ricordando ...

 

Suor AGUSTINA REMIRO BERRUETA eam

 

Gastiarín (Spagna), 14.1.1926

Collevalenza, 19.1.2024

Suor Agustina, al secolo Hilaria, dopo la sua Prima Professione come Ancella dell’Amore Misericordioso, emessa a Larrondo nel 1953, ha prestato il suo servizio di cuoca in diverse Comunità di Spagna.

Nel 1961, venuta a Collevalenza per gli Esercizi spirituali, la stessa Madre Fondatrice le ha chiesto di rimanere accanto a lei. Docile all’obbedienza, nel tempo è stata trasferita in altre Comunità d’Italia. È tornata definitivamente a Collevalenza nel 1983, dove ha svolto con passione e generosità vari servizi, tra cui quello nella grande lavanderia, fino a tarda età.

Ha avuto una vita provata, ma la si vedeva sempre abbandonata alla volontà di Dio. Si è fidata del Signore, certa che si sarebbe presa cura di lei.

Suor Agustina è stata una fedele e umile Ancella, una religiosa gioiosa, amante della povertà, attenta e premurosa per le necessità delle consorelle, dei confratelli, dei poveri, dei pellegrini.

Non sfuggiva il suo profondo spirito di preghiera e di sacrificio che hanno alimentato i più piccoli gesti. La si vedeva in cappella recitare il rosario in ginocchio, senza mai appoggiarsi al banco.

E che dire di quella corona del S. Rosario che ha avuto fra le mani fino all’ultimo istante! Segno del suo profondo amore per la Madonna.

Suor Agustina, anche negli ultimi tempi, amava molto leggere. Tra le sue cose c’è un libro dal titolo: Il Maestro parla al cuore. Lo ha sottolineato in un punto in cui il Maestro dice: "Vivi di me. Nutrititi dei miei pensieri. Questi pensieri sono l’espressione del mio Spirito… Non perdere il tuo tempo dimenticandomi. Pensare a me significa moltiplicare la tua fecondità… Agisci, lavora, prega, respira, mangia, riposati per me. Purifica continuamente la tua intenzione".

La vita di Suor Agustina è stata davvero feconda e, in modo ancora più speciale, quando dal 2008, per motivi di malattia, si è inserita nel gruppo delle Sorelle anziane e malate, continuando a fare della sua vita un’offerta. Durante la lunga malattia non ha mai perso il suo sorriso e il suo spirito grato, anche per le amorevoli cure che riceveva dalle consorelle e dal personale, sempre attento e premuroso.

Ringraziamo dunque insieme il Signore la vita di Suor Agustina, offerta nella Famiglia religiosa, per poveri e i sacerdoti; lo ringraziamo per il Dono che questa Sorella è stata e rimarrà per tutti coloro che l’hanno conosciuta ed amata.

Grazie, Suor Agustina, continua a pregare per noi, per i sacerdoti, per le vocazioni perché, sulle orme della Madre e sul tuo esempio tante giovani possano scoprire la bellezza e lo stupore di una vita piena, donata… Tutto per Amore.

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ultimo aggiornamento 17 febbraio, 2024