La Parola di Dio:
luce per il cammino
L
a parola di Dio è la fonte che permette di aprirci al Padre ed ha in sé la forza di svelare le mozioni e i pensieri che albergano nel cuore dell’uomo.Dio ha una creatività infinita nel dialogare con la sua creatura e nel trasmettere alla creatura il suo amore e la sua vita divina. Lo fa sempre per mezzo del Figlio, la seconda Persona della Santissima Trinità, che è la sua Parola incarnata. La Lettera agli Ebrei ci ricorda appunto che «Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo» (Eb 1,1-2).
I diversi modi attraverso il quale si rivela la Parola di Dio esprimono la volontà di Dio di mettere a nostra disposizione l’infinita bellezza dell’universo che trova il suo apice in Gesù, Verbo eterno del Padre. La Sacra Scrittura inoltre insegna a noi che lo Spirito soffia "Spiritus spirat" per comunicarci una scintilla della vita di amore infinito.
Dio stesso ha parlato servendosi della mediazione dei profeti, che ispirati dallo Spirito Santo, hanno espresso le verità che Dio voleva comunicarci, ma non dobbiamo dimenticare che anche la storia dell’umanità per Dio diventa uno strumento per comunicare. La tortuosa storia del popolo eletto è essa stessa un messaggio di salvezza che esprime la volontà del Creatore e il culmine di questo dialogo con il mondo è la vita di Gesù che oggi continua a parlare con la Chiesa.
Possiamo quindi affermare che la Bibbia è scritta da Dio e dagli uomini: Dio ha dato il contenuto, mentre gli uomini hanno contribuito nella forma mettendo a disposizione le loro capacità; il contenuto è venuto dalla mente e dalla volontà di Dio, per suo amore e per la nostra salvezza.
Oggi il Signore continua a parlare personalmente ad ognuno che legge la Scrittura, aprendosi nell’obbedienza della fede, all’umile ascolto e si impegna poi con coscienza ad attuarla nella propria vita con l’aiuto dello Spirito e la guida della Chiesa.
Il Salmo 119 ricorda che la vita dell’uomo è un pellegrinaggio lungo un sentiero oscuro, ma lungo il cammino risplende una luce: «lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (Sal 119,105). Il libro di Isaia porta invece l’esempio del deserto irrorato dalla pioggia: «Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare… così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata» (Is 55,10-11).
Madre Speranza e la Parola
Madre Speranza da sempre ha avuto chiaro che la Parola di Dio è luce alla nostra strada e ciò emerge chiaro nella sua produzione di scritti a beneficio dell’Istituto. In una Circolate del dicembre 1947, rivolgendosi alle sue figlie le sprona a seminare e a coltivare "con diligenza e passione la Parola divina nel proprio cuore, perché produca frutti abbondanti di virtù" (El Pan 20,325) e quasi le rimprovera "Forse ignorate l’importanza della parola divina, la sua fecondità? Come mai non bramate l’inestimabile valore di questa parola?" (El Pan 20,326). In occasione del Natale del 1955 scrive che Gesù, sapendo che "non avremmo potuto realizzare nulla di buono in questa miserabile vita" (El Pan 20,573) ci ha donato per il bene dell’anima nostra e del prossimo "il suo Corpo come nutrimento e la sua Parola divina perché illuminasse i nostri passi" (El Pan 20,573).
Anche in Consigli pratici del 1941 ricorda che le Ancelle dell’Amore Misericordioso sono chiamate ad essere "testimoni viventi nella società" dove gli uomini sono impegnati a progredire nel progresso e nell’accumulo dei beni, ma ciò "paralizza i sentimenti più generosi dello spirito e rende infruttuosa la Parola di Dio" (El Pan 5,2).
Il testo di meditazione "Le ancelle dell’amore Misericordioso", composto da Madre Speranza per le suore, è l’opera dove meglio emerge la centralità ed il valore della Parola di Dio per ogni cristiano e ancora di più per un’anima consacrata. la Fondatrice riflettendo sul pentimento e la penitenza, dice che la "la penitenza all’altezza di dolore perfetto (contrizione), acquista tutta la sua perfezione basata sulla Parola di Dio" (El Pan 8,455), la Parola di Dio ha il potere di chiamare "il peccatore al pentimento e alla penitenza, offrendogli l’amore, la misericordia e il perdono" (El Pan 8,455).
Il concetto è reso ancora più chiaro nella meditazione sulla parabola del seminatore, dove Gesù è il divino Seminatore e il seme è la "Parola divina, percepita esteriormente dall’udito, o interiormente mediante l’ispirazione" (El Pan 8,774). Gesù semina non a proprio favore, ma a vantaggio dell’uomo, però come ben sappiamo, l’effetto della Parola Dio seminata, varia a seconda dei terreni.
Madre Speranza, parlando in chiave catechetica della virtù teologale della fede, scrive che "la fede divina è che crediamo tutto quanto contiene la Parola di Dio, scritta o tramandata, per la testimonianza di Dio che ci parla" (El Pan 8,805). Oggetto materiale della fede sono "tutte le verità rivelate contenute nella Parola di Dio, scritta o tramandata, alle quali aderiamo per l’autorità di Dio che rivela" (El Pan 8,805).
La parola di Gesù non solo esprime la perfezione, ma anche la volontà di Dio che tutti gli uomini siano perfetti e "questa volontà costituisce la legge suprema dell’universo" e "la Parola di Dio non è altro che un’unica volontà e all’uomo basta conoscere la volontà di Dio per sentirsi moralmente legato all’obbedienza" (El Pan 8,1204) e "la Parola divina è seme che produce abbondante raccolto di ogni specie di bene" (El Pan 8,1267). L’esortazione è quella di seminare la Parola di Dio nella terra buona "ossia nei cuori umili e generosi" e a coltivarla perché a suo tempo produca abbondanti frutti buoni (cfr El Pan 8,1268). Inoltre Madre Speranza esclama dicendo "se a volte tanto bene può fare all’anima la parola di una buona madre, che cosa non farà nell’anima la parola di Dio, soprattutto se la si ama!" (El Pan 8,1269).
Nello stimolare le religiose alla vita di perfezione, le richiama alla centralità della Parola di Dio e le ammonisce dicendo che "a noi, anime consacrate a Gesù, si deve imputare la decadenza e l’inefficacia della divina parola… spesso i fedeli non sono convertiti dalla Parola di Dio perché in coloro che la predicano e la insegnano non risplende lo spirito di Gesù" (El Pan 8,1271). Parole certamente forti che inducono ad un esame di coscienza e infatti prosegue dicendo che "ci sono anime religiose che, pur possedendo la Parola di Dio, non sono migliori di quelli che non la conoscono e vivono tranquille" (El Pan 8,1273).
Anche nell’insegnamento ai fanciulli Madre Speranza non perde di vista il ruolo centrale della Parola di Dio, infatti rivolgendosi alle suore impegnate nell’educazione dice: "ai bambini dite che il solo credere alla Parola divina vale quanto essere fratello di Gesù Cristo" (El Pan 8,1283) e poi continua "insegnate ai bambini che la parola della Chiesa non è parola di uomo, ma parola autentica del Signore nostro Gesù; dite loro che la fede cristiana, non può fondarsi che sulla Parola di Dio, altrimenti sarebbe puramente umana e naturale" (El Pan 8,1285).
La Parola di Dio necessità di essere incarnata nella nostra vita quotidiana, poiché essa "è causa di felicità per gli uomini, come ha affermato lo stesso Salvatore, se non è semplicemente ascoltata, ma osservata scrupolosamente secondo l’interpretazione chiara della Chiesa, e tradotta in buone opere" (El Pan 8,1289). E’ fondamentale trarre profitto dalla Parola per avanzare nel cammino di santificazione, pertanto va accolta e accettata "con disposizioni di sincerità, umiltà e vivo desiderio di compierla e di far sì che la compiano quelli che stanno accanto a noi" (El Pan 8,1301). Le anime che amano veramente Gesù "pongono tutta la loro fiducia e delizia nella parola di Colui che è verità, sapienza, amore, bontà, carità e santità" (El Pan 8,1303) e la necessità di nutrirsi della Parola è tanta perché "animati da essa, riceviamo il Corpo eucaristico così da acquistare e conservare la vita soprannaturale" (El Pan 8,1312).
Immancabilmente troviamo l’accostamento della Parola di Dio all’ "acqua viva che zampilla per la vita eterna" (El Pan 8,1315), acqua che serve per l’anima nostra che "è bruciata dal fuoco delle passioni e inaridita dal soffio ardente dei vizi" (El Pan 8,1315). Non si può avere il desiderio di essere dissetati dalla Parola se "non si crede con fede viva e sincera nella natura divina di quella Parola" (El Pan 8,1316).
La Parola di Dio soprattutto non va mai disgiunta dalla Santissima Eucaristia, poiché se la Parola è luce sul cammino, l’Eucaristia è il Pane che ci sostiene in questo cammino e "la Parola di Dio è il nutrimento necessario per conservare la vita soprannaturale e la divina Eucaristia è Pane vivo, fonte di vita per chi lo riceve" (El Pan 8,1307).
Il modello da imitare nel meditare la Parola divina è senza ombra di dubbio la Vergine Maria con il suo cuore "infiammato dalla contemplazione attenta delle parole del suo Figlio divino!" (El Pan 8,1310), seguito poi dall’esempio dagli apostoli, infatti "dopo la risurrezione del divino Giustiziato, chi mai ha potuto arrestare o anche intralciare il corso vittorioso della parola di Dio in bocca agli Apostoli" (El Pan 8,1325). Le difficoltà, le persecuzioni e le resistenze incontrate dagli apostoli nel cammino di annuncio "sono precisamente la condizione della vittoria finale e decisiva della Parola di Dio" (El Pan 8,1327).
Madre Speranza individua poi la radice dell’avversione alla Parola "nell’odio del mondo contro la verità e nella naturale opposizione che le tenebre fanno alla luce" (El Pan 8,1327). Il nemico per eccellenza della Parola di Dio è il demonio e l’uomo se non fosse in sua compagnia "non sarebbe capace di quella vergognosa audacia che porta in sé la contraddizione diretta e la palese menzogna lanciata contro la parola di Dio" (El Pan 8,1329) e oltre alle passioni umane da frenare "si uniscono i perversi assalti del demonio che in noi trova entrata e campo libero per lottare contro la parola di Dio" (El Pan 8,1331).
Madre Speranza infine esorta a chiedere al Signore che "la Parola di Dio, come è vittoriosa nel mondo, così lo sia anche in ogni Ancella dell’Amore Misericordioso e che trionfi gloriosamente su tutte le contraddizioni che segretamente le opponiamo" (El Pan 8,1330), poiché tante volte nel cuore di un consacrato si nasconde "la funesta legge dell’opposizione alla parola di Dio, conseguenza della guerra interiore tra la concupiscenza della carne e la tendenza generosa del nostro spirito" (El Pan 8,1330).
Anche se la Parola di Dio nel corso dei secoli viene soffocata e disprezzata, ma a "a suo tempo trionferà perché è la verità e la giustizia, e il male e la menzogna non possono prevalere" (El Pan 8,1331). Questa è la grande consolazione che emerge dalle riflessioni di Madre Speranza sulla Parola di Dio che è la vera anima del suo apostolato e della sua missione nel far conoscere al mondo l’Amore Misericordioso.
Attraverso la Parola incontriamo Gesù Cristo come nostro Salvatore e Redentore e possiamo scoprire le meraviglie che il Signore ha fatto per noi. Attraverso la Scrittura ci apriamo al dialogo con Gesù nostro fratello e amico fedele che ci ascolta e ci dona la grande opportunità di sentire la Sua voce consolante che parla ai nostri cuori induriti.
La Parola di Dio ha il potere di farci scoprire quanto siamo amati dal Signore Gesù e, insieme alla Santissima Eucaristia, è il tesoro della Chiesa che racchiude in sé tutte le benedizioni che il Signore ci vuole donare. In ultimo nella Parola di Dio troviamo le promesse che il Padre ha stabilito per la nostra vita, promesse che possiamo leggere e proclamare ogni giorno. Grazie alla Parola, il Signore guida i nostri passi e ci guida ai pascoli della vita eterna.
La Parola di Dio è la luce delle nostre
anime, il sacramento dell’Eucaristia
è il nostro Pane di vita.Vive veramente solo il cuore che ama,
perché amare è la vita del cuore.El Pan 8,1309
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ultimo aggiornamento
17 febbraio, 2024