Negli ultimi momenti della sua vita terrena, Gesù sofferente e morente sul legno della croce, affida sua madre Maria al discepolo Giovanni, indicandola come Madre della Chiesa (Gv 19, 25-27). A Lourdes la Vergine Maria è apparsa per ricordare al frenetico mondo di oggi, che ogni uomo che soffre è intimamente legato a Gesù sofferente sulla croce. La passione di Cristo continua in chi è provato a motivo del dolore, del rifiuto e dell’indifferenza verso l’amore misericordioso di Dio.

Pregare la Vergine Maria per un malato, significa in un certo qual modo, ridonare al malato quella dignità di uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio. La Beata Vergine Maria di Lourdes non è solo un richiamo alla dignità, ma in sé ha un invito alla speranza perché tutti siamo chiamati a partecipare al destino di gloria di Gesù Risorto.

Maria è il sostegno e il conforto per ogni malato, poiché è colei che è rimasta invitta ai piedi della croce e questo ci basta per affermare con fede che Ella è, e sempre sarà, la Madre che è vicina ad ogni figlio.

La Vergine Maria nella grotta di Massabielle apparendo alla giovinetta Bernadette Soubirous, nella terza visione le disse: "Io non ti prometto di farti felice in questo mondo, ma nell’altro". A Lourdes la Madonna insegna il valore redentivo del dolore; dona coraggio, pazienza, rassegnazione; eleva lo sguardo interiore alla vera e totale felicità, che Gesù stesso ci ha assicurato e preparato al di là della vita e della storia.

In queste apparizioni c’è un significato che rimane sempre valido, e che dobbiamo custodire e meditare come preziosa eredità. Mentre nel mondo si diffonde sempre di più l’indifferentismo religioso, Maria - colei che ha creduto alla parola del Signore - è stata mandata dal Cielo per aiutare e confermare nell’autentica e genuina fede cristiana la famiglia dei credenti.

A Lourdes, Maria ha ricordato al mondo che il senso della vita sulla terra è il suo orientamento verso il Cielo. Come il popolo di Israele, anche l’umanità è in cammino e la sua meta è la Gerusalemme celeste. La Madonna, a Lourdes, è venuta a parlare all’uomo di oggi di "paradiso", perché egli, pur impegnandosi attivamente nell’edificazione di un mondo più accogliente e più giusto, non dimentichi di sollevare i suoi occhi al Cielo per attingervi orientamento e speranza.

 

La nostra lode a Maria

Dal nostro cuore sgorga sincera questa preghiera dinanzi alla statua della Vergine Maria di Lourdes, accolta nel Santuario di Collevalenza in occasione della Peregrinatio Mariae voluta dall’UNITALSI per i centoventi anni di fondazione:

E ora davanti a te o Vergine Maria, tu che sei la Madre del Sì, tu hai ascoltato le parole del tuo diletto Gesù e conosci il battito del suo cuore. In questo mattino di primavera tu che sei la mattutina e diana stella, parla al nostro cuore di Gesù, raccontaci il tuo cammino, pellegrinando nella speranza, per seguirlo nella via della fede.

Vergine benedetta, che a Nazareth hai abitato con Gesù, imprimi nella nostra vita i tuoi sentimenti, la tua docilità, il tuo silenzio che ascolta e fa fiorire la Parola in scelte di vera libertà, il tuo silenzio che ci aiuta ad accogliere il mistero che vive in noi.

Maria, parlaci di Gesù, perché la freschezza della fede brilli nei nostri occhi e scaldi il cuore di chi ci incontra, come tu hai fatto visitando Elisabetta.

Maria, Vergine del Magnificat, aiutaci a riportare la gioia nel mondo e, come a Cana, spingi ognuno di noi, impegnato nel servizio ai fratelli, a fare solo quello che Gesù dirà.

Maria, porta del cielo, aiutaci a levare in alto lo sguardo. Vogliamo vedere Gesù. Parlare con Lui. Annunciare a tutti il suo amore misericordioso.

Maria, ausiliatrice e mediatrice dell’anima nostra, rimani accanto a noi in ogni circostanza della vostra vita, per sostenerci nel cammino verso il Cielo, giorno dopo giorno, in un disegno d’amore, la cui rivelazione finale sarà motivo di gioia per tutta l’eternità e veramente potremo gridare nel nostro cuore: Benedetta sei tu o Maria, tutte le genti ti proclamano beata!

EVVIVA MARIA!!!

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ultimo aggiornamento 13 aprile, 2024