l’immancabile cena fraterna. Da queste righe manifesto, ancora una volta, la profonda gratitudine verso questi fratelli e sorelle che dedicano tempo ed entusiasmo al servizio del nostro Santuario. Come potrete immaginare, stanno "scalpitando" in attesa dell’apertura delle piscine, che coinvolge in un modo peculiare questo volontariato. Faccio notare che l’Associazione si è già dotata di un’adeguata fisionomia giuridica, e chi desidera farne parte può contattarci.
Te Deum laudamus
Abbiamo chiuso l’anno la sera del 31 dicembre con il tradizionale Te Deum, nella Messa vespertina presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, con una gran partecipazione di pellegrini. E, come è nostra tradizione nel Santuario, alle 22.30 le nostre comunità si sono riunite insieme ai pellegrini nella Cripta della Basilica, per concludere l’anno con la celebrazione Eucaristica, presieduta dal padre generale FAM, Ireneo Martin, che, citando Madre Speranza, ha esortato tutti ad accogliere la pace di Gesù per poterla donare: "Nessuno può donare la pace agli altri se non ce l’ha dentro di sé".
GRAZIE SIGNORE! Grazie per questo spazio di tempo che ancora hai voluto donarci, grazie per il dono del tuo Figlio, Parola di Vita che illumina i nostri passi e Pane della vita con cui ci unisci a te, grazie per la costante presenza del tuo Spirito di amore, grazie per il tuo perdono misericordioso che ci risolleva e conforta, grazie per averci dato la tenerezza di tua Madre Maria, grazie per i santi e per gli angeli che ci proteggono lungo la strada, in particolare Madre Speranza, grazie per i fratelli e le sorelle insieme ai quali camminiamo. Grazie anche per le tribolazioni, per i momenti duri che abbiamo attraversato, nei quali ci hai insegnato a vincere le nostre paure e a fidarci delle tue mani, le migliori che ci siano. Tu sei grande, Signore, e la tua misericordia è senza confini, a te la gloria per sempre.
PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese |
2 dicembre: da Terni.
3 dicembre: gruppi di preghiera di padre Pio, con circa 200 persone, da tutta l’Umbria; Roma (Parr. S. Gregorio Magno); da Fermo con il nostro Vicario generale P. Sante; da Latina; 2 gruppi da Padova; l’Università della terza età da Foligno.
4 dicembre: da Terni, un numeroso gruppo della Parrocchia di sant’Antonio; da Todi l’Associazione della Marina militare con più di 100 partecipanti; dalla Parrocchia di Corciano.
5 dicembre: da Marsala.
8 dicembre: da Verona arriva fino al 10, per il consueto appuntamento dell’Immacolata, don Piergiorgio Belloni, nostro Diocesano con voti, con un gruppo di circa 80 parrocchiani.
9 dicembre: In questo giorno ci ha lasciati don Michele Miano, del ramo dei nostri Sacerdoti Diocesani FAM, ospite negli ultimi anni della nostra Comunità di Accoglienza sacerdotale di Collevalenza. Riposa in pace caro fratello! Trovate in questa rivista un suo profilo biografico.
Un gruppo delle Comunità neocatecumenali da Perugia.
10 dicembre: Metto in evidenza, in questo giorno, il matrimonio, nella Cripta del Santuario, di Agnese e Juri, provenienti da Jesi, celebrato dal loro Vescovo Mons. Gerardo. Il Signore benedica l’amore di questi cari sposi.
11 dicembre: da Velletri (Parr. S. M. del Carmine).
15 dicembre: Abbiamo un bel momento di fraternità con i nostri lavoratori dipendenti per il tradizionale scambio degli auguri natalizi. Si partecipa all’Eucaristia delle 19 e poi si conclude con una gioiosa cena in amicizia.
16 dicembre: dalla parrocchia di Collevalenza.
17 dicembre: da varie parti d’Italia, soprattutto Roma e dintorni, arriva un numeroso gruppo di circa 150, che si fermano fino a domenica 18 in preghiera presso il Santuario; un altro gruppo di amici da Roma.
22 dicembre: Abbiamo gustato il tradizionale Concerto di Natale offertoci dal "Coro Madre Speranza", (foto) diretto dal maestro Marco Venturi e accompagnato da vari strumentisti, che ci hanno fatto immergere nello spirito contemplativo e gioioso del Natale. Ci ha sorpreso la numerosa partecipazione della gente dei dintorni al Concerto.
23 dicembre: I Salesiani da Terni e Perugia.
24 dicembre: da Roma.
26 dicembre: Comunità sant’Egidio da Todi.
27 dicembre: dalla Diocesi Aversa.
30 dicembre: da Pietralunga.
31 dicembre: da Corezzola; da Mantova; da Verona; da Scandicci-FI (Comunità Neocatecumenali).
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
14 gennaio, 2023